piccola one-shot senza pretese...diciamo che
è un esperimento che ho fatto tempo fa. la canzone dei
R.E.M. -che ho scelto- l'ho messa più che altro per il suo
tono malinconico...
i commenti sono ben accetti! grazie!
...PRISONER...
Sono esattamente dieci anni, tre mesi, due settimane e cinque
giorni che sono rinchiuso qui. In queste terribili quattro pareti
di ferro. Inesorabilmente chiuse, inesorabilmente fredde, crudeli, distanti.
Una sola porta. Chiusa.
Una grata per il cibo. Chiusa.
Gli avanzi del mio ultimo pasto sono posati vicino alla porta; i
topi banchettano.
Eppure, in questa tortura psicologica, quale è la mia cella,
riesco ancora a pensare.
E, Dio, come penso!
Fa male. Ma è l’unica cosa che posso controllare,
provare. Inalterata. L'unica cosa che mi permette di andare
avanti.
Dolore, rimorso.
E la domanda persistente che mi trapana la testa: perché?
Perché loro? Perché non io? Perché Peter, perché hai fatto questo?
Ma non posso scappare da questo. E' ad ogni modo colpa mia.
Era stata colpa mia.
Lo è ancora.
Lo sarà sempre.
In fondo me la merito, questa sofferenza. O no?
Può un uomo, per quanto peccatore, essere costretto a sopportare
questo?
Soffro.
Il che, forse, può essere considerato un bene.
Non sono vuoto. Non sono come le altre centinaia di anime
rinchiuse qui dentro, che squarciano la notte con le loro urla, i
loro lamenti, i pianti.
Io non piango. Non ho mai pianto per me.
Ma ho pianto per loro.
Per il mio migliore amico.
Mi manca, mi manca terribilmente.
Dio salvami.
Ma esiste un dio?
Chiudo gli occhi, senza una risposta.
E tutto è buio. Di nuovo. Per sempre.
I
wear my own crown and sadness and sorrow
And who’d have thought
tomorrow could be so strange?
My
loss, and here we go again
I’ll take you over, there
I’ll take you over,
there
(E-bow the
letter, R.E.M.)