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Autore: Lockheed    13/11/2007    1 recensioni
Un vecchio un pò suonato, un uomo decisamente sexy e una partita a scacchi...di chi parla questa ff? Provate a indovinare! =)
Genere: Commedia, Comico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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C’è una casa, in un luogo non tanto specificato da qualche parte nell’universo.
Questa casa, è una piccola villetta di legno, con una veranda piena di piante, il tetto spiovente, una soffitta polverosa e un camino fumante.
Questa casa, è abitata da un uomo.
E’ un vecchio molto anziano, con l’abitudine di andare in giro con pantofole a forma di orso e un cappello in testa da Babbo Natale.
Ma non è Babbo Natale.
Lo sanno tutti che Babbo natale vive in Finlandia mentre la casa di cui parliamo non si trova in Finlandia. O meglio, potrebbe anche essere in Finlandia, ma potrebbe anche essere da qualsiasi altra parte dell’universo, ma siccome nessuno l’ha mai vista non possiamo dirlo con precisione.
Comunque, quest’uomo, forse non lo sapete, sta aspettando qualcuno.
L’ha invitato per una partita a scacchi e per una fetta di pane e nutella e una spremuta d’arancia. In questo momento il vecchio sta tagliando con attenzione le fette di pane. Ha un grembiule con i fiori rossi di quelli che si regalano alla mamma per il giorno della festa della mamma.
Da un’occhiata veloce all’orologio appeso al muro.
Quest’orologio, è molto più semplice di quello che c’è nella stanza vicina, infatti conta solo 547 lancette che puntano tutte in una direzione diversa.
Se voi foste quelli che siete, ovvero una persona a caso, a meno che non siate il presidente degli Stati Uniti, che non credo che leggerà mai questa storia e comunque rimane una persona a caso, dicevamo, se voi foste quelli che siete, non ci capireste un’acca in mezzo a tutte quelle lancette e quei simboli e quei numeri diversi.
Se invece foste il vecchio signore, sapreste esattamente leggere il marchingegno, e infatti, come l’uomo capì subito guardando l’orologio, mancavano esattamente due minuti alle cinque.
Si pulì le mani dalle briciole e dalla farina del pane e mentre aspettava che arrivasse il suo ospite prese un libro e sprofondò in una morbida poltrona.

...................


Circa 38 ore prima, in un altro posto dell’universo, dalla parte esattamente opposta del luogo in cui si trova la casa del vecchio signore, un altro uomo stava comodamente seduto su un divano rosso in una immensa villa. Non era esattamente una villa, era più grande, come un castello.
Questo castello, è la casa che tutti vorrebbero avere, ha il campo da golf, da tennis e per ogni altro sport, la piscina, si trova a circa cento passi dal mare, dove c’è una chupiteria e delle ballerine caraibiche, e dall’altra parte c’è la montagna, dove c’è sempre la neve e si può sciare 365 giorni all’anno. È grande e spazioso, e potreste farci feste a non finire, perché è così grande che se voleste potreste invitare tutte le persone che conoscete ad abitare con te e rimarrebbe comunque ancora spazio.
Ora, quest’uomo che abita in questo immenso castello, e che stava seduto su un divano rosso, stava facendo zapping cambiando canale con un dito osservando le immagini scorrere sullo schermo ultrapiatto quando un bip-bip insistente si levò sempre più acuto dal computer nell’angolo. Lanciando un’occhiata infastidita al computer, cliccò un tasto immaginario col dito e il display apparve lampeggiante sullo schermo della televisione.

Mitt: TheBoss@skynet.com
Object: partita a scacchi
Contents:
Buondì carissimo!
Spero tu te la stia passando bene! Volevo invitarti per una partitina a scacchi domani pomeriggio, che ne dici? Avrei anche da proporti un affare, quindi pensavo che potrebbe essere una bella occasione per rivedersi dopo tanto tempo!
Attendo risposta!

L’uomo alzò gli occhi al cielo, esasperato. Gli arrivava una mail identica almeno una volta a settimana, e ogni volta declinava l’invito.
Insomma, quel vecchio era mezzo rincoglionito e noiosoooo! Aveva di meglio da fare che perdere tempo giocando a scacchi.
E poi lo sapeva già l’affare che gli avrebbe proposto. Mica che fosse difficile da intuire in effetti. Però lui proprio non era il tipo da accettare a braccia aperte una possibilità del genere.
Questo, era quello che pensava l’uomo affascinante (perché dovete saperlo che è veramente uno degli uomini più belli che siano mai esistiti) tutte le volte che il vecchio con le pantofole a forma di orso e il cappello da Babbo natale gli mandava la mail, ovvero 52 volte all’anno.
Quel giorno, non chiedetemi perché, l’uomo più sexy del mondo decise che avrebbe accettato l’invito. Cliccò con un dito il pulsante “rispondi” e, mentre pensava a cosa dire, le parole comparivano sullo schermo della televisione.

Mitt: 666@hellnet.com
Object: RW: partita a scacchi
Contents:
D’accordo allora, ci vediamo domani. Ho deciso di accettare. Vedi di non montarti la testa perché mi tratterrò da te solo lo stretto necessario. A domani.

Cliccò “invia” e comparve la scritta “Messaggio inviato” sullo schermo. L’uomo cancellò con un gesto veloce lo sfondo del computer, e sulla televisione riapparvero le immagini sensuali di sette donne che ballavano. L’uomo le fissò, sogghignando.



Alur...buondì miei lettori!!! ^^ Vi faccio un indovinello..chi sono i due fantomatici personaggi qui sopra citati? Commentate e...indovinate!!! La soluzione nel prossimo capitolo!!! XD
  
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