Pov Guy
Galeotto fu
quel Bacio, e Chi lo Scrisse (Sul Copione)
La
prima volta che lessi un racconto di Doyle ero ancora un
bambino. Ricordo che rimasi alquanto affascinato dalla figura di
Holmes. Io,
che passavo i miei pomeriggi a giocare a guardia e ladri per le vie del
mio
paesino con i miei compagni di scuola, mi divertivo ad immaginare
questo
signore che riusciva a risolvere i casi più complessi grazie
all’uso dei suoi
strampalati “metodi”.
Col tempo
però, crescendo dovetti abbandonare le mie
velleità da “poliziotto mancato” per
dedicarmi alla mia vera passione; la
cinematografia.
Certo non mi
sarei mai aspettato che il destino mi desse
l’opportunità di girare non uno, ma ben due film
su Sherlock Holmes. Ed ora mi
accingo a girare il terzo.
O meglio, mi
accingo a far leggere il copione ai due attori
protagonisti, perché si è pur vero che io sono il
regista e che quindi devono
obbedire a ciò che voglio io, pena la rescissione del
contratto, ma voglio
esserci nel momento in cui scopriranno la reazione di Watson al ritorno
di
Holmes.
Ohhh se lo
voglio vedere! Si, si. Non aspetto altro da
quando sono riuscito a convincere Sarah a non denunciarci.
Chi
è Sarah, chiedete? Bhe, Sarah è una lontana
discendente
di Sir Arthur Conan Doyle, per farla breve colei a cui vanno tutti i
diritti
d’autore. Ragione per cui, prima di iniziare a girare il
nuovo film ho chiesto
il permesso di inserire nella storia una piccola sequenza con un bacio.
Non
è stato facile convincerla, per niente, lo devo
ammettere, ma alla fine, grazie anche alle mie grandi doti da
seduttore, sono
riuscito nel mio scopo.
Ed ora mi
ritrovo qui, a Londra obviously, aspettando che
Robert e Jude mi raggiungano per leggere il copione.
Ho anche
chiesto il permesso a Susan, prima di partire con
la mia crociata pro slash. Sia mai che da un semplice bacio derivi il
divorzio
di una delle coppie più belle di Hollywood. Per
Carità!!!
Piuttosto la
morte!
E comunque
Susan è stata anche, stranamente, piuttosto
disposta a questa scenetta, quindi non mi sono fatto problemi.
Il bacio
c’è e nessuno mi convincerà a levarlo,
Oh! E tanti
cari saluti ai puritani, col prosciutto sugli occhi, che continuano
ancora a
sostenere che Holmes e Watson non sono una coppia. Mi fa venire il
nervoso
questo tipo di gente qua. Ma poi ricordo che non sono ancora riuscito
ad
inventare un aggeggio che mi permetta di istillare nella mente altrui
le mie
opinioni, e così mi limito ad accontentarmi di quel che ho e
a riversare le mie
idee nei film che dirigo.
Suonano alla
porta e io mi dirigo subito verso di essa per
aprirla.
“Chi
è?” chiedo per educazione, non sto aspettando
nessuno,
a parte i miei attori, ma potrebbe anche essere il postino che mi porta
qualche
bolletta da pagare. Ecco odio anche quelle! Non perché non
mi possa permettere
di pagarle, si figuriamoci, ma perché nelle poste
c’è sempre una fila
lunghissima che mi costringe a perdere intere giornate di lavoro, e io
Odio
perdere giornate di lavoro. Sono un uomo impegnato, che pensate?!
“Siamo
noi” sento rispondere dall’altra parte della porta
e
sorridendo invito i miei due amici ad entrare.
“Prego
accomodatevi”.
Ci scambiamo i
soliti convenevoli, “Come state?”, “Noi
stiamo bene, e tu come stai”, “Non
c’è male. Cosa mi raccontate” le solite
cose
no? Finché dopo aver finito ognuno la nostra tazza di te, li
lascio soli per
andare a prendere i copioni.
Faccio
più in fretta possibile, sono troppo curioso di
vedere le loro reazioni, l’ho già detto?
Vabbè fa niente. Cooooooooomunque
dicevo, prendo i copioni nella stanzetta accanto al salotto, che uso
come
studio, e ritorno dai miei amici posizionando davanti a loro i due
mallopponi
che mi sono portato dietro.
Loro mi
guardano esterrefatti, o forse anche un pochino
preoccupati e terrorizzati, dalla mole degli script e delle cose che
secondo
loro dovrebbero imparare a memoria. Mi verrebbe quasi da ridergli in
faccia se
non sapessi che è tutta apparenza. L’ho fatto
apposta? Noooooooooooooooo, non
l’ho fatto apposta. Ma la loro faccia sbalordita è
tutto dire.
Alzo gli occhi
al cielo, in un’espressione chiaramente
esasperata, si li sto prendendo per i fondelli, e gli dico.
“Ohhh
avanti, non guardatemi così! E’ solo un grande
ammasso
ti bum bum e tran tran. La vera scena madre è
all’inizio, ce la leveremo
subito, non preoccupatevi”.
Rassicurati
dalle mie parole, Robert e Jude si convincono a
prendere gli script e a leggerli. Io intanto mi siedo bello comodo
nella mia
poltrona, che ho abilmente posizionato davanti al divano dove i miei
attori
sono seduti a leggere, e mentre aspetto che lo spettacolo inizi mi
accendo una
sigaretta.
Sono quasi
arrivato a metà sigaretta quando qualcosa
avviene. Robert, con ancora il copione in mano, scatta in piedi con una
faccia
esterrefatta. Mi guarda a bocca aperta, ma a quanto pare non riesce ad
articolare parola, per cui tranquillo tranquillo sposto il mio sguardo
sull’altra vittim.. ehmm volevo dire, su Jude.
Lui sta ancora
leggendo e sembra calmo, qualche secondo dopo
aver girato la pagina e aver scorto qualche parola, lo vedo sbiancare.
Comincio a
sghignazzare, come il perfetto cattivo dei
cartoni che sono, e li guardo ancora bloccati nel loro stupore.
Come sempre,
il primo a riprendersi è Robert.
“Dimmi
che quello che ho letto su questo copione è solo uno
stupido scherzo tuo e di quegli imbecilli degli sceneggiatori. Dimmelo
Guy!” e
la sua voce rasenta quasi l’isterismo.
“Se
proprio vuoi che te lo dica, Rob, allora te lo dirò. Ma
le cose non cambieranno.” Sorrido malignamente e spengo la
cicca nel posacenere
sul tavolino davanti la mia poltrona.
“Ma..
ma.. ma non avevamo mai parlato di baci” lo so Jude,
ma che vuoi farci? Lo slash alla fine se non è coronato alla
fine stufa.
“Oh
ma dai!?! Cosa vuoi che sia mai un bacetto? Avete messo
su il giochetto della bromance, magistralmente per altro, ora cosa vi
costa
dare ai vostri fan ciò che agognano fin dal primo
film?” ovviamente sono tutte
domande retoriche, perché IO voglio il bacio e il bacio ci
sarà.
“Ma
qua non si tratta di bromance, Guy, stiamo parlando di
un bacio vero. Vuoi sputtanare quei due in diretta mondiale?”
Si lo voglio! Ora
posso baciare la sposa?
Ma mi limito
semplicemente a sorridere, giusto per fargli
capire che si, voglio esattamente questo. E poi, per diamine!, non sono
l’unico
che si è accorto che quei due sono stati fatti
l’uno per l’altro, persino il la
bromance è stata costruita proprio su questo rapporto, di
cui, per inciso,
Robert e Jude erano più che a conoscenza, quindi non vedo
motivo per cui
dovrebbero esserci problemi.
“Io
però non so se riuscirei a girarla una scena del
genere”. Cosa? Cosa? COSA? Cosa sentono le mie orecchie?
C’è ancora qualcuno
che tenta di opporsi al mio augusto volere?
“E
perché non dovresti riuscirci Jude?” gli ringhio,
senza
tanti complimenti. Ho mai detto che odio essere contraddetto?
“Perché
ehmmm......” ed arrossisce imbarazzato. Oh ma quanto
è carino quando lo fa. Mi chiedo come faccia ad essere
ancora single...
Alza gli occhi
verso Rob, come per cercare aiuto in lui, e
io sposto la mia attenzione sul moro che contraccambia
l’occhiata del biondo.
Non so che cosa ci sia fra quei due, nessuno ha mai capito da dove
derivi la
loro chimica, ma sembra quasi che riescano a parlarsi col solo sguardo.
Tento di
capire cosa stia accadendo, ma tutto ciò che riesco
a captare è che Robert è leggermente imbarazzato,
e anche incredulo a dire il
vero, non saprei però se per la scena o per la reazione di
Jude. Oh bhe, tanto
non importa più di tanto.
“Jude
non fare il santarellino puritano, hai fatto anche di
peggio nei tuoi passati film. Non ti imbarazzerai mica per un bacetto
ad un
uomo, no?”.
“No,
non è questo. E’ che...”. Ma non lo
faccio finire di
parlare, dichiarando chiuso questo felice incontro. Alla fine vinco
sempre io.
E finalmente arriva il giorno di girare la tanto attesa
scena del bacio.
Non sentite anche voi un friccicorio nell’aria? No? Peccato.
È davvero un grande giorno oggi.
Finalmente i miei Holmes e Watson si baceranno. Oh come sono
felice!
Mi vien quasi da piangere. È come un sono che si realizza.
È tutto pronto: Rob e Jude sono in salta trucco per gli
ultimi ritocchi, le macchine sono in posizione, il set è
stupendo come sempre,
intorno alla macchina da presa c’è il silenzio
più assoluto perché ho
categoricamente vietato a chiunque di rovinarmi la scena, pena il
licenziamento. Non arriverei mai a tanto, ma per farsi rispettare
servono anche
le minacce.
Sto rivedendo le ultime cose, quando noto un preoccupato
Watson venirmi incontro. Wow, quest’anno il reparto trucco,
abbinato a quello
della sartoria, sta facendo miracoli. Ma dicevo, Jude mi si avvicina
preoccupato e mi chiede per l’ennesima volta.
“Ma sei proprio sicuro Guy? Non è che ci hai
ripensato?
Perché siamo ancora in tempo. Ti prego ripensaci!”
e No, Jude, non ci ripenso!
Neanche se mi fai gli occhioni da cuccioloto bastonato.
Sospiro, ormai rassegnato da questi suoi tentativi inutili.
“No Jude, quante volte te lo dovrò dire ancora?
Non ci
ripenso. Fattene una ragione”. In quello stesso istante
arriva in scena Holmes,
o per meglio dire Robert, che ci vede discorrere per
l’ennesima volta.
“Ormai è chiaro che non cambierà idea,
Jude, è inutile
continuare a chiedere”. Ecco, Jude, ascolta il tuo saggio
collega.
“Lo so che è inutile, ma...” e ancora ma
e ma e ma. Non è
con i ma che si fanno i film Jude.
“Basta ma, togliamoci il pensiero e via, poi
tornerà tutto
alla normalità. Ci stai?” e gli sorride.
Owwwnnn ma non sono meravigliosi insieme? No, no, no Guy, ti
sei ripromesso di non confondere i sogni con la realtà. Non
esiste e mai
esisterà un rapporto romantico fra Robert e Jude. Mai, e
sottoscrivo mai!
Certo però che se si potesse fare.... Ma che dico??? Niente
sogni! Torniamo alla realtà.
Quindi, a quanto pare Robert è riuscito, ancora una volta, a
calmare Jude e -Dio sia Lodato!- si può finalmente girare.
Tutti si mettono al loro posto: Robert e Jude al centro
della scena (come pattuito precedentemente), io mi siedo comodamente
sulla mia
sedia adorata, le cineprese vengono accese, e l’uomo del
ciack vi si mette
davanti.
Perfetto, lo spettacolo può anche iniziare.
Do il segnale e la magia ha inizio. L’uomo del ciack fa
quello per cui lo paghiamo, e nell’attimo in cui i miei occhi
si posano sul
piccolo schermo dal quale seguo le riprese, in scena l’azione
inizia.
Holmes e Watson discorrono animatamente (e vorrei vedere).
Watson cerca di scagliare un pugno contro Holmes dopo averlo
chiamato “Egoista Bastardo”.
Il pugno viene abilmente intercettato da Holmes, che senza
che Watson se ne accorga, attrae il dottore a se, e stringendoselo
contro lo
bacia.
E...... Magia!
Anni di duro lavoro, si vengono a coronare in questo
momento.
Tanta sofferenza, denuncie per pubblica infamazione
scampate, per questo.
Un semplice Bacio a Stampo.
Cos?
Co.. cos.. COSA??????
“Stoooooooop” urlo, precipitandomi in scena.
“CHE COSA SAREBBE QUESTA COSA???” chiedo, dando il
meglio (o
forse sarebbe meglio dire il peggio) di me.
Loro mi guardano come se fossi un marziano, non capendo la
mia strana reazione.
“Guy scusa ma cosa ti aspettavi? Tu volevi un bacio e un
bacio ti abbiamo dato. Sul copione non era specificato niente
così ho pensato
che un semplice bacio sarebbe bastato”. Eh certo! Io mi
faccio in quattro il
mio sederino per un semplice bacio a stampo!
“NO CHE NON VOGLIO SOLO UN BACIO A STAMPO, INTELLIGENTONI
CHE NON SIETE ALTRO!”.
“Ma allora cosa vuoi Guy?” mi chiede il biondo,
come se fosse
appena arrivato da chissà quale altro pianeta.
“Cosa voglio? Cosa voglio??” gli sbraito in faccia.
“Io voglio la passione per dinci! Tu –e indico
Robert- sei
stato 3 anni lontano dal tuo migliore amico. Amico che hai sempre amato
e ora
dato che quell’oca della moglie ha tirato le cuoia puoi
averlo tutto per te, e
la cosa migliore che sai fare è quella di comportarti come
un ghiacciolo? E tu
–e mi rivolgo furibondo verso Jude- hai davanti
l’uomo della tua vita, che non
hai mai smesso di amare; l’uomo per cui hai dato tutto, per
cui hai portato un
lutto più lungo di quella povera anima di tua moglie, e
quando finalmente lo
hai di nuovo davanti cosa fai? Lo baci come se fosse tuo fratello!
Ma dico io è tanto chiedere un poco
d’amore.???” e con la
gola che brucia per le urla, me ne ritorno alla mia sedia per cercare
di
calmarmi un poco.
Prendo un bicchiere d’acqua per alleviare il mal di gola, e
quando ritorno a guardare la scena noto che qualcosa manca.
“Dov’è andato Jude?” chiedo
confuso.
“E’ scappato nei camerini.” Risponde
Robert. Che si è
risentito perché li ho sgridati? Guardo Robert stranito e
lui capendo la mia
confusione, mi dice.
“Vado a vedere se riesco a riportarlo qua, così
continuiamo.” E detto questo sparisce anche lui nei camerini.
E io intanto che Jude si decide che faccio? Forse è meglio
se prendo una caramella balsamica, così forse
allevierò il mal di gola.
Fortunatamente, però, i miei protagonisti tornano in un
apprezzabile tempo di 5 minuti, così in poco possiamo
ritornare a girare.
Incrocio le dita, sperando che Dio me la mandi buona la
prima (o la seconda se vogliamo proprio essere pignoli).
La cinepresa è a posto, la gente intorno è
imbavagliata,
l’uomo col ciack è pronto, bene si può
iniziare.
Guardo il video e do il via: stessa litigata di prima,
stesso tentativo di sferrare un pugno da parte di Wotson, stessa finta
di
Holmes per attirare il dottore a se, stesso bacio..... cioè
NO! Questo non è
per niente lo stesso bacio di prima.
Il corpo di Watson si scontra contro quello di Holmes che
senza dar tempo all’amico di reagire cattura le sue labbra
con le proprie. E
questa volta è magia, di quella con
Inizialmente il dottore rimane attonito (come chiunque si
aspetterebbe) ma quando alfine realizza che quello che sta sentendo
è vero, si
abbandona al bacio concedendo ad Holmes di approfondire il contatto.
Vedo Watson, magistralmente interpretato da un Jude se tutto
sembra tranne che la stessa persona che era fine a qualche minuto fa,
appoggiare le mani sul torace di Holmes e cominciare ad accarezzarlo
lascivamente, mentre le sue labbra sono impegnate abilmente dal
compagno che lo
stringe a se, andando a posizionare le sue mani sui suoi fianchi per
poi
stringerselo contro convulsamente.
Ed è quando sento un leggero suono, molto simile ad un
gemito, uscire dalle labbra di Jude che grido
“Stop!” completamente soddisfatto
della ripresa.
Respiro soddisfatto e mi accingo ad andare a congratularmi
con i miei amici, quando mi accorgo che il set è ancora in
silenzio, come se
fosse bloccato da qualcosa.
Riporto lo sguardo sul set e quello che vedo mi lascia
completamente esterrefatto, allibito.
Robert e Jude non si sono ancora mossi, dalla loro posizione
e anzi stanno continuando a dare spettacolo di se.
Jude ha lasciato le labbra di Rob per compiere con le
proprie un cammino sul collo di Rob per fermarsi poi in un punto molto
vicino
al colletto della camicia, indossata da Rob per la scena. Vi ci si
sofferma per
poi cominciare molto lentamente, e in un modo che fa sentire caldo
anche a me,
nonostante non sia omosessuale, a succhiare.
Oh mio dio!
Non vorrà mica.... fare un succhiotto a Rob, qui! Sul set.
Oh mamma!
“Stooooop” urlo, cercando di farmi sentire dai miei
due
attori.
detto stop. Jude basta!” arrivo perfino a scuoterlo con una
mano, ma niente, questi due stupidi non sentono niente!
E poi l’idea geniale arriva. Corro alla mia postazione,
prendo una bottiglietta d’acqua, la apro e la rovescio sopra
i miei due attori.
Solo così sembrano risvegliarsi da questo momento che tutti
fatichiamo a comprendere.
Cioè fatemi capire, questi due stavano pomiciando
allegramente sulla scena e io dovrei credere che era tutta finzione?
Si, certo,
e segretamente sono la regina Elisabetta.
Ma... cioè, aspetta.... questi due...
Oh no!
No, no, no, nononononononononono No!!!!
Non può essere!
Li guardo esterrefatti, con tanto di occhi fuori dalle
orbite. E loro guardano me, ancora abbracciati. E staccatevi! Un
po’ di
contegno.
“Io lo sapevo che sarebbe finita così. Era per
questo che
non la volevo girare questa scena” dice Jude, mettendo il
broncio, per poi
andarsi a nascondere con la faccia dentro la camicia di Robert.
“Sapevamo che questo giorno sarebbe arrivato Judsie. Infondo
va bene anche così” lo consola Rob per poi
posargli un tenero bacio sulla
fronte.
Ma di che giorno parla?
Vuole forse alludere al fatto che si sono pubblicamente
sputt... Ohhh, Oh, Non ci posso credere!
e.... Judsie? Ma che nome??? Ma da quando va avanti sta
cosa.
“Voi due –gli dico, guardandoli male, molto male-
filate subito
in camerino. Non vi voglio vedere più per oggi”.
Loro obidienti, mi si levano di torno.
E ora come me la cavo?
Che cosa faccio? Lo dico a Susan o no? Infondo lei è una dei
produttori di Sherlock Holmes, dovrebbe saperle certe cose, no? E poi
è mia amica,
ho il dovere di raccontarle cosa è successo?
E se per qualche ragione, qualcun altro le dicesse cosa è
successo oggi, e lei si arrabbiasse con me perché non
gliel’ho detto?
E se per questa mia stupida idea lei lasciasse Robert?
On No! Sono nei guai! Devo dirglielo assolutamente.
Spaventato a morte da tutta questa storia, provateci voi a
trovarvi nella mia situazione, prendo il telefono e compongo il numero
di
Susan.
Per fortuna risponde al primo squillo.
“Hey Guy cosa succede?” parla allegramente, lei che
non sa
ancora niente. Poverina.
“Ciao Susan, devo dirti una cosa che probabilmente di
sconvolgerà” gli dico con la voce tremante.
“Oh ma dai, cosa vuoi che sia successo? Robert si
è fatto
male? Sta bene vero?” chiede preoccupata, e vorrei quasi che
si trattasse di
una cosa del genere.
“Si, Susan, Rob sta bene. Non è di questo che ti
volevo
parlare. Vedi stavamo girando la scena del bacio e ci sono stati dei
problemi”
ammetto, ormai certo che da questa telefonata non potrà
uscire niente di buono.
“Ah si, mi avevi detto che la volevi girare oggi. Dimmi,
dimmi, sono curiosa di sapere come è andata” lei
mi incoraggia, ma non sa
ancora che probabilmente le sto per dare la notizia più
disastrosa della sua
vita. E dire che erano una così bella coppia. Ah
com’è ingiusto il mondo.
“Vedi, è successo che.... ehm... durante la scena,
Robert e
Jude si sono un po’ fatti prendere la mano e quindi quello
che doveva essere
una semplice bacio, è diventata una pomiciata con tutti i
crismi.”ammetto, e
vorrei quasi non averlo fatto.
Forse avrei prima dovuto parlare con Rob, vedere se questa
cosa si poteva sistemare senza far soffrire nessuno.
“Ah, è questo che è successo? E loro
come hanno reagito?”
Eh? Ma che domanda è?
“Susan ma... fo.. forse non hai capito bene. Tuo marito
stava allegramente limonando con un altro e tu mi chiedi come hanno
reagito?”
le chiedo esterrefatto. Questo va oltre l’amore fra marito e
moglie, e
oltretutto non mi hanno mai detto di esser una coppia aperta,
quindi..... ma
che sto pensando? Probabilmente Susan non ha ancora incamerato la
notizia e al
momento non reagisce in modo adeguato.
“Si, si, so perfettamente cosa è successo Guy, ora
però
potresti dirmi come hanno reagito loro? Devo andare a prendere Exton
all’asilo
e non vorrei tardare.”
“Bhe come vuoi che abbiano reagito? Erano sconvolti, anzi a
dir la verità eravamo sconvolti tutti.”
“E ci credo che lo eravate. Comunque dagli tre giorni di
libertà
e vedrai che riusciranno a sistemare tutto e poi tornerà
tutto come prima, e tu
avrai di nuovo i tuoi attori pronti per finire il film.” Non
so se accettare il
suo consiglio, oppure rispedire Robert in America. Ma forse mi conviene
ascoltare lei.
“Sei sicura Susan? Potrei anche ritardare il film se a te
questa situazione crea problemi.”
Le
dico, non voglio mica fare l’amico che se ne infischia dei
suoi sentimenti.
“Ma no, che dici. Così ci perderebbe il film. Guy
hai solo
sbagliato a costringerli a girare quella scena così presto.
Avresti dovuto far
passare un po’ più di tempo, in modo tale che loro
recuperassero quello perduto
lontano l’uno dall’altro. Ora scusami ma devo
proprio andare. Ciao!” e mette
giù.
Qualcuno mi crede se dico che non ci sto capendo più niente?
Vedo qualche mano alzata, bene, almeno non sono l’unico
ignorante qui. Nel senso che proprio ignoro cosa stia accadendo.
Prendo coraggio, e vado nel camerino di Robert e Jude. Pure
il camerino insieme gli abbiamo dato! Ma che avevamo il prosciutto
sugli
occhi???? No, non ditemelo, la so da me la risposta.
Entro e li guardo. Jude è seduto su un divanetto con la
testa fra le mani, Robert al contrario è stravaccato su una
poltrona e parla al
telefono.
Mi schiarisco la voce, annunciandomi e due paia di occhi si
catapultano su di me.
Rob chiude la chiamata e aspetta che dica qualcosa.
Effettivamente entrambi aspettano che io apra bocca.
“Avete tre giorni liberi, fate quello che volete, non mi
importa cosa, ma quando ritornerete vi voglio pronti per girare la fine
del
film e rigirare la scena di oggi. Quella è
inutilizzabile.”
Questo fu tutto quello che gli dissi, prima di chiudermi la
porta dietro le spalle e lasciarli ai loro affari.
Naturalmente dopo i tre giorni accordati loro ritornarono e
finimmo di girare il film senza alcun intoppo.
La scena del bacio però, per quanto provassimo e
riprovassimo,
non riuscì mai come la volevo, ragione per cui alla fine
decisi di tagliarla. E
neanche per SH3 riuscì a coronare il mio sogno slash.
Lo so gente, è veramente una gravissima perdita, ma cosa
posso dirvi? C’est la vie. Quindi piangete con me e
consoliamoci a vicenda,
mentre quei due se la spassano.
Mannaggia a loro!
Author’s
crazy corner:
Saaaaaaaaaaalve! Mi state considerando
una pazza? Ammettetelo!
So che questa
non è la semplice e classica RDJude ma, per
una volta, volevo scrivere/leggere qualcosa di leggero e da non
prendere poi
troppo sul serio. Ragion per cui, vi prego, NON PRENDETE SUL SERIO
QUESTA
STORIA!
Si, io penso
che Guy, se potesse, guiderebbe una rivolta
armata sotto lo stendardo dello slash per poter fare una cosa simile a
quanto
descritto sopra, ma sono anche cosciente che una cosa del genere non
potrà
accadere mai. Ed è anche per questo che, secondo il mio
modestissimo parere, al
ritorno di Holmes in SH3 il detective si prenderà solo un
pugno o uno schiaffo,
dall’amico, senza troppe smancerie. Peccato, un vero peccato.
In
più ieri era la festa della Liberazione e, anche se so
che il vero significato di quella festa è ben lungi dal
concernere una cosa di
questo genere, mi sono detta “Perché non liberare
la parte da fanboy sfegatato
del nostro Guy?” ed ecco che è nata questa storia.
Quindi, dopo
tante farneticazioni, vi dico: leggetela,
ridetene (soprattutto questo), e se per caso vi andasse recensite.
Bacioni a
tutti! Alla prossima.
Naky <3