27/04/2013
2 recensioniNegli ultimi mesi ho assistito a molte morti, una più atroce dell'altra.
Sono stato uno spettatore in prima fila, mi sono sporcato del loro sangue prima di vedere la vita abbandonare i loro occhi.
è una cosa orribile.
Alla fine Sakaki ha trovato e ucciso il morto e tutto sembrava essere tornato come prima.
No, niente è tornato come prima, come può esserlo con tutte queste morti?
Non doveva finire così, dovevamo tornare tutti in classe dopo la gita.
Il professor Kubodera avrebbe spiegato una delle sue noiosissime lezioni a cui pochi studenti prestavano attenzione.
Yukari avrebbe preso appunti concentrandosi sulla spiegazione del professore.
Nakao sarebbe rimasto seduto silenziosamente sul suo banco prestando più attenzione alla classe che alla lezione.
Ogura e Ayano durante l'intervallo avrebbero chiaccherato come sempre, parlando soprattutto del loro club di teatro.
Takabayashi durante l'ora di educazione fisica, sarebbe rimasto come sempre seduto su quella panchina a guardarci, sperando che un giorno anche lui possa correre come tutti noi.
Dopo le lezioni Kazami mi avrebbe costretto a studiare a fare i compiti per poi uscire a divertirci, com'era da tradizione fin dalla nostra infanzia.
Poi, c'è Akazawa, lei avrebbe continuato a chiamarmi idiota, nascondendo perfettamente quello splendido sorriso che ho visto raramente, forse troppo raramente.
Tra tutti lei è quella che mi manca di più, anche più del mio migliore amico.
Non riesco a non pensare a lei e a quello che avremmo fatto insieme se non se ne fosse andata.
Lo so che non ricambiava i miei sentimenti, ma ci divertivamo insieme, come quel giorno al mare. Adesso non potremo più pescare insieme, non la vedrò più arrabbiarsi con me e non mi chiamerà più "idiota" come suo solito.
Mi manca più di quanto pensassi, non riesco più a sorridere come una volta da quando se n'è andata.
Tutto quello che mi rimane di lei è la sua immagine stampata su una foto che si consumerà nel tempo e dei ricordi stupendi che conserverò fino al mio ultimo respiro.
La sua voce mi rimbomba nella testa e il suo viso compare sempre nei miei sogni, tanto che l'unico motivo per cui vivere le mie giornate è per ritrovarmi immerso nel buio della mia stanza a sognare lei accanto a me.
Sembra strano, lo so, ma mi manca a tal punto che immaginarla accanto a me è un modo per sentirla più vicina, come se non se ne fosse mai andata.
E pensare che non l'ho neanche vista morire...
Da quanto mi ha raccontato Sakaki, è morta infilzata dalle scheggie di una finestra rotta, le sue ultime parole le ha rivolte a lui, è morta guardandolo negli occhi, addormentandosi per sempre tra le sue braccia.
Non sono geloso, ma avrei voluto esserci io al suo porto, dandole un ultimo addio come si deve.
Le avrei confessato tutti i mei sentimenti, anche se erano ovvi già da molto tempo, le avrei sorriso dolcemente, anche con il viso rigato dalle lacrime, l'avrei pregata di non andarsene e di rimanere per sempre con me, sussurrandole un piccolo "Ti amo" a fior di labbra, per poi vedere la luce abbandonare i suoi occhi.
Avrei stretto forte il suo corpo senza vita, avrei affogato tutte le mie lacrime sui suoi vestiti e sulla sua pelle, già sporchi del suo sangue.
Lei non sa quanto ho sofferto per la sua morte, non sa quante lacrime ho versato per lei e quanto desidero riaverla con me.
C'è un ultimo modo per rivederla, l'ultimo disperato tentativo, solo così potrò stare per sempre con lei.
Ora so cosa fare, niente e nessuno mi fermerà, anche se non credo che qualcuno lo farà.
Non ha più senso vivere, le mie giornate le passo tra lacrime e ricordi e il mio sorriso, una volta tanto famoso, ora non compare più.
Guarda cosa mi hai fatto, mi hai tolto la capacità di sorridere, se non di vivere.
Trascino lentamente il mio corpo senz'anima e senza cuore, perchè se ne sono andati con lei.
Adesso li riavrò entrambi, mancano solo altri 3 passi.
1
Addio mondo, grazie per avermi dato un posto in cui vivere 15 anni stupendi, ma è tempo di finirla qui. Niente sarà mai più come prima.
2
Addio amici, grazie per avermi reso felice, almeno fino ad ora. Mi dispiace, ma neanche voi siete in grado di mettere pace al mio dolore.
3
Mi lascio cadere nel vuoto pensando a tutti i bei ricordi di questi ultimi anni: la mia famiglia, i miei amici e per ultima cè lui, Akazawa.
Non sento neanche l'impatto con l'acqua, che dall'altezza da cui mi sono buttato è più dura del cemento.
Il mio corpo, che era già stato privato del cuore e dell'anima, ora non ha più neanche quel poco di vita che gli rimaneva e si fa trascinare dalla corrente.
Ora potrò rivederla, stare per sempre con lei, senza paura che la morte ci separi.
Saremo solo io e lei.
Aspettami, Izumi, sto venendo da te.
Angolo dell'Autrice
Salve a Tutti e Buon Compleanno a me! Questa storia l'ho scritta un po' di tempo fa, dopo aver visto Another.
Io amo Teshigawara e questo mio amore per lui mi ha portata a chiedermi come si sentisse dopo tutto quello che è successo, soprattutto dopo la morte di Izumi, che deve averlo scosso molto.
Probabilmente lui non si sarebbe suicidato, come ho scritto, ma ho sempre creduto che un personaggio con la sua vitalità non riesca a sopportare tutto quel dolore, così l'ho voluta fare un po' tragica.
Ok, so che in questo fandom non ci sono molte storie e che Another non è un anime molto conosciuto, ma se hai letto questa storia, lasciami un piccolo commento, anche solo "Bella" o "Brutta", fatemi un regalo di compleanno, perchè le recensioni portano sempre allegria.
Grazie a tutti. Bacioni.
-Caitlin