"Un tempo la vita era fatta di sfarzi,divertimenti,lussi,privilegi era fatta d'amore e di regole,era fatta di crudeltà e di duro lavoro,adesso non c'è più spazio per niente.Questo non è più vivere,è sopravvivere".

Cit. Emmet  Mckenzy.

 

"Diana,vieni un po' qui".Disse Clark,un ragazzone di trentanni dalla barba incolta è dal fisico bel delineato,i capelli lunghi color biondo scuro scendevano lungo il suo viso fino a poggiarsi sulle spalle.

"Si,dimmi Clark".Rispose Diana,lei più giovane di pochi anni rispetto a lui aveva invece dei corti capelli neri,raccolti in un cascetto un po' ambiguo,uno dei due lati era bensi più lungo e toccava con l'occhio destro,color ghiaccio.

"Ho trovato questo,che ti sembra?".Disse Clark mostrando l'oggetto in questione.

"Mi sembra una ricetrasmittente".

"Rice che?".Rispose confuso lui tirandosi i lunghi capelli all'indietro.

"Clark,sei ancora mancato alle lezioni del professor Hunk?".Disse lei un po' infastidita dall'ignoranza del compagno.

"No,no c'ero,forse non con la testa,ma voglio dire c'ero".Disse lui,cercando forse di giustificar

"Beh,cerca di aprire un po' quella testa dura che ti hanno rifilato,è un mezzo di comunicazione obsoleto,era utilizzato prima che avessero inventato questi".

Disse lei sicura,mostrando il suo C-call,un piccolo auricolare in grado di comunicare con la base e con funzioni aggiuntive stupefacenti.

"Ah,il nonno del C-call?".

"Esatto,tieni raccoglilo,mettilo in questa busta,non si sa mai"."Intanto io vado a controllare se ci sono dei kit medici lassù".

"Ok,ma fai attenzione potrebbe essere pericoloso,meglio se vengo con te,sai per proteggerti".

"Oh,tu vorresti proteggere me?Ricordati chi ti ha salvato il culo l'ultima volta".Rispose la ragazza inarcando le sopracciglia verso il compagno.
"Eh,va beh,ma quella volta non conta,ero immobilizzato".Contestò lui sentendosi offeso dall'esser stato salvato da una ragazza.
"Beh,allora la prossima volta che sarai,come dire indisposto,ci penserò due volte prima di risalvarti il tuo bel culetto".

"Eh,dai non ti arrabbiare,senti che ti devo dire,va da sola".sConcluse lui sedendosi sul muro di una vecchia casa.
"Ecco bravo,io vado tu aspetta qui".

Clark si sede nelle macerie di quel luogo,una volta quel muretto decadente doveva essere forse un muro portante di una casa,osservò le mattonelle della casa,raffiguravano dei disegni geometrici,dei cerchi con dentro altri cerchi,color blu,verdi,rossi,erano un po' ambigui per una casa,Clark pensò cosi che dovevano essere usati per una cucina,poi guardò l'altra "stanza",aveva delle pareti blu,con dei disegni naturalistici,coccinelle,fiori,animali di ogni genere coronavano quella stanza,se si guardava bene si poteva anche intravedere un attaccapanni in legno raffigurante due fiori con sopra un ape,Clark sbuffò ancora una volta,lui avrebbe voluto essere come Diana,come Justin o come Jeremy,avrebbe voluto non vedere quello che erano state le cose,avrebbe voluto avere un cuore di ghiaccio.

"Ehy,come va lassù?".Disse dopo poco rivolgendosi a Diana.

"Tutto bene,penso di aver trovato qualcosa".Disse lei mentre posava l'attrezzatura d'arrampicata.

Ancora una volta Clark era considerato troppo stupido e troppo sensibile per quella missione,Clark era stufo di essere utile solo nelle missioni che richiedevano la forza e no l'ingegno piuttosto che delle particolari abilità come la scalata o la velocità.Era solo una spalla in caso di bisogno,si ripeteva,era troppo immaturo,avrebbe dovuto maturare più esperienza prima di essere al livello dei suoi compagni.

"Clark attento".Disse quasi sgolandosi Diana.

"Che cazz...Oddio".Disse lui vedendosi arrivare davanti un cane,non certo un normale cane da passeggio,era un cane con iniettato del veleno Hv10,un cane a tre teste con capacità mostruose.

"Diana fai qualcosa cazzo"."Calma cucciolo,sta buono".Ripeteva scherzosamente guardando sbavare quel mostruoso animale davanti a lui.
Il cane ringhiava inferocito,sarebbe passato subito all'attacco una volta studiato il nemico,Clark cominciava a sudare freddo.
Arrivarono due colpi,e il cane caddè secco davanti a lui,lasciando a Clark il tempo di deglutire nervosamente.

"Come faresti senza di me?"."Beh,ora che ci penso bene avrei dovuto lasciarti sbranare da quel cagnone,ricordi?".Disse lei appena scesa da quella struttura.

"Ammettilo che ti sarei mancato troppo!".
"Si,come dici tu Clark,guarda un po' che ho trovato mentre tu ti divertivi con Fuffy".

"Non mi stavo divertendo quel cane poteva farmi rimanere secco".

"Era solo un giocherellone,non vedi come lo stordito subito?".

Clark voleva ribattere,ma sapeva che la discussione sarebbe durata troppo tempo,e poi c'era del lavoro da svolgere,Diana cosi aprì una cassetta contenente dei medicinali.

"Bingo".

"Sono dei veri medicinali?".

"Si,che vuoi che siano droghe per babbo natale?"."Allora,penicillina,gazze,creme,c'è anche del disinfettante".

"Trovato l'H021?".

"Non penso che c'è ne sia,in ogni caso meglio portarlo alla base,qualche principio attivo potrebbe esserci utile per formarlo".

"Quindi missione conclusa,il nostro culo è salvo?".

"Perora si Clark,perora".