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Autore: BlueEagle    25/04/2013    0 recensioni
Una ragazza, un ragazzo, tante crisi d'amore da parte di lei. Lei è come una di tutte noi teeneger innamorate dell'amore, un vicolo ceco da cui non poter fuggire. Alex, non ha amici vive in Canada con in due genitori che vogliono che la figlia sia un perfetto modello di avvocato. Alex purtroppo non sa cosa deve fare con questo ragazzo conosciuto da poco ma di cui è già infatuata, cercherà di fare qualcosa?
Genere: Fluff, Generale, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago, Scolastico
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Ho 14 anni, mi chiamo Alexandra Maria Russo. Per gli amici Alex, sarebbe bello avere amici.
Vivo in una squallida città Canadese.  Mi madre ha sempre voluto la figlia perfetta, mio padre muore dalla voglio di scoprire il mio futuro da avvocato. Dalla tenera età di 6 anni mia madre mi vestito di rosa, fucsia, e viola, mi faceva fare danza classica, suonare il pianoforte, cantare e leggere Shakespeare .  Vado ad un liceo classico, lo odio, non l’ho scelto io. Mio padre vuole che la sua unica figlia sia in grado di fare l’avvocato.  Cosa vorrei fare io?? La povera Alex qui… di cui non importa a nessuno, vorrebbe diventare una porno star.
Nah, scherzavo io voglio solo essere felice e dipingere, dipingere tutta la vita. La scuola dista da casa mia 35 minuti di auto. Che devo trascorrere in compagnia di mio padre, direte ‘’ oh si che bello, parlerà con lui e risolverà la situazione riuscirà a realizzare il suo sogno e diventare una pittrice’’. Beh, non è così. L’ultima volta che abbiamo parlato io davo di stomaco e non facevo altro che piangere dal dolore, mi ha detto <> . oh, grazie papà utile.

12 settembre.

Il mio primo giorno di scuola. Il cuore in gola, e autostima sotto ai piedi, come sempre. Neanche 10 minuti sento il mio nome.  Salgo i gradini, mio dio sembrano infiniti, dopo quel quarto d’ora di salita apparente, inizio a seguire gli altri ragazzi che sono stati chiamati prima di me. Ho cercato disperatamente qualcuno con la faccia simpatica e magari una bella maglietta dei Beatles oppure dei Guns n’ Roses. Dopo vane ricerche mi arrendo e seguo gli altri, attraversato un corridoio arriviamo ad altre scale, dio mio come odio le scale!  3 piani di scale, ottimo avrò perso i chili superflui con tutte queste scale…
arriviamo in classe, l’ultimo banco è d’obbligo il primo giorno, mi fiondo al banco laterale più in fondo di tutti. Vicino mi si siede un ragazzo che sembra simpatico. Esattamente in quel momento mi rendo conto che NON CI SONO RAGAZZE NELLA MIA CLASSE!!! Mi guardo intorno e scovo un altro piccolo gruppetto di ragazze. In tutto saremmo state 6/7. Il primo professore si presenta, un uomo molto grosso,  con pochi capelli e una voce molto inquietante, quando parla sembra che  stia per annunciare i nomi dei condannati a morte, e anche la tensione che ti prende è uguale.  Arrivarono altri 2 ragazzi in ritardo, uno era davvero simpatico si arrabbiava sempre per come gli insegnati  pronunciavano del suo cognome, sbagliando accento! Mi fa morire dalle risate. Peccato che solo lui ne sia in grado. Alla ricreazione avevo già una marea di nuovi amici. Girando un po’ per le classi vidi un ragazzo, alto, con i capelli scuri con la frangia tirata su male con molto gel, non aveva esattamente il fisico perfetto ma era davvero bellissimo, e una maglietta dei Kiss, gli avrei sbavato addosso. Non riuscivo a smettere di guardarlo, ha dei denti perfetti, delle labbra non troppo carnose ma neanche inesistenti, un naso non troppo evidenziato, dei persuadenti occhi castani, aveva solo un anello, qualcosa che aveva a che fare con dei manga.  Credo che lui si sia accorto che una ragazza, ne troppo bassa ne troppo alta, bionda con gli occhi azzurri, e una orripilante maglietta verde lo fissava intensamente, sorridendo come una deficiente.  Si…. Ero proprio io. Solo dopo 5 mesi di ricerche riuscii a scoprire il suo nome, perche? Aveva cambiato classe ed era venuto proprio nella mia!!! Come tutti sanno tra compagni di classe non dura, cioè, non dura in generale, ma tra compagni di classe ancora peggio. Il ragazzo che tanto avevo sognato si chiama Derek Hutcherson.  Che nome splendido, in più è un ragazzo simpaticissimo. Oddio che disastro, mi sono innamorata di un ragazzo che conosco  da appena  5 mesi. Fantastico no? Io non credo nell’amore a prima vista, ma all’amore alla prima parola. La nostra prima parola è stata una risata. Ha riso per una mia battuta squallida, che risata molto particolare! La tipica risata: ‘’Soffoco mi sto strozzando fatemi una manovra di Heimlich!’’
Su di lui l’avrei eseguita volentieri!!   
 Tutti gli altri, neanche 2 settimane avevano già iniziato a romperci le palle sul fatto che saremmo stati molto carini insieme, ma io non volevo assolutamente che lui capisse che ero cotta di lui.
Non poteva capirlo, non avrei mai dovuto fare nulla perché lui credesse ciò, non potevo perderlo, se non lo avessi potuto avere al mio fianco lo vorrei tenere vicino a me come amica.  Così ho cercato di evitarlo per qualche giorno, ma è così difficile evitare il tuo compagno di classe figo, simpatico, bello, intelligente, che ascolta ottima musica, dolce… gentile.. affettuoso, NO BASTA. Devo cercare di togliermelo dalla testa almeno per un po!  
  
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