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Autore: Naky94    26/04/2013    4 recensioni
Come potrebbe reagire il nostro caro regista Guy Ritchie se, girando SH3, una semplice scena concernente un bacio fra Holmes e Watson scatenasse un putiferio, distruggendo il suo mondo fatato fatto di unicorni, arcobaleni e slash?
Io ho cercato di immaginarlo, scherzandoci su e divertendomi alquanto. Enjoy it!
Genere: Comico, Commedia, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Slash
Note: OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno
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Pov Guy

 

 
Galeotto fu quel Bacio, e Chi lo Scrisse (Sul Copione)

 
La prima volta che lessi un racconto di Doyle ero ancora un bambino. Ricordo che rimasi alquanto affascinato dalla figura di Holmes. Io, che passavo i miei pomeriggi a giocare a guardia e ladri per le vie del mio paesino con i miei compagni di scuola, mi divertivo ad immaginare questo signore che riusciva a risolvere i casi più complessi grazie all’uso dei suoi strampalati “metodi”.
Col tempo però, crescendo dovetti abbandonare le mie velleità da “poliziotto mancato” per dedicarmi alla mia vera passione; la cinematografia.
Certo non mi sarei mai aspettato che il destino mi desse l’opportunità di girare non uno, ma ben due film su Sherlock Holmes. Ed ora mi accingo a girare il terzo.
O meglio, mi accingo a far leggere il copione ai due attori protagonisti, perché si è pur vero che io sono il regista e che quindi devono obbedire a ciò che voglio io, pena la rescissione del contratto, ma voglio esserci nel momento in cui scopriranno la reazione di Watson al ritorno di Holmes.
Ohhh se lo voglio vedere! Si, si. Non aspetto altro da quando sono riuscito a convincere Sarah a non denunciarci.
Chi è Sarah, chiedete? Bhe, Sarah è una lontana discendente di Sir Arthur Conan Doyle, per farla breve colei a cui vanno tutti i diritti d’autore. Ragione per cui, prima di iniziare a girare il nuovo film ho chiesto il permesso di inserire nella storia una piccola sequenza con un bacio.
Non è stato facile convincerla, per niente, lo devo ammettere, ma alla fine, grazie anche alle mie grandi doti da seduttore, sono riuscito nel mio scopo.
Ed ora mi ritrovo qui, a Londra obviously, aspettando che Robert e Jude mi raggiungano per leggere il copione.
Ho anche chiesto il permesso a Susan, prima di partire con la mia crociata pro slash. Sia mai che da un semplice bacio derivi il divorzio di una delle coppie più belle di Hollywood. Per Carità!!!
Piuttosto la morte!
E comunque Susan è stata anche, stranamente, piuttosto disposta a questa scenetta, quindi non mi sono fatto problemi.
Il bacio c’è e nessuno mi convincerà a levarlo, Oh! E tanti cari saluti ai puritani, col prosciutto sugli occhi, che continuano ancora a sostenere che Holmes e Watson non sono una coppia. Mi fa venire il nervoso questo tipo di gente qua. Ma poi ricordo che non sono ancora riuscito ad inventare un aggeggio che mi permetta di istillare nella mente altrui le mie opinioni, e così mi limito ad accontentarmi di quel che ho e a riversare le mie idee nei film che dirigo.
Suonano alla porta e io mi dirigo subito verso di essa per aprirla.
“Chi è?” chiedo per educazione, non sto aspettando nessuno, a parte i miei attori, ma potrebbe anche essere il postino che mi porta qualche bolletta da pagare. Ecco odio anche quelle! Non perché non mi possa permettere di pagarle, si figuriamoci, ma perché nelle poste c’è sempre una fila lunghissima che mi costringe a perdere intere giornate di lavoro, e io Odio perdere giornate di lavoro. Sono un uomo impegnato, che pensate?!
“Siamo noi” sento rispondere dall’altra parte della porta e sorridendo invito i miei due amici ad entrare.
“Prego accomodatevi”.  
Ci scambiamo i soliti convenevoli, “Come state?”, “Noi stiamo bene, e tu come stai”, “Non c’è male. Cosa mi raccontate” le solite cose no? Finché dopo aver finito ognuno la nostra tazza di te, li lascio soli per andare a prendere i copioni.
Faccio più in fretta possibile, sono troppo curioso di vedere le loro reazioni, l’ho già detto? Vabbè fa niente. Cooooooooomunque dicevo, prendo i copioni nella stanzetta accanto al salotto, che uso come studio, e ritorno dai miei amici posizionando davanti a loro i due mallopponi che mi sono portato dietro.
Loro mi guardano esterrefatti, o forse anche un pochino preoccupati e terrorizzati, dalla mole degli script e delle cose che secondo loro dovrebbero imparare a memoria. Mi verrebbe quasi da ridergli in faccia se non sapessi che è tutta apparenza. L’ho fatto apposta? Noooooooooooooooo, non l’ho fatto apposta. Ma la loro faccia sbalordita è tutto dire.
Alzo gli occhi al cielo, in un’espressione chiaramente esasperata, si li sto prendendo per i fondelli, e gli dico.
“Ohhh avanti, non guardatemi così! E’ solo un grande ammasso ti bum bum e tran tran. La vera scena madre è all’inizio, ce la leveremo subito, non preoccupatevi”.
Rassicurati dalle mie parole, Robert e Jude si convincono a prendere gli script e a leggerli. Io intanto mi siedo bello comodo nella mia poltrona, che ho abilmente posizionato davanti al divano dove i miei attori sono seduti a leggere, e mentre aspetto che lo spettacolo inizi mi accendo una sigaretta.
Sono quasi arrivato a metà sigaretta quando qualcosa avviene. Robert, con ancora il copione in mano, scatta in piedi con una faccia esterrefatta. Mi guarda a bocca aperta, ma a quanto pare non riesce ad articolare parola, per cui tranquillo tranquillo sposto il mio sguardo sull’altra vittim.. ehmm volevo dire, su Jude.
Lui sta ancora leggendo e sembra calmo, qualche secondo dopo aver girato la pagina e aver scorto qualche parola, lo vedo sbiancare.
Comincio a sghignazzare, come il perfetto cattivo dei cartoni che sono, e li guardo ancora bloccati nel loro stupore.
Come sempre, il primo a riprendersi è Robert.
“Dimmi che quello che ho letto su questo copione è solo uno stupido scherzo tuo e di quegli imbecilli degli sceneggiatori. Dimmelo Guy!” e la sua voce rasenta quasi l’isterismo.
“Se proprio vuoi che te lo dica, Rob, allora te lo dirò. Ma le cose non cambieranno.” Sorrido malignamente e spengo la cicca nel posacenere sul tavolino davanti la mia poltrona.
“Ma.. ma.. ma non avevamo mai parlato di baci” lo so Jude, ma che vuoi farci? Lo slash alla fine se non è coronato alla fine stufa.
“Oh ma dai!?! Cosa vuoi che sia mai un bacetto? Avete messo su il giochetto della bromance, magistralmente per altro, ora cosa vi costa dare ai vostri fan ciò che agognano fin dal primo film?” ovviamente sono tutte domande retoriche, perché IO voglio il bacio e il bacio ci sarà.
“Ma qua non si tratta di bromance, Guy, stiamo parlando di un bacio vero. Vuoi sputtanare quei due in diretta mondiale?” Si lo voglio! Ora posso baciare la sposa?
Ma mi limito semplicemente a sorridere, giusto per fargli capire che si, voglio esattamente questo. E poi, per diamine!, non sono l’unico che si è accorto che quei due sono stati fatti l’uno per l’altro, persino il la bromance è stata costruita proprio su questo rapporto, di cui, per inciso, Robert e Jude erano più che a conoscenza, quindi non vedo motivo per cui dovrebbero esserci problemi.
“Io però non so se riuscirei a girarla una scena del genere”. Cosa? Cosa? COSA? Cosa sentono le mie orecchie? C’è ancora qualcuno che tenta di opporsi al mio augusto volere?
“E perché non dovresti riuscirci Jude?” gli ringhio, senza tanti complimenti. Ho mai detto che odio essere contraddetto?
“Perché ehmmm......” ed arrossisce imbarazzato. Oh ma quanto è carino quando lo fa. Mi chiedo come faccia ad essere ancora single...
Alza gli occhi verso Rob, come per cercare aiuto in lui, e io sposto la mia attenzione sul moro che contraccambia l’occhiata del biondo. Non so che cosa ci sia fra quei due, nessuno ha mai capito da dove derivi la loro chimica, ma sembra quasi che riescano a parlarsi col solo sguardo.
Tento di capire cosa stia accadendo, ma tutto ciò che riesco a captare è che Robert è leggermente imbarazzato, e anche incredulo a dire il vero, non saprei però se per la scena o per la reazione di Jude. Oh bhe, tanto non importa più di tanto.
“Jude non fare il santarellino puritano, hai fatto anche di peggio nei tuoi passati film. Non ti imbarazzerai mica per un bacetto ad un uomo, no?”.
“No, non è questo. E’ che...”. Ma non lo faccio finire di parlare, dichiarando chiuso questo felice incontro. Alla fine vinco sempre io.

 

 
E finalmente arriva il giorno di girare la tanto attesa scena del bacio.
Non sentite anche voi un friccicorio nell’aria? No? Peccato. È davvero un grande giorno oggi.
Finalmente i miei Holmes e Watson si baceranno. Oh come sono felice!
Mi vien quasi da piangere. È come un sono che si realizza.
È tutto pronto: Rob e Jude sono in salta trucco per gli ultimi ritocchi, le macchine sono in posizione, il set è stupendo come sempre, intorno alla macchina da presa c’è il silenzio più assoluto perché ho categoricamente vietato a chiunque di rovinarmi la scena, pena il licenziamento. Non arriverei mai a tanto, ma per farsi rispettare servono anche le minacce.
Sto rivedendo le ultime cose, quando noto un preoccupato Watson venirmi incontro. Wow, quest’anno il reparto trucco, abbinato a quello della sartoria, sta facendo miracoli. Ma dicevo, Jude mi si avvicina preoccupato e mi chiede per l’ennesima volta.
“Ma sei proprio sicuro Guy? Non è che ci hai ripensato? Perché siamo ancora in tempo. Ti prego ripensaci!” e No, Jude, non ci ripenso! Neanche se mi fai gli occhioni da cuccioloto bastonato.
Sospiro, ormai rassegnato da questi suoi tentativi inutili.
“No Jude, quante volte te lo dovrò dire ancora? Non ci ripenso. Fattene una ragione”. In quello stesso istante arriva in scena Holmes, o per meglio dire Robert, che ci vede discorrere per l’ennesima volta.
“Ormai è chiaro che non cambierà idea, Jude, è inutile continuare a chiedere”. Ecco, Jude, ascolta il tuo saggio collega.
“Lo so che è inutile, ma...” e ancora ma e ma e ma. Non è con i ma che si fanno i film Jude.
“Basta ma, togliamoci il pensiero e via, poi tornerà tutto alla normalità. Ci stai?” e gli sorride.
Owwwnnn ma non sono meravigliosi insieme? No, no, no Guy, ti sei ripromesso di non confondere i sogni con la realtà. Non esiste e mai esisterà un rapporto romantico fra Robert e Jude. Mai, e sottoscrivo mai!
Certo però che se si potesse fare.... Ma che dico??? Niente sogni! Torniamo alla realtà.

 
Quindi, a quanto pare Robert è riuscito, ancora una volta, a calmare Jude e -Dio sia Lodato!- si può finalmente girare.
Tutti si mettono al loro posto: Robert e Jude al centro della scena (come pattuito precedentemente), io mi siedo comodamente sulla mia sedia adorata, le cineprese vengono accese, e l’uomo del ciack vi si mette davanti.
Perfetto, lo spettacolo può anche iniziare.
Do il segnale e la magia ha inizio. L’uomo del ciack fa quello per cui lo paghiamo, e nell’attimo in cui i miei occhi si posano sul piccolo schermo dal quale seguo le riprese, in scena l’azione inizia.
Holmes e Watson discorrono animatamente (e vorrei vedere).
Watson cerca di scagliare un pugno contro Holmes dopo averlo chiamato “Egoista Bastardo”.
Il pugno viene abilmente intercettato da Holmes, che senza che Watson se ne accorga, attrae il dottore a se, e stringendoselo contro lo bacia.
E...... Magia!
Anni di duro lavoro, si vengono a coronare in questo momento.
Tanta sofferenza, denuncie per pubblica infamazione scampate, per questo.
Un semplice Bacio a Stampo.
Cos?
Co.. cos.. COSA??????
“Stoooooooop” urlo, precipitandomi in scena.
“CHE COSA SAREBBE QUESTA COSA???” chiedo, dando il meglio (o forse sarebbe meglio dire il peggio) di me.
Loro mi guardano come se fossi un marziano, non capendo la mia strana reazione.
“Guy scusa ma cosa ti aspettavi? Tu volevi un bacio e un bacio ti abbiamo dato. Sul copione non era specificato niente così ho pensato che un semplice bacio sarebbe bastato”. Eh certo! Io mi faccio in quattro il mio sederino per un semplice bacio a stampo!
“NO CHE NON VOGLIO SOLO UN BACIO A STAMPO, INTELLIGENTONI CHE NON SIETE ALTRO!”.
“Ma allora cosa vuoi Guy?” mi chiede il biondo, come se fosse appena arrivato da chissà quale altro pianeta.
“Cosa voglio? Cosa voglio??” gli sbraito in faccia.
“Io voglio la passione per dinci! Tu –e indico Robert- sei stato 3 anni lontano dal tuo migliore amico. Amico che hai sempre amato e ora dato che quell’oca della moglie ha tirato le cuoia puoi averlo tutto per te, e la cosa migliore che sai fare è quella di comportarti come un ghiacciolo? E tu –e mi rivolgo furibondo verso Jude- hai davanti l’uomo della tua vita, che non hai mai smesso di amare; l’uomo per cui hai dato tutto, per cui hai portato un lutto più lungo di quella povera anima di tua moglie, e quando finalmente lo hai di nuovo davanti cosa fai? Lo baci come se fosse tuo fratello!
Ma dico io è tanto chiedere un poco d’amore.???” e con la gola che brucia per le urla, me ne ritorno alla mia sedia per cercare di calmarmi un poco.
Prendo un bicchiere d’acqua per alleviare il mal di gola, e quando ritorno a guardare la scena noto che qualcosa manca.
“Dov’è andato Jude?” chiedo confuso.
“E’ scappato nei camerini.” Risponde Robert. Che si è risentito perché li ho sgridati? Guardo Robert stranito e lui capendo la mia confusione, mi dice.
“Vado a vedere se riesco a riportarlo qua, così continuiamo.” E detto questo sparisce anche lui nei camerini.
E io intanto che Jude si decide che faccio? Forse è meglio se prendo una caramella balsamica, così forse allevierò il mal di gola.
Fortunatamente, però, i miei protagonisti tornano in un apprezzabile tempo di 5 minuti, così in poco possiamo ritornare a girare.
Incrocio le dita, sperando che Dio me la mandi buona la prima (o la seconda se vogliamo proprio essere pignoli).
La cinepresa è a posto, la gente intorno è imbavagliata, l’uomo col ciack è pronto, bene si può iniziare.
Guardo il video e do il via: stessa litigata di prima, stesso tentativo di sferrare un pugno da parte di Wotson, stessa finta di Holmes per attirare il dottore a se, stesso bacio..... cioè NO! Questo non è per niente lo stesso bacio di prima.

 
Il corpo di Watson si scontra contro quello di Holmes che senza dar tempo all’amico di reagire cattura le sue labbra con le proprie. E questa volta è magia, di quella con la M maiuscola.
Inizialmente il dottore rimane attonito (come chiunque si aspetterebbe) ma quando alfine realizza che quello che sta sentendo è vero, si abbandona al bacio concedendo ad Holmes di approfondire il contatto.
Vedo Watson, magistralmente interpretato da un Jude se tutto sembra tranne che la stessa persona che era fine a qualche minuto fa, appoggiare le mani sul torace di Holmes e cominciare ad accarezzarlo lascivamente, mentre le sue labbra sono impegnate abilmente dal compagno che lo stringe a se, andando a posizionare le sue mani sui suoi fianchi per poi stringerselo contro convulsamente.
Ed è quando sento un leggero suono, molto simile ad un gemito, uscire dalle labbra di Jude che grido “Stop!” completamente soddisfatto della ripresa.
Respiro soddisfatto e mi accingo ad andare a congratularmi con i miei amici, quando mi accorgo che il set è ancora in silenzio, come se fosse bloccato da qualcosa.
Riporto lo sguardo sul set e quello che vedo mi lascia completamente esterrefatto, allibito.
Robert e Jude non si sono ancora mossi, dalla loro posizione e anzi stanno continuando a dare spettacolo di se.
Jude ha lasciato le labbra di Rob per compiere con le proprie un cammino sul collo di Rob per fermarsi poi in un punto molto vicino al colletto della camicia, indossata da Rob per la scena. Vi ci si sofferma per poi cominciare molto lentamente, e in un modo che fa sentire caldo anche a me, nonostante non sia omosessuale, a succhiare.
Oh mio dio!
Non vorrà mica.... fare un succhiotto a Rob, qui! Sul set.
Oh mamma! 
“Stooooop” urlo, cercando di farmi sentire dai miei due attori.
detto stop. Jude basta!” arrivo perfino a scuoterlo con una mano, ma niente, questi due stupidi non sentono niente!
E poi l’idea geniale arriva. Corro alla mia postazione, prendo una bottiglietta d’acqua, la apro e la rovescio sopra i miei due attori.
Solo così sembrano risvegliarsi da questo momento che tutti fatichiamo a comprendere.
Cioè fatemi capire, questi due stavano pomiciando allegramente sulla scena e io dovrei credere che era tutta finzione? Si, certo, e segretamente sono la regina Elisabetta.
Ma... cioè, aspetta.... questi due...
Oh no!
No, no, no, nononononononononono No!!!!
Non può essere!
Li guardo esterrefatti, con tanto di occhi fuori dalle orbite. E loro guardano me, ancora abbracciati. E staccatevi! Un po’ di contegno.
“Io lo sapevo che sarebbe finita così. Era per questo che non la volevo girare questa scena” dice Jude, mettendo il broncio, per poi andarsi a nascondere con la faccia dentro la camicia di Robert.
“Sapevamo che questo giorno sarebbe arrivato Judsie. Infondo va bene anche così” lo consola Rob per poi posargli un tenero bacio sulla fronte.
Ma di che giorno parla?
Vuole forse alludere al fatto che si sono pubblicamente sputt... Ohhh, Oh, Non ci posso credere!
e.... Judsie? Ma che nome??? Ma da quando va avanti sta cosa.
“Voi due –gli dico, guardandoli male, molto male- filate subito in camerino. Non vi voglio vedere più per oggi”.
Loro obidienti, mi si levano di torno.

 

 
E ora come me la cavo?
Che cosa faccio? Lo dico a Susan o no? Infondo lei è una dei produttori di Sherlock Holmes, dovrebbe saperle certe cose, no? E poi è mia amica, ho il dovere di raccontarle cosa è successo?
E se per qualche ragione, qualcun altro le dicesse cosa è successo oggi, e lei si arrabbiasse con me perché non gliel’ho detto?
E se per questa mia stupida idea lei lasciasse Robert?
On No! Sono nei guai! Devo dirglielo assolutamente.
Spaventato a morte da tutta questa storia, provateci voi a trovarvi nella mia situazione, prendo il telefono e compongo il numero di Susan.
Per fortuna risponde al primo squillo.
“Hey Guy cosa succede?” parla allegramente, lei che non sa ancora niente. Poverina.
“Ciao Susan, devo dirti una cosa che probabilmente di sconvolgerà” gli dico con la voce tremante.
“Oh ma dai, cosa vuoi che sia successo? Robert si è fatto male? Sta bene vero?” chiede preoccupata, e vorrei quasi che si trattasse di una cosa del genere.
“Si, Susan, Rob sta bene. Non è di questo che ti volevo parlare. Vedi stavamo girando la scena del bacio e ci sono stati dei problemi” ammetto, ormai certo che da questa telefonata non potrà uscire niente di buono.
“Ah si, mi avevi detto che la volevi girare oggi. Dimmi, dimmi, sono curiosa di sapere come è andata” lei mi incoraggia, ma non sa ancora che probabilmente le sto per dare la notizia più disastrosa della sua vita. E dire che erano una così bella coppia. Ah com’è ingiusto il mondo.
“Vedi, è successo che.... ehm... durante la scena, Robert e Jude si sono un po’ fatti prendere la mano e quindi quello che doveva essere una semplice bacio, è diventata una pomiciata con tutti i crismi.”ammetto, e vorrei quasi non averlo fatto.
Forse avrei prima dovuto parlare con Rob, vedere se questa cosa si poteva sistemare senza far soffrire nessuno.
“Ah, è questo che è successo? E loro come hanno reagito?” Eh? Ma che domanda è?
“Susan ma... fo.. forse non hai capito bene. Tuo marito stava allegramente limonando con un altro e tu mi chiedi come hanno reagito?” le chiedo esterrefatto. Questo va oltre l’amore fra marito e moglie, e oltretutto non mi hanno mai detto di esser una coppia aperta, quindi..... ma che sto pensando? Probabilmente Susan non ha ancora incamerato la notizia e al momento non reagisce in modo adeguato.
“Si, si, so perfettamente cosa è successo Guy, ora però potresti dirmi come hanno reagito loro? Devo andare a prendere Exton all’asilo e non vorrei tardare.”
“Bhe come vuoi che abbiano reagito? Erano sconvolti, anzi a dir la verità eravamo sconvolti tutti.”
“E ci credo che lo eravate. Comunque dagli tre giorni di libertà e vedrai che riusciranno a sistemare tutto e poi tornerà tutto come prima, e tu avrai di nuovo i tuoi attori pronti per finire il film.” Non so se accettare il suo consiglio, oppure rispedire Robert in America. Ma forse mi conviene ascoltare lei.
“Sei sicura Susan? Potrei anche ritardare il film se a te questa situazione crea problemi.”  Le dico, non voglio mica fare l’amico che se ne infischia dei suoi sentimenti.
“Ma no, che dici. Così ci perderebbe il film. Guy hai solo sbagliato a costringerli a girare quella scena così presto. Avresti dovuto far passare un po’ più di tempo, in modo tale che loro recuperassero quello perduto lontano l’uno dall’altro. Ora scusami ma devo proprio andare. Ciao!” e mette giù.
Qualcuno mi crede se dico che non ci sto capendo più niente?
Vedo qualche mano alzata, bene, almeno non sono l’unico ignorante qui. Nel senso che proprio ignoro cosa stia accadendo.
Prendo coraggio, e vado nel camerino di Robert e Jude. Pure il camerino insieme gli abbiamo dato! Ma che avevamo il prosciutto sugli occhi???? No, non ditemelo, la so da me la risposta.
Entro e li guardo. Jude è seduto su un divanetto con la testa fra le mani, Robert al contrario è stravaccato su una poltrona e parla al telefono.
Mi schiarisco la voce, annunciandomi e due paia di occhi si catapultano su di me.
Rob chiude la chiamata e aspetta che dica qualcosa. Effettivamente entrambi aspettano che io apra bocca.
“Avete tre giorni liberi, fate quello che volete, non mi importa cosa, ma quando ritornerete vi voglio pronti per girare la fine del film e rigirare la scena di oggi. Quella è inutilizzabile.”
Questo fu tutto quello che gli dissi, prima di chiudermi la porta dietro le spalle e lasciarli ai loro affari.
Naturalmente dopo i tre giorni accordati loro ritornarono e finimmo di girare il film senza alcun intoppo.
La scena del bacio però, per quanto provassimo e riprovassimo, non riuscì mai come la volevo, ragione per cui alla fine decisi di tagliarla. E neanche per SH3 riuscì a coronare il mio sogno slash.
Lo so gente, è veramente una gravissima perdita, ma cosa posso dirvi? C’est la vie. Quindi piangete con me e consoliamoci a vicenda, mentre quei due se la spassano.
Mannaggia a loro!

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 
Author’s crazy corner
:  Saaaaaaaaaaalve! Mi state considerando una pazza? Ammettetelo!
So che questa non è la semplice e classica RDJude ma, per una volta, volevo scrivere/leggere qualcosa di leggero e da non prendere poi troppo sul serio. Ragion per cui, vi prego, NON PRENDETE SUL SERIO QUESTA STORIA!
Si, io penso che Guy, se potesse, guiderebbe una rivolta armata sotto lo stendardo dello slash per poter fare una cosa simile a quanto descritto sopra, ma sono anche cosciente che una cosa del genere non potrà accadere mai. Ed è anche per questo che, secondo il mio modestissimo parere, al ritorno di Holmes in SH3 il detective si prenderà solo un pugno o uno schiaffo, dall’amico, senza troppe smancerie. Peccato, un vero peccato.
In più ieri era la festa della Liberazione e, anche se so che il vero significato di quella festa è ben lungi dal concernere una cosa di questo genere, mi sono detta “Perché non liberare la parte da fanboy sfegatato del nostro Guy?” ed ecco che è nata questa storia.
Quindi, dopo tante farneticazioni, vi dico: leggetela, ridetene (soprattutto questo), e se per caso vi andasse recensite.
Bacioni a tutti! Alla prossima.
Naky <3

   
 
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