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Autore: Elbereth_    24/04/2013    2 recensioni
Blaine tradisce Kurt, ma viene perdonato fino a quando non ne può più.
Drammatica ma con happy ending.
Presenti molti riferimenti a Catullo.
Genere: Drammatico, Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Blaine Anderson, Kurt Hummel | Coppie: Blaine/Kurt
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Miser Kurt

 

Il tradimento è un cosa orrenda. Il giorno prima vi amate alla follia ed il giorno dopo scopri che la persona a cui tieni di più al mondo ha condiviso dei sentimenti intimi e sinceri con qualcuno che non sei tu: è come se il mondo ti crollasse addosso e tu non abbia la possibilità di evitarlo. E Kurt questo lo sapeva: lo sapeva molto bene. Da quando aveva incontrato Blaine Anderson, la sua vita era stata un alternarsi di felicità e tristezza, amore ed odio. Lui era sempre stato sincero riguardo i suoi sentimenti, e sicuro, sopratutto. Aveva capito subito, appena visto quell'uomo dai capelli neri e ricci e gli occhi color miele, che quello sarebbe stato l'unico uomo che avrebbe amato in tutta la sua vita. All'inizio Blaine non si curò molto di Kurt, nonostante il ragazzo lo fissava ogni volta che si incontravano con aria sognante; però, ad un certo punto, gli mise gli occhi addosso: e Kurt era felice, tanto felice, come non lo era mai stato fino a quel momento. E lui cadde ai suoi piedi così facilmente, così presto, perché non voleva perdere nemmeno un secondo della sua vita con Blaine. E Blaine alimentò la sua felicità come un falò: con ogni bacio, ogni carezza, con ogni parola, anche la più ingenua, Kurt si sentiva sempre più felice, sempre più amato. Con quell'uomo passò i mesi più belli della sua vita. Ma dopo un ennesimo 'ti amo', tutta la felicità crollo, come un castello di carte, dove il minimo soffio di vento può essere fatale. Blaine l'aveva tradito, non aveva mantenuto la promessa: la promessa di amarsi fino alla fine dei loro giorni, essere sempre onesti l'uno con l'altro. Ma ora lui era con un altro, e non si curava minimamente di Kurt, che lo vedeva passeggiare con il suo nuovo ragazzo nella piazza, o nel bar, o al cinema. E lui non poteva fare a meno di piangere, di disperarsi, perché era stato un'ingenuo, un cretino, aveva amato troppo una persona da cui non poteva aspettarsi nulla. Ora lo sapeva. Ma Kurt fece di nuovo lo stesso errore: Blaine ritornò da lui, frustrato, dicendo che gli dispiaceva, implorando perdono. La parte razionale di Kurt, diceva di mandarlo al diavolo, di dirgli di sparire, ma il suo cuor non poteva, semplicemente non poteva, perché lui era troppo innamorato, troppo perso, e continuava a pensare di dovergli offrire una seconda possibilità, perché in quale mondo non si offre una possibilità per riprovare, per migliorare? Così lo perdonò, e la felicità ritornò nel cuore di Kurt, così come ritornarono i baci, le carezze, gli sguardi, la passione. Ma ciò che Kurt non aveva ancora capito, era che Blaine non cercava l'amore, cercava l'avventura, la lussuria, anche la passione, ma non nello stesso senso che intendeva l'altro. Perciò, Blaine spezzò il cuore di Kurt altre volte ancora, molte altre volte, ed altrettante volte ritornò indietro, ricevendo il perdono dal ragazzo. E Kurt era sempre più demoralizzato e felice a settimane alterne. Quando il suo amore ritornò dopo l'ennesimo tradimento, si rese conto di non poter più reggere la situazione: se Blaine se ne fosse andato di nuovo, non si sarebbe più ripreso. Ma la cosa peggiore sarebbe successa se l'avesse perdonato dopo un'altro eventuale tradimento; se fosse successo, il suo perdono avrebbe dato inizio ad un ciclo infinito, dove a rimetterci era sempre Kurt. Sempre il suo cuore. Sempre la sua sanità sia mentale che fisica. Ecco perché, quando Blaine ritornò da lui dopo un'altra fuga, gli disse di no, che non ce la faceva, che non voleva più vederlo, che faceva troppo male. Ma altrettanto male faceva la convinzione che non avrebbe mai più trovato una persona come lui, poiché nonostante l'avesse fatto soffrire tanto, lui lo amava, più di se stesso. In quel momento, si chiese se ce l'avrebbe fatta a superare tutto quello. Ma, nel momento di sconforto più totale, si ricordò di loro, dei suoi amici, che nonostante l'avessero messo in guarda su quel ragazzo, lui continuava a dire loro che si sbagliavano, che erano troppo critici, ma alla fine avevano ragione. Ed in quel momento, si rese conto che non importava se non avesse trovato un'altra persona come Blaine sulla faccia della Terra, perché aveva i suoi amici, e bastava così, nonostante il suo cuore piangesse lacrime amare.

 

 

Kurt si svegliò di soprassalto, con la fronte grondante di sudore, ed il fiato corto, quasi come se avesse fatto una corsa. Forse era colpa della febbre alta, oppure del sogno. Quel sogno l'aveva sconvolto, scioccato più di tutti gli altri sogni che aveva fatto. Ecco perché si girò subito, guardando dall'altro lato del letto, e vide Blaine che dormiva placidamente proprio accanto a lui. E questo Blaine non l'aveva mai tradito, e mai l'avrebbe fatto, ne era sicuro. Ad un certo punto, Blaine aprì gli occhi lentamente, e notò Kurt seduto a pochi centimetri dal cuscino.

Kurt, che stai facendo?”

Ho fatto un sogno, un incubo, in realtà. Ho sognato che tu mi tradivi innumerevoli volte”

Sai che non lo farei mai, perché ti amo”

La voce assonnata del ragazzo rendeva il tutto ancora più sincero, reale; Kurt posò di nuovo la testa sul cuscino e si riposizionò sotto le coperte. Dopo qualche secondo, sentì la mano dell'altro ragazzo cingergli la vita, e non potette fare a meno di sorridere.

Blaine?”

Uhm?”

Ti amo anch'io”

Il ragazzo lo attirò ancora di più a se, e per Kurt fu una risposta più che sufficiente; non voleva fare più sogni di quel tipo, ecco perché giunse ad una conclusione che avrebbe portato le sue notti ad essere più tranquille: niente più letteratura latina con la febbre alta.





***
Angolo di Alex
Allora, la storia contiene tanti riferimenti alla letteratura latina, in particolare a Catullo. Se avete studiato la letteratura latina, sapete chi è e avrete sicuramente capito tutti i riferimenti relativi al poeta, a partire dal titolo fino ai parallelismi tra i personaggi e l'autore. Se invece non la studiat, forse non avete idea di che cosa io stia parlando, ma ve lo spiegherò prevemente, anche se forse non è importante ai fini della storia, ma va be'. Catullo è un poeta latino dell'84 a.C., ed in questa storia è Kurt. Blaine invece è Clodia/Lesbia, l'amante del poeta che lo tradì innumerevoli volte, ma che fu sempre perdonata da Catullo, fino alla rottura definitiva. Catullo superò tutto questo grazie ai suoi amici, tra i quali Nepote. Il titolo invece è un richiamo al carme 8, che si intitola Miser Catulle, cioè Povero Catullo, ed è una poesia dedicata alla fine della sua storia con Lesbia/Clodia
Be', penso che basti. Spero vivamente che vi sia piaciuta la OS, e spero commentiate facendomi sapere le vostre opinioni. Alla prossima!
xoxo, 
Alex

  
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