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Autore: emblemthree    25/04/2013    2 recensioni
Maira è una ragazza presa di mira da tutti i suoi compagni di classe,ed è costretta a trasferirsi in una cittadina della California. Dopo due anni dal trasferimento deciderà di partecipare ad xFactor,per inseguire il proprio sogno,che vivrà con tre ragazzi stupendi. Ma ce la farà a superare tutti gli ostacoli?
Genere: Commedia, Drammatico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Anything could happen.

 

Capitolo I

 
“Maira,tesoro,svegliati o farai tardi!” la voce di mia madre mi rimbombava nelle orecchie mentre lentamente aprivo gli occhi.
Mugugnai qualcosa di incomprensibile e con uno scatto mi alzai dal letto.
Mi rinfrescai un po’ il viso con dell’acqua gelida per svegliarmi,poi presi i vestiti lasciati la sera precedente sulla sedia e mi vestii.
Buttai i libri nello zaino e scesi giù,diretta verso la porta d’ingresso e pronta per uscire quando mia mamma mi bloccò.
“Non mangi niente? Stai dimagrendo moltissimo,cara…”
“No,io… mangerò qualcosa a scuola” le sorrisi raggiante per convincerla,e lei sembrò abboccarci.
Dopo averla salutata mi diressi fuori,sospirando mentalmente.
La verità era che io non avrei mangiato niente,come sempre.
Ero troppo grassa per potermelo permettere.

A risvegliarmi dai miei pensieri furono i miei due migliori amici,Chris e Alessio.

“Buongiorno splendore! Passato bene le vacanze di natale?”

“Una meraviglia Chris,sono sempre stata rinchiusa in casa per il freddo. Voi?”

“La neve in montagna era perfetta,saresti dovuta venire!”

“Sapete che non mi piacciono queste cose,odio il freddo…”

Bugia numero due della giornata. Il fatto era che loro erano andati con alcuni ragazzi e ragazze della mia classe per motivi familiari,ma avevo troppa paura per andarci. Adoravo la neve,così bianca e pura…


Nel frattempo,eravamo arrivati a scuola.
Andai in classe per posare quel macigno che dovevo portare sulle spalle,mentre Chris e Alessio rimasero ancora un po’ fuori a fare due tiri al pallone con gli altri.
Appena posai lo zaino accanto al banco qualcuno mi spinse da dietro,facendomi cadere e di conseguenza facendomi sbattere la tempia contro lo spigolo del tavolino.
Non capivo più niente,sentivo solo le tempie sbattere troppo velocemente per i miei gusti.
Provai ad alzarmi,e barcollando ci riuscì,giusto in tempo per vedere la professoressa e il resto degli alunni entrare in classe.
Mi faceva male la testa,e sentivo che mi stavo bagnando la guancia di qualcosa,ma non sapevo cosa.
L’ultima cosa che vidi fu la mia professoressa che mi correva incontro,poi buio.
 






Quando mi svegliai,ero nel mio letto.
Mi tirava la pelle accanto all’attaccatura dei capelli,e cercai di toccarla per massaggiarla,ma appena avvicinai i polpastrelli sentì solo stoffa e garza,e questo mi fece allarmare.
Presi il telefono che era sul comodino e mi ci specchiai,rivelando una grossa fascia bianca che mi copriva tutta la fronte.
Dopo un po’ capii.
Scesi dal letto e andai giù,dove trovai mia mamma impegnata in una telefonata.
Lei era costantemente attaccata a quell’aggeggio,visto che era una delle migliori lavoratrici nel suo campo,ed era molto richiesta.
Faceva l’avvocato,e lei e mio padre avevano uno studio tutto loro.
Appena mi vide congedò velocemente l’interlocutore dall’altra parte della cornetta e mi corse incontro,chiamando poi a squarciagola mio padre,che sentendo il tono allarmato di mia madre corse velocemente fino a noi.
 
“George,prendila in braccio e portala sul divano nella sala relax,io le preparo qualcosa di caldo e parliamo un po’ dell’accaduto”.
Mio padre obbedì e in meno di un secondo non sentì più il pavimento sotto i piedi,per poi essere posata su una poltrona morbida pochi minuti dopo.
 
 
 
“Allora,noi abbiamo parlato con i tuoi professori e…abbiamo scoperto che in classe tua ti hanno preso di mira e…ti hanno fatto questo” indicò con un dito tremante la mia testa,e io automaticamente l’abbassai.
 
“Tesoro,io…devo dirti una cosa.”
Alzai gli occhi verso di lei e notai che era tutta rossa e che alcune lacrime le rigavano il viso,quindi riabbassai lo sguardo.

“Qualche giorno fa,io e tuo padre abbiamo ricevuto una telefonata,dove ci chiedevano se…se volevamo trasferirci in una cittadina in California,e avevamo rifiutato perché pensavamo che tu qui fossi felice ma…ci siamo accorti che…” scoppiò a piangere,però dopo continuò

“…non è così,e quindi abbiamo deciso che tra due giorni noi ci trasferiremo,per il bene di tutti.”

“Ma…Chris e Ale…Non posso lasciarli,mamma!”

“Tesoro,loro capiranno. I professori hanno anche detto che loro due ti difendevano sempre,loro capiranno il motivo non preoccuparti,e verrai a trovarli quando vorrai,promesso.”
 
Ormai rassegnata,con l’aiuto di mio padre tornai in camera mia.
Accesi la tv,girai i canali finché non mi soffermai su un canale. XFactor,perfetto.
 
 
 
 
 
Due anni dopo mi trovavo in fila per le audizioni di xFactor,eccitata e nervosa come non mai.
In quel lasso di tempo avevo capito che me la cavicchiavo a cantare,e quindi decisi di provarci dopo essermi esercitata per tanto tempo.
Ero nella sala d’attesa,quando una ragazza salì su un piedistallo e chiamò una serie di numeri,tra cui anche il mio,quindi mi avviai verso il palco.
Avevo portato la canzone ‘Impossible’,la versione cantata da James Arthur,che adoravo.
Ero molto nervosa,anche perché davanti a me c’erano Simon Cowell,LA Reid,Britney Spears,ma soprattutto Demi Lovato,il mio idolo.
Mi aveva aiutato molto con la sua musica,e le dovevo tanto.
Dopo aver cantato con tutta la forza che avevo nel corpo,fui super felice di vedere i giudici che applaudivano con forza e che si alzavano,insieme a tutto il pubblico presente in sala.
Dopo aver ricevuto quattro si,il mio cuore scoppiò,ed anche io in lacrime.
Tornai nel backstage e abbracciai i miei genitori,e tornai poi a casa felice come non ero mai stata in tutta la mia vita. 












SBAAAAAAM!
Sono tornata con una nuova storiella!
Sì,lo so...ho rotto qui,ma provate a capirmi,non ho niente da fare dalla mattina alla sera e...boh,sono ispirata in questo periodo,quindi...eccoci qui! 
Bene,è soltanto il primo capitolo e ancora i tre ragazzi non sono presenti,ma penso che dal prossimo già ci saranno!
Nulla,mi fermo quì.

Ah,un'ultima cosa: PER FAVORE,LASCERESTE UNA PICCOLA PICCOLISSIMA RECENSIONE? VOGLIO FARMI UN'IDEA,VEDO SE PIACE OPPURE NO. 

Detto questo,un bacio a tutti.

Adios;
-Maira.

  
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