24/04/2013
1 recensioniEcco. L'aveva detto. Ciò che le risuonava nella mente da quando gli occhi smeraldini di Bill Weasley avevano incontrato i suoi era uscito dalle sue labbra. Sorrise e bevve un piccolo sorso di vino.
Bill si alzò, lo sguardo duro e lucente, e la baciò.
La baciò a bocca aperta e a Fleur sembrò che tutto il suo corpo - gli occhi, le orecchie, le labbra, le clavicole, le braccia e le dita - si riempisse di luce e si sciogliesse come cera.
Sentiva l'amore nelle mani di Bill che l'accarezzavano con dolcezza, nella sua lingua e nei capelli rossi che le solleticavano la fronte.
Sentì di amarlo come non sapeva di essere capace.
«Fleur Weasley.» sussurrò lui, sulle sue labbra. «Suona bene.»
Fleur gli regalò la sua risata argentina.
«Avrò bisogno di te per tutta la vita.»
«Ti amo.»
Fecero l'amore senza spegnere la luce, perchè i loro occhi non riuscivano a saziarsi l'uno dell'altra.
***
Bill non riusciva a riposare lo sguardo. I suoi occhi rifuggivano quelli degli ospiti che lo fissavano, profondendosi in sorrisi, quelli del prete che continuava a dargli affettuose pacche sulla spalla ripetendo: «Finirà in fretta, figliolo, coraggio.» e, soprattutto, quelli di sua madre, che continuava a fargli cenno di sistemarsi la cravatta senza che ce ne fosse alcun bisogno.
Non avrebbe mai immaginato che sarebbe stato così nervoso, al suo matrimonio.
Cos'era, in fondo? Solo l'ufficializzazione di ciò che provava per Fleur, che in cuor suo considerava da tempo l'unica.
Poi, all'improvviso, tutto si calmò.
Il suo cuore riprese battiti precisi e regolari e le mani smisero di tremare.
Fleur avanzava maestosa, accompagnata da suo padre, che sembrava illuminato dalla bellezza della figlia. Il suo vestito avorio sembrava confondersi con la pelle diafana e i suoi occhi brillavano più delle gemme del diadema che posava sui suoi capelli biondi.
Bill pensò che fosse la personificazione del paradiso. Tutto ciò di cui aveva bisogno.
A pochi passi dall'altare, rivolse un sorriso radioso al padre, che si allontanò.
Raggiunse Bill, cercò le sua mano e gliela strinse, mentre il prete faceva cenno ai fedeli di fare silenzio e impugnava la bacchetta. Fleur strinse più forte.