26/04/2013
8 recensioni
Bleeding Love.
Tony DiNozzo, con molta poca discrezione, sbocconcellava una ciambella e passeggiava davanti alla scrivania di Ziva David. Non era una cosa che faceva spesso, perchè lui sapeva farsi gli affari suoi: ma la sua collega non gli aveva voluto dire perchè aveva preso un giorno di ferie, e lui voleva solamente assicurarsi che stesse bene. In fondo, erano partner. Metà ciambella finì nel cestino e Tony si sistemò la cravatta, irritato.
"McGee" mugugnò, lamentoso. "Dimmi perchè Ziva non è venuta!"
"Ma ti fai gli affari tuoi?" l'agente alzò gli occhi al cielo e continuò a lavorare al computer. "Te l'avrebbe detto, se tu non avessi fatto tutte quelle stupide, stupide battute sul ciclo mestruale, i test di gravidanza poco affidabili e i sintomi della menopausa" elencò. "Le donne non sono uno stupido clichè"
Tony lo guardò male. "McRomeo, non penso tu sia nella posizione di darmi consigli sulle donne"
"Ah, si, hai ragione. Infatti io so perchè Ziva non è venuta oggi, mentre tu..." sorrise malevolo. "Tu non lo sai"
L'agente DiNozzo ebbe il buongusto di arrossire sulle guance, ma non rinunciò allo sguardo irritato. "Questo perchè Ziva David ama farmi innervosire"
"No, questo perchè sei un impiccione e perchè le sono più simpatico io"
"Chiudi quella bo..."
"Andiamo, signorine" Gibbs diede uno scappellotto a Tony, che si domandò da dove diavolo fosse spuntato. Aveva più volte valutato l'ipotesi che Gibbs fosse una specie di vampiro bicentenario - Si spiegherebbero un sacco di cose. Anche i suoi divorzi.
"Omicidio, capo?" McGee lo seguì a ruota, con lo zaino in spalla. Altrettanto fece Tony, in ritardo di qualche secondo sulla tabella di marcia.
"Si, McGee. Ah, dopo uno di voi può andare da Ziva? Per vedere come sta" aggiunse, una volta entrato in ascensore. McGee annuì vagamente, mentre Tony spalancava la bocca oltraggiato. Lo sapeva anche Gibbs.
Fortunatamente, non potè vedere il suo capo sorridere divertito.
"Chi è?"
"Guanciotte dolci, sono io! Mi apri?"
Ziva alzò gli occhi al cielo, coprì di nuovo lo spioncino e aprì la porta. Tony le sorrise esageratamente, in piedi sulla soglia: in mano aveva dei cioccolatini. La donna apprezzò il gesto, ma non lo disse. Se è per questo, non lo fece nemmeno entrare. "Cosa vuoi?"
"Ved... vedere come... stavi?" inclinò la testa, dubbioso. "Oh, andiamo! Lo sanno tutti, perchè non vuoi dirmi perchè non sei venuta a lavoro, oggi? Tra l'altro ti sei persa un caso interessante. McGee stava per vomitare" ridacchiò, perso nei ricordi di quella mattina. "In pratica hanno fatto a pezzi questo cadavere e l'hanno messo... ma non stavamo parlando di stamattina. Già. Non vuoi dirmi perchè non sei venuta?"
Ziva trattenne una risata e alzò leggermente la manica della maglietta a maniche lunghe. Tony vide chiaramente un cerotto molto grande e macchiato da una goccia di sangue. Le prese la mano e analizzò il braccio: doveva essere la puntura di una siringa.
"Ehm..."
"Tony, sono andata a donare il sangue" sbuffò. "Non sono venuta per evitare giramenti di testa. Sai, porto una pistola, potrebbe essere pericoloso"
Improvvisamente, il mondo dell'agente DiNozzo tornò sui binari giusti: riuscì a spiegare l'assenza di Ziva, la richiesta di Gibbs, nessuna preoccupazione da parte della squadra, nè domande indiscrete sulla vita privata di Ziva. Doveva solo andare a donare il sangue.
"Non sapevo lo facessi" osservò stupidamente.
"Non lo facevo da parecchio" ammise Ziva e alzò le spalle. "Ma l'ho sempre fatto, una volta diventata maggiorenne. Mia madre ci teneva" sorrise.
"Oh" Tony giocherellò con i cioccolatini. "Ah. Mi sento molto stupido, adesso"
"Solo adesso?" Ziva alzò un sopracciglio e lo invitò ad entrare, strappandogli letteralmente di mano i cioccolatini. "Ho bisogno di zuccheri" si giustificò. "Comunque grazie per essere passato" si gettò a peso morto sul divano, addentando il primo cioccolatino.
"Sembri una donna incinta" le fece notare.
"Sta zitto. Mi hanno tolto una bottiglietta di sangue, oggi. Sono giustificata"
Tony si sedette accanto a lei e prese anche lui un cioccolatino. "E così Ziva David dona il sangue. Fammi indovinare: i riceventi hanno avuto i superpoteri da super-ninja?" si beccò uno scappellotto e sorrise di rimando.
"Sono stanca" Ziva si stiracchiò, poi lanciò uno sguardo a Tony. "Senti un po'... hai da fare, stasera?"
"No, perchè?" rispose, mentre decideva quale cioccolatino prendere.
Non riuscì ad afferrare quello alla menta, perchè Ziva gli si strusciò addosso e si acciambellò tranquillamente su di lui, la guancia sul petto e un sorriso beato dipinto sulla faccia. Sembrava un po' stra fatta, ma Tony era troppo distratto dalle sue movenze, per rendersene conto.
"Che... Ziva?"
"Sangue. Donato. Stanca. Chiudi il becco. E passami un cioccolatino"
"Sei un'adorabile mangiona, guanciotte dolci. E, comunque, potresti smetterla di strusciarti?"
Maia says:
BUAHAHAHAHAHHAHAHAHAHAHAHHAHAHAHAHHAHAHAHAHHAHAA questa la dedico a Giorgia e Celeste. Loro sanno perchè xD
Prima che mi prendiate per pazza, vi spiego: sono una donatrice di sangue e dopo che ho donato mi sento un po' drogata, oltre che... boh, i miei freni inibitori si abbassano e ho una voglia di coccole incredibile (il mio migliore amico lo sa bene, sei mesi fa si è dovuto prestare a farmi da cuscino, l'ho obbligato a farmi i grattini, a comprarmi tanta cioccolata... insomma, sono un'approfittatrice). Domani devo andare a donare di nuovo e, dopo una... uhm... accesa?, chiacchierata con le due psicopatiche citate sopra... boh, è uscita questa flash :) Non prendetela troppo sul serio xD
Comunque per me è una buona occasione per dirvi che donare è importante, si possono salvare molte vite :) E non credete a chi vi dice che fa male e BLA BLA BLA... io non ho sentito nulla e mi sono anche molto divertita, i volontari sanno tenere a proprio agio tutti - senza contare che è un buon modo per farsi le analisi. Insomma, unite l'utile al dilettevole come me e Ziva u.u! Però attenti a non strusciarvi... xD
Baci,
Amalia.
P.s.: per chi si sta chiedendo del mio silenzio stampa su Berlin... beh, non mi sono ancora ripresa ^^'''
P.s.2: il titolo è ironico, eh xD