26/04/2013
3 recensioniDevo solo resistere ancora tre ore e poi finalmente staccherò da questo set fino a luglio.
Devo girare ancora una scena con Molly e Susan e poi avrò concluso finalmente questa spettacolare e snervante quinta stagione.
Solo tre ore Nathan. Tre ore e sarai libero. Svuoterai la mente e cercherai di divertirti.
Svolto l’angolo per prendere un caffè alla macchinetta degli studios e ti vedo. Cerco di non farmi vedere e di tornare indietro, ma tu mi vedi e mi insegui.
S:Nathan! Aspetta!
Mi fermo dandoti le spalle e so già che me ne pentirò.
Mi volto con calma e aspetto che tu mi dica qualche cosa.
S:Nathan possiamo parlare?
N:Mi sembra tu lo stia già facendo Stana…
Non ti avvicini, resti a due metri da me con uno sguardo ferito e io non riesco a smettere di sentirmi in colpa.
S:Volevo solo dirti che mi mancherai. Mancano poche ore alla fine di questa stagione e non abbiamo più scene insieme.So che questa sera ci sarà la festa di fine riprese, ma volevo dirtelo ora. So che farai di tutto per evitarmi dopo.Volevo solo tu lo sapessi…
Resto il silenzio ad ascoltarti. Non apro bocca quando smetti di parlare. Ti fisso solamente e più ti guardo e più vorrei urlarti contro. Sono stufo Stana, non puoi, non puoi dirmi che ti mancherò. Non ne hai diritto.
Vedi il mio silenzio e decidi di andartene, la cosa che meglio ti riesce.
Il tuo menefreghismo fa scattare in me una molla, ti raggiungo con due falcate, ti afferro il braccio e ti trascino nel ripostiglio degli oggetti di scena.
N:Smettila.Smettila di prendermi in giro. Lo fai da cinque anni Stana. Cinque maledetti anni! I migliori e peggiori della mia vita. Ti mancherò? No! Cazzate! Non ti mancherò affatto! Tu non avrai tempo per sentire la mia mancanza!
Sono stanco e incazzato e il mio corpo si sta avvicinando sempre di più al tuo. Stai arretrando fino al muro. Sei intrappolata tra la parete e il mio corpo.
Sono a un soffio da tuo viso. Ci separano pochi centimetri.
Mi calmo e continuo a parlare a un soffio dalle tue labbra.
N:Quando lui ti toccherà, ti bacerà e ti farà sua…Quando camminerete mano nella mano in qualche posto sperduto dove nessuna potrà riconoscerti, quando farai tutto ciò, io non ti mancherò. Sai quando ti mancherò?
Quando sarai sola perché lui non potrà accompagnarti in pubblico, quando lui non capirà cosa ti affligge da solo uno sguardo, quando starai male e vorrai confidarti con un amico…Quelle volte ti mancherò.Ti mancherò quando avrai bisogno di un sostituto.
Ti sto spaventando Stana?Cosa vedo nei tuoi occhi? Paura? Di me? Desiderio?Ansia?
Sei così vicina a me che potrei baciarti all’istante ancora prima che tu possa realizzarlo.
Potrei sollevarti e farti mia su questa parete.
Invece non farò nulla di tutto ciò.
Fai un respiro profondo e inizi a parlare.
S:Credi che per me sia così facile vivere senza di te? Pensi che non mi senta male nel sapere che tu soffri per me? Pensi che non sappia quello che tu provi per me da cinque anni Nathan?
So che mi ami! Lo so! Ma noi non siamo Rick e Kate! Non siamo loro! Siamo Stana e Nathan! E Stana e Nathan hanno un codice morale lavorativo. “No con un collega!” Mai! Specialmente se in ballo ci sono tanti posti di lavoro.
Sono cinque anni Nathan. Cinque anni che lavoriamo insieme fianco a fianco.Ti reputo un caro amico anche se tu non mi credi, ma non posso mollare tutto per te. Non posso lasciare un uomo che mi sta accanto da otto anni per te. Non posso lasciare le mie certezze per te. Soffrirei e farei soffrire. Cosa abbiamo di concreto io e te Nate?
Cosa? La nostra chimica è palese, i nostri personaggi sono perfetti insieme, ma noi?Quanto dureremmo insieme?
Sei pronto a saltare nel vuoto?
Hai pronunciato tutte queste parole senza staccarti da me. Ancora intrappolata tra me e la parete.
N:Chiedimi cosa farò questa estate Stana.
Ti guardo passarti una mano tra i capelli e sospirare forte.
S:Ok Nathan. Cosa farai questa estate?
N:Mi divertirò.Uscirò il più possibile per non pensare a te.Andrò a convention, premiazioni, cene e feste.Farò sesso con donne vuote e pazze di me, cercherò una donna che mi faccia sentire vivo come fai tu con un solo sguardo e quando la troverò e lei sarà pazza di me, totalmente innamorata di me, resterò nuovamente solo.
Quando mi dirà che mi ama e io resterò in silenzio lei mi lascerà.
Quando si accorgerà che non darò tutto me stesso come farà lei, mi lascerà.
Quando faremo l’amore e urlerò il tuo nome lei mi lascerà.
Accadrà una di queste cose Stana. E sai perché lo so?
Perché succede sempre. Da quando ti conosco le mie storie finiscono così.
Se sono pronto a saltare nel vuoto Stana?
Sono pronto dal primo momento in cui ti ho vista.
Dal momento in cui senza conoscerti avrei infranto ogni mio codice morale per averti.
Sono pronto per NOI da sempre e ora con questa stagione non posso più farcela.
Baciarti per copione e trattenermi dal farti mia…Non posso più andare avanti così.
Lo percepisco sai? So che anche tu ti trattieni. Lo sento da modo in cui mi baci e vorresti di più.Vorresti non fermarti. Vorresti non fosse così complicato…
Tu tifi tanto per loro. Castle e Beckett…
Io tifo per noi Stana, ma sono stufo di tifare solo io.
Mi stacco da te. Indietreggio di qualche passo. Ho solo parlato eppure sono così sfinito.
Mi fissi con le lacrime agli occhi. Quando hai iniziato a piangere?Come ho potuto non accorgermene subito?
S: Ti amo.
Lo dici tra i singhiozzi, con le labbra che tremano insieme al tuo corpo e i tuoi occhi…I tuoi occhi sono di un verde intenso e profondo e le lacrime ti solcano il viso…
Mi avvicino a te piano fino ad appoggiare la mia fronte alla tua.Le mie mani ai lati della tua testa, sulla parete.Non ti toccano.
A poco a poco ti calmi e smetti di tremare.Lacrime silenziose continuano a scendere…
S:E’ sbagliato…Tutto è sbagliato Nathan… Ti amo come non vorrei amarti. Ti amo come vorrei amare l’uomo con cui sto da anni e non ci riesco.
Ho paura. Ho paura del sentimento che provo per te da sempre e che non vorrei provare…
Questa stagione ha definitivamente ucciso anche me.Baciarti e dovermi fermare. Fingere di amare il tuo personaggio e nello stesso tempo amare te di nascosto…
Ti stacchi da me e mi guardi negli occhi.
S:Mi ha chiesto di sposarlo Nathan. Mi ha chiesto di sposarlo e io ho avuto paura.Mi è apparso il mio futuro davanti agli occhi e ho realizzato che se avessi sposato lui avrei dovuto lasciar andare te per sempre.
Resto fermo.Ho smesso di respirare per qualche secondo…O minuto…Non lo so…
Ti guardo in silenzio, ti lascio parlare…
S:Non volevo lasciarti andare Nathan. Non volevo andare all’altare con uomo che non amavo come avrei dovuto. E’ così sottile la linea tra bene e amore Nathan…Sottile ma pur sempre evidente. Otto anni con un uomo che ho smesso di amare con tutta me stessa dopo tre anni. Dopo che ho conosciuto te.
N:Lo sposerai?
Ridi. Io sono scioccato e tu ridi.
S:No. Ci ho provato ad amarlo. A fingere che tutto andasse bene. L’ho fatto per cinque anni.Non posso farlo per tutta la vita.
N:Se ti chiedessi di sposarmi, passare la tua vita con me, avere figli, diventare nonni…Cosa vedresti davanti i tuoi occhi?
Ti ho spiazzata.Ho spiazzato anche me. Non stiamo insieme e ti ho quasi chiesto di sposarmi?
S:Prima di sposarci dovremmo stare insieme.
Sorridi. Quello è un sorriso. Cerchi di stare seria, ma lo vedo! Sei felice?
N:Vuoi stare con me Stana?
S:Perché?
Sorridi come non ti ho mai vista sorridere, sei bellissima e so a che gioco stai giocando.
N:Perché così tra qualche anno, o mese potrei chiederti di sposarmi.
Ridi e piangi di gioia. Lo vedo. Questa volta sono lacrime di gioia!
Ti avvicini a me, fai scontrare i nostri corpi e appoggi le tue mani al mio viso.
S:Posso baciarti?
Non rispondo, ti bacio con foga e ti sollevo tra le mie braccia.Afferri il mio bacino con le tue gambe e fai passare le tue braccia dietro al mio collo senza staccare le tue labbra dalle mie.
Ho perso la cognizione del tempo e mi stacco di poco da te solo per respirare…
S:Lo prendo per un si?
FINE