25/04/2013
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'Liam,Liam' -sussurrai con un tono agitato alla sua figura addormentata-'Liam ci siamo,mi si sono rotte le acque!' urlai.
A quelle parole il meraviglioso ragazzo accanto a me balzò in piedi.
A quelle parole il meraviglioso ragazzo accanto a me balzò in piedi.
'Ce la fai a scendere le scale?' mi chiese agitato nel mentre prendeva la valigia ed il necessario.
's-sì' risposi io dolorante.
'amore respira e stai tranquilla,andrà tutto bene' disse baciandomi prima di andare a prendere la macchina.
In qualche modo quel gesto mi rassicurò,mi diede più forza.Avevo un ragazzo meraviglioso che presto sarebbe diventato un padre,ancor di più.
In qualche modo quel gesto mi rassicurò,mi diede più forza.Avevo un ragazzo meraviglioso che presto sarebbe diventato un padre,ancor di più.
Dopo nemmeno 5 minuti ricomparve Liam,sudato e ancor più agitato.I dolori erano lancinanti,ma riuscivo a sopportare bene.
'vieni tesoro' disse porgendomi le mani.Le afferrai stringendole forte.Lui era la mia forza.
A fatica scesi le scale ed entrai in macchina.Sfrecciavamo lungo le strade illuminate di londra,mentre i dolori aumentavano ed anche l'agitazione.
'ti amo' gli dissi accarezzandolo,nel mentre avevo la testa poggiata sul sedile ed un'altra mano sulla pancia.'Ti amo anche io' rispose dolcemente.Era agitato,forse più di me.Come biasimarlo.Avevamo appena 18 anni e già stavamo per diventare genitori.Avevamo deciso di tenere il bambino perchè sapevamo di amarci davvero.Stavamo insieme da tre anni e lo saremmo stati ancora per molto.
Finalmente arrivammo all'ospedale.Subito un infermeria ci venne incontro,portandomi in sala parto.
'signore vuole entrare?' chiese cortesemente a Liam.
Liam prese un lungo respiro per poi rispondere con un cenno della testa.
Le mie urla man mano che passavano i minuti aumentavano sempre di più.Lui mi teneva strettamente la mano incitandomi a continuare a spingere,che tutto sarebbe finito presto e avremmo avuto la cosa più bella al mondo.Dopo circa due ore di strazio,l'infermiera esultante esclamò:'si vede la testa,forza signorina forza!' Liam istintivamente sorrise ed io continuai a spingere:'ci siamo ci siamo!' diedi un ultima spinta quando ecco un pianto isterico riempire l'aria.La dottoressa mi mise in braccio il piccolo scricciolo:'e' bellissima,è bella come te!' disse liam in preda all'emozione e alle lacrime.
#Liam's pov:
La felicità di quel momento si spense quando vidi lei svenire.Chiuse gli occhi lasciando la presa dalla bambina.Subito i medici si allarmarono,le infermiere portarono via la bambina mentre io cercavo in tutti i modi di capirci qualcosa.
'Cos'ha? perchè ha perso i sensi?' chiesi disperato.
'Ha un emorragia in corso' urlò uno dei medici.
Rimasi vicino a lei anche quando i medici iniziarono ad operarla per bloccare l'emorragia.Lei così esile,così piccola non era riuscita a sopportare una cosa così grande.Vederla in quello stato mi feriva doppiamente.Era tutta la mia vita.Non poteva lasciarmi da solo,mi sarei sentito davvero perso.Fortunatamente l'emorragia fu bloccata.Ma lei continuava a tenere gli occhi chiusi.'La ragazza è in coma' affermò una di loro.Le lacrime a quelle dolorose parole iniziarono a scendere a fiumi.Continuavo ad accarezzare la sua fronte,a baciarla,cercando in ogni modo di svegliarla se solo fosse stato possibile.
Passarono 3 giorni.Ogni giorno mi recavo al nido,osservavo la mia piccola dalla grande finestra,era così piccola,innocente ma soprattutto era frutto mio e di lei,della mia principessa.E lì mille pensieri scuri mi invadevano la mente.E se non ce la dovesse fare? cosa spiegherò a mia figlia? Non abbiamo avuto nemmeno il tempo di darle un nome.Come farò io?
Ero distrutto,sia fisicamente per le varie notti insonne fermo lì a guardarla mentre era attaccata a quella stupida macchina invece che con la piccola in mano a sorriderle e parlare,sia moralmente,loro erano le mie uniche donne,senza una di loro come avrei potuto andare avanti? Lasciai la mia piccola principessa nelle sicure mani delle infermiere e tornai nella stanza dove vi era lei,che lottava tra la vita e la morte.
Ero distrutto,sia fisicamente per le varie notti insonne fermo lì a guardarla mentre era attaccata a quella stupida macchina invece che con la piccola in mano a sorriderle e parlare,sia moralmente,loro erano le mie uniche donne,senza una di loro come avrei potuto andare avanti? Lasciai la mia piccola principessa nelle sicure mani delle infermiere e tornai nella stanza dove vi era lei,che lottava tra la vita e la morte.
'Hey' dissi entrando come se potesse sentirmi,come se potesse rispondermi.'come stai?' dissi quasi arreso sedendomi sulla sedia davanti al suo lettino.La guardai per qualche secondo in silenzio,ma poi non ce la feci più,scoppiai in lacrime.
'ti prego non mi abbandonare,come faccio io senza di te? tu sei la mia vita,se ti perdo come potrò andare avanti?' sbottai nel mentre stringevo la sua esile mano e poggiavo la testa sul suo petto.
'Non pensi di esserti riposata abbastanza? Apri gli occhi amore,la nostra piccola vuole conoscere sua madre.Vuole vedere quant'è bella.Vuole sentire la sua voce,il suo profumo.Ti prego,ti prego.' continuai in un pianto disperato.Una lacrima cadde sul suo corpo quando sentii un rumore strano.L'apparecchio a lei attaccato iniziò a suonare sonoramente.Non sapevo cosa stesse succedendo,non avevo la lucidità per capire,per agire.Ad un certo punto lei mosse la sua mano verso il mio viso:'e la conoscerà' disse con un filo di voce.Sul mio viso si dipinse un sorriso enorme ed iniziai ad accarezzare e baciare la meravigliosa creatura di fronte a me.Accorsero i medici e quando si fu risvegliata del tutto,le infermiere le portarono la nostra bambina.Lei con le lacrime agli occhi per la gioia se la adagiò sul petto:'ciao piccolina'-disse dolcemente-'questa è la tua mamma.' concluse stuzzicandole la manina,che si chiuse attorno al suo pollice al suono di quelle parole.
'Allyson,che ne dici di Allyson?' gli proposi.
'E' perfetto' rispose lei.
Entrambi eravamo sprezzanti di gioia.L'atmosfera di quella stanza era intrinsa di amore,eravamo meravigliosi tutti e tre insieme.
'giurami che non mi lascerai mai più!' dissi accarezzandola.
'io non ti ho mai lasciato,durante tutti quei giorni tu eri sempre nei miei sogni,nei miei pensieri e lo sarai sempre.' disse guardandomi dolcemente.
Le stampai un delicato bacio sulla fronte a lei e la mia piccola stellina.Ora la mia vita era davvero completa.
#SpazioAutrice:
salve bellissime c:
spero davvero che vi sia piaciuta questa one shot,l'ho scritta in un momento un pò 'depresso' però dai non penso sia così male,ma lascio giudicare a voi.Lasciate tante recensioni mi raccomando anche con commenti negativi accetto di tutto.
ciau ❤