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Autore: Iris_R_Chaucer    24/04/2013    0 recensioni
No.
No, no. No.
No.
Sirius non riesce a pensare ad altro. Solo quelle due semplici lettere giacciono nella sua testa e non vogliono allontanarsi.
Non può essere successo davvero.
/SiriusJames/
Genere: Angst, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: James Potter, Sirius Black | Coppie: James Potter/Sirius Black
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Malandrini/I guerra magica
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No.
No, no. No.
No.

Sirius non riesce a pensare ad altro. Solo quelle due semplici lettere giacciono nella sua testa e non vogliono allontanarsi.
Non può essere successo davvero.
Non vuole credere che sia successo davvero.
James morto.
No.
Una vita /la Sua vita/ senza James Potter è come pensare al giorno senza il sole o la notte senza stelle, non è affatto possibile.
Eppure è successo, e questo Sirius non riesce a concepirlo.
Tutto gli è scivolato via dalle dita come sabbia fine, come il tempo maledetto che scorre inesorabile, come la vita che prima o poi giunge al termine per tutti... Solo che per James ha deciso di fermarsi presto. Troppo presto.

È successo tutto troppo velocemente. Ancora gli sembra ieri quando aveva varcato l'enorme porta di Hogwarts con il cuore in gola.
Quando era stato smistato in Grifondoro, primo Black non Serpeverde, disonore della famiglia.
Quando un ragazzino dagli occhi color cioccolato e dalla zazzera indomabile gli aveva rivolto la parola...
Ironico pensare come da quel semplice scambio di battute sarebbe nato un legame tanto profondo.

Amici.
Fratelli.
Amanti.
Un'amicizia profonda, vera, sincera.
Un affetto grande, enorme che lentamente si era trasformato.in qualcosa di più. O forse era sempre stato qualcosa di più.
Abbracci nascosti, baci rubati nei corridoi deserti, sentimenti celati dal buio della notte.
Ma nonostante tutto erano insieme.
Erano felici.

E ora che cosa gli rimane di tutto quello?
Niente.

Solo un freddo corpo vuoto. Un'anima svanita che si è portata via non una, ma tre persone. Un amico.
Un fratello.
Un amore che dura da sempre.

E Sirius non può fare altro che piangere e stringere a se quel corpo morto, con la vana speranza che quegli occhi nocciola tornino ad aprirsi, che quello sguardo, quello che solo James sapeva fare, quello che era sempre e solo diretto al suo Sirius, torni a posarsi sulla sua figura distrutta e che quella voce ironica, superiore, da vero stronzo, giunga a farsi beffa di lui, del suo comportamento da bambino, di quelle lacrime versate per una cosa che non è successa... E che quella stessa voce dolce, protettiva, giunga alle sue orecchie come una carezza che accompagna parole di conforto, rassicuranti, parole che gli dicono che Lui non lo abbandonerà mai, che sarà sempre al suo fianco pronto a stringergli la mano, a sostenerlo, ad abbracciarlo.

Ma quegli occhi rimangono chiusi e quelle labbra livide sigillate.
Non c'è più vita in quelle parole, in quei gesti in quella stanza. Ormai sono solo un ricordo lontano.
Gli ha ceduto il suo cuore e lui se l'è portata via così, in un attimo, in uno soffio di tempo.
E come può un uomo vivere senza il suo cuore?
La vita di Sirius è terminata insieme a quella del /suo/ James.

E rimane inginocchiato a terra, con il volto coperto di cenere e rigato dalle lacrime, il corpo di James ancora stretto convulsamente tra le braccia, forti singhiozzi che lo percuotono e urla di dolore che riempiono il silenzio di quello scenario di morte.
Non vuole lasciarlo lì, non vuole allontanarsi da quel corpo.
Oppone resistenza a quelle forti e conosciute mani che lo tirano via, che lo allontanano dal cadavere del suo migliore amico, dal cadavere di quel briciolo di felicità che era riuscito a trovare.
Sente la voce di Remus vicino al suo orecchio, sente le sue mani che lo sostengo, che lo abbracciano, che gli accarezzano la testa proprio come avrebbe fatto Lui. E Sirius si lascia andare su quella spalla amica, continuando a versare lacrime per quella gioia durata troppo poco.

Per quell'amico.
Per quel fratello.
Per quell'amore proibito.
Per quella felicitá perduta.


E complimenti a quelli che sono giunti alla fine di questa... Di questo... Boh, non so nemmeno come definirlo X°°°
Scritta in una nottata particolarmente ispirante, è la prima Sirius/James che scrivo, quindi chiedo scusa se non sono riuscita a caratterizzare bene Sirius, prometto che migliorerò ç7ç
E con questo vi saluto e vi ringrazio di aver letto questo piccolo sgorbio <3
Un bacio
Ame~

  
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