«Mio Principe.» Sussurrò, rispettosamente, sollevando le iridi cerulee sulla sua figura aggraziata e longilinea, perfetta al proprio sguardo; gli donava ogni singolo orpello che aveva addosso, dalla veste candida ai bracciali d’oro. Ed era dolorosamente perfetto, molto di più di quando lo aveva lasciato. Più adulto, più sensuale. Un’anima così perfetta da risplendere di luce propria, come se fosse già stata, la Luce del Regno d’Egitto.
[Scandalshipping - Seth/Atem]