Forse stavolta aveva esagerato.
Stava correndo, cercando, come al solito, di sfuggire alla furia di Shizuo ed era appena giunto il momento di attuare il suo piano.
Con un sorrisetto malefico stampato sulle labbra, si voltò per controllare che il suo bel giocattolino ci fosse ancora, gesto tra l'altro inutile visto l'urlo che gli risuonava nelle orecchie.
"Iiizaaayaaa-kun!"
Ah, era anche troppo vicino! Acceleró il passo: doveva distanziarlo un pò.
Arrivó ai binari appena fuori da Ikebukuro per poi fermarvisi sopra e voltarsi a guardare il suo inseguitore.
"Iiizaaayaaa-kun!" gridò questo, avvicinandosi roteando minacciosamente un cartello di STOP.
"Sei ripetitivo, Shizu-chan" disse ridendo allegramente, controllando i binari alla sua destra con la coda dell'occhio. 'Manca poco' pensò gongolando.
"Ti ho già detto di non chiamarmi così! Ho un nome ed è Heiwajima Shizuo!" esclamó il biondo mentre con una sola mano gli lanciava il cartello contro.
Izaya lo schivó con agilità. " Dovresti migliorare la mira" lo canzonó.
Shizuo gli si avvicinò, pronto a picchiarlo. Il moro guardò alla sua destra, leggermente innervosito. Quando diavolo arrivava quel dannato...? Ah, eccolo! In perfetto orario.
Illuminato dai fari del treno, Izaya spiccó un balzo all'indietro, appena in tempo per evitare di essere investito. Lo stesso non si poté dire per Shizuo che venne colpito dal convoglio e scaraventato indietro per alcuni metri.
'Chissà come avrà preso questo? Probabilmente mi lancerà qualcosa... Comunque non posso credere che ci sia cascato' pensò soddisfatto l'informatore. Aspettò che il treno fosse passato per poi avvicinarsi con tutta calma al ragazzo che giaceva supino a terra.
La prima cosa che notó furono i capelli biondi inzuppati di sangue scarlatto. La seconda fu che respirava appena.
"Oh, andiamo!" sbottó picchiettandogli il costato con la punta della scarpa. "Non fare tante storie! Se una cosa del genere ti avesse potuto uccidere, saresti morto chissà quante altre volte"
Eppure gli occhi castani continuavano a rimanere chiusi.
Senza sapere neanche lui perché, Izaya stava iniziando ad agitarsi. "Shizu-chan, non mi dirai che intendi andare all'altro mondo così, eh?"
Nessuna risposta. Solo il respiro leggero del ragazzo che spezzava il silenzio.
L'informatore si inginocchió lentamente accanto al biondo e lo scosse delicatamente per le spalle, chiedendosi cosa diavolo potesse essere quel peso che sentiva crescere nel petto. "Shizu-chan!" lo chiamò ripetutamente.
Angoscia. Quella parola gli balenó nella mente, bloccandolo. Possibile? Possibile che proprio lui, Orihara Izaya, fosse angosciato per la sorte di Shizuo Heiwajima? D'accordo, doveva ammettere che quell'idiota era un umano davvero particolare e che si divertiva a giocare con lui ma da qui al preoccuparsi per lui ce ne correva... giusto?
Scosse ancora il biondo, questa volta con più violenza. Perché diavolo non voleva aprire quei dannatissimi occhi?
Izaya si ritrovò quasi a sperare di ricevere il solito distributore dritto in faccia, pur di vedere Shizuo muoversi. 'Solo perché devo ancora capire come funziona la sua testaccia. Solo perché ho bisogno di più tempo per imparare a prevedere le sue mosse' tentò di convincersi con tutte le sue forze. Non poteva davvero essere preoccupato per lui!
D'un tratto cadde boccheggiante a quattro zampe, senza neanche sapere bene perché. Poi arrivò il dolore, forte, allo stomaco.
"Ma che diavolo...?"
"Iiizaaayaaa-kun!"
Gli occhi castani di Shizuo perforarono quelli rossastri di Izaya mentre ricaricava il pugno, un sorriso sadico sul volto. "Questa volta ti ammazzo, piccola pulce!"
Al moro piacque credere che il sollievo che provò fosse dovuto solo ed esclusivamente alla constatazione di aver ricevuto un pugno del biondo ed essere ancora vivo.
"Oh, Shizu-chan! Non dovresti agitarti tanto nelle tue condizioni" rise alzandosi con uno scatto agile. "Finirai per farti male"
"L'unico che si farà male qui sei tu!" minacciò Shizuo mettendosi in piedi a sua volta. Cercò di tirargli un pugno che Izaya schivó con naturalezza.
"Te l'ho già detto: dovresti migliorare la mira" lo provocò. Gli dette le spalle e inizió a correre.
"Torna subito qui!"
'In ogni caso' pensò Izaya correndo per le strade di Ikebukuro con un sorriso divertito sulle labbra, 'a quanto pare avremo ancora molto tempo per giocare'




NDA:
Visto che girando per il fandom ho visto qualche ff che narra di come si sentirebbe Shizuo se Izaya alla fine morisse, mi è venuto da chiedermi come reagirebbe Izaya a situazione invertita. Ed ecco quello che ne è venuto fuori.
Non sono molto brava con gli introspettivi ma sto cercando di migliorare, quindi critiche costruttive sono ben accette.

Per la cronaca: non ho fatto morire Shizuo perché per una volta che nella storia originale i miei personaggi preferiti sopravvivono - miracolo divino! - non voglio ucciderli nella ff.