Fanfic su artisti musicali > One Direction
Ricorda la storia  |       
Autore: MissCappuccino    27/04/2013    13 recensioni
Stavo correndo.
Era una giornata di primavera stupenda ed ero felicissima per le nuove calze che le mia mamma mi aveva comprato.
Fino a quando,mentre correvo per il prato della mia scuola elementare,inciampai e caddi rovinosamente a terra,strappandomi le mie adorate calze e sbucciandomi le ginocchia .
Stavo piangendo sia per il dolore,per il sangue che fuoriusciva dai tagli sulle mie gambe ma soprattutto per le mie bellissime calze nuove completamente strappate.
Fino a quando, un mio compagnetto di classe, mi prese in braccio come una sposa,mi asciugò le lacrime e mi portò in infermeria stendendomi sul lettino e tenendomi la mano mentre aspettavamo la maestra di ginnastica che venisse a controllarmi.
-Come ti senti?Stai bene?? .-mi chiese con voce triste e preoccupata il bambino.
-Le mie calze- riuscii a sussurrare tra le lacrime.
-Tranquilla, ti prometto che te ne comprerò un paio nuove,comunque io sono Liam e tu Julie giusto??- mi chiese sorridente.
-Si,grazie per avermi aiutato, sei stato davvero gentile.-conclusi felice.
FF IN FASE DI CORREZIONE.
Genere: Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Liam Payne, Un po' tutti
Note: AU | Avvertimenti: Tematiche delicate
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Capitolo 1-Dove tutto ebbe inizio.
 

 
Stavo correndo.
Era una giornata di primavera stupenda ed ero felicissima per le nuove calze che le mia mamma mi aveva comprato.
Fino a quando,mentre correvo per il prato della mia scuola elementare,inciampai e caddi rovinosamente a terra,strappandomi le mie adorate calze e sbucciandomi le ginocchia .
Stavo piangendo sia per il dolore,per il sangue che fuoriusciva dai tagli sulle mie gambe ma soprattutto per le mie bellissime calze nuove completamente strappate.
Fino a quando, un mio compagnetto di classe, mi prese in braccio come una sposa,mi asciugò le lacrime e mi portò in infermeria stendendomi sul lettino e tenendomi la mano mentre aspettavamo la maestra di ginnastica che venisse a controllarmi.
-Come ti senti?Stai bene?? .-mi chiese con voce triste e preoccupata il bambino.
-Le  mie calze- riuscii a sussurrare tra le lacrime.
-Tranquilla, ti prometto che te ne comprerò un paio nuove,comunque io sono Liam e tu Julie giusto??- mi chiese sorridente.
-Si,grazie per avermi aiutato, sei stato davvero gentile.-conclusi felice.
 
*Fine flashback*

22 Agosto 2010

Sorridevo all’idea di quel ricordo così lontano e così vicino allo stesso tempo. Aveva mantenuto la promessa e il giorno dopo era tornato con un paio di calze nuove ancora più belle. Era incredibile che fossero passati quasi 10 anni da quel giorno.                                                                  
Mi stavo preparando per la cena di classe e mentre mi pettinavo i capelli pensavo a tutto quello che era successo in quegli anni di liceo,scuola media e elementare.
Che bei ricordi. 
 Sono Julie,ho 15 anni ,quasi 16(li compio il 14 ottobre) e vengo da una cittadina inglese chiamata Wolverhampton.  Beh, che altro dire,ho molti amici anche se quelli buoni sono davvero pochi e,ho una sorella di nome Katie,sposata,e per il resto la mia è una famiglia normale come tante. Ho dei lunghi capelli mossi castano scuro e occhi castani.
Sono alta 1,60 m e ho un fisico non molto minuto con un seno alquanto pronunciato ma non troppo. Mi starete immaginando perfetta ma in realtà non lo sono affatto. Fino ai 14 anni ero in sovrappeso e infatti le mie cosce ne portavano i segni come smagliature non molto accentuate ma visibili. Non sono mai stata una di quelle ragazze molto desiderate, anzi. Ero il contrario.
Arrivata al ristorante della cena, mi sedetti vicino Alice e Charlie,le mie migliori amiche,di cui una era di fronte a me e l’altra di fianco lasciando un posto libero alla mia destra. Stavamo per ordinare quando ad un certo punto scorsi la figura di Liam all’entrata del locale e mi sbracciai per fargli notare dove eravamo. Si sedette di fianco a me. Era uno dei miei amici-conoscenti che più apprezzavo,aveva tanti pregi:era molto intonato,tanto che nel 2008 partecipò ad    X-Factor ma non arrivò alla fine perché un giudice gli disse che non era completamente pronto e di riprovarci due anni dopo.
Era gentile,paziente e possedeva molte altre qualità. Però ,c’è da dire ,che era soprattutto un bellissimo ragazzo.
Bicipiti da fare invidia a tutti e fisico da dio greco, contornato da capelli ricciolini color miele e occhi castani stupendi. Parlavamo del più e del meno, quando Liam annunciò a tutti che giorno 29 avrebbe festeggiato il suo compleanno. Ero molto contenta,finalmente una festa.
Uscimmo dal locale e come sempre i miei ritardavano parecchio(vizio di famiglia) e Liam rimase con me ad aspettare,nonostante sua madre fosse lì da un bel po’. Dopo aver rifiutato innumerevoli passaggi da parte della signora Payne, arrivò mio padre che ringraziò Liam e mi riportò in casa. Io l’ho sempre detto che era un ragazzo dal cuore d’oro. Problema, che gli compravo per il compleanno?Sarei uscita il giorno dopo con mia madre.
 
29 Agosto 2010
Era arrivato il grande giorno. Ero impaziente e per l’ennesima volta mi guardavo allo specchio.
-Sei stupenda. Tranquilla, stasera farai colpo sul bel Liam che,a quanto deduco,ti piace molto- disse mia sorella,sorridendo e ammiccando.
-Ma che dici!-diventai rossa pomodoro. Ca….spita!
Ok Liam era un bel ragazzo,e si forse mi piaceva un po’!!
Indossavo un vestito blu notte che davanti mi arrivava al ginocchio(http://www.polyvore.com/sel/set?id=72713361) con delle scarpe bianche alquanto alte per i miei gusti però era pur sempre una festa. Avevo fatto i boccoli e mi ero messa del semplice ombretto bianco con il mascara e il lucidalabbra. Mandai l’ennesimo messaggio ad Alice chiedendogli a che punto fosse e lei mi rispose dicendo che sia lei che Charlie erano già pronte e che stavano per dirigersi al locale.
Uscii accompagnata da mia sorella,visto che mia madre era fuori città.
Mi accompagnò al locale dove trovai un Liam con un sorriso a 32 denti,smoking che gli fasciava perfettamente il fisico da dio e quella luce negli occhi, affiancato dalle sue sorelle e dagli altri parenti, nessuno però dei nostri amici. Arriveranno pensai.  Mi venne in contro.
-Buon 17° compleanno!!-lo abbracciai e gli diedi un bacio sulla guancia mentre vedevo mia sorella parlare dall’interno dell’auto con la signora Payne.
-Grazie- disse Liam, ricambiando il bacio.
Mi avvicinai alla macchina di mia sorella per salutarla.
 
-Stasera torni con loro. Buon divertimento e comunque avevo ragione sul fatto che sei bellissima, non ti toglie gli occhi di dosso il caro Liam. -disse scoppiando a ridere e io la seguii per la tensione.
La serata procedeva benissimo  avevo conosciuto le cugine di Liam,le sorelle e la madre mi aveva detto di dargli del tu, a parte per il fatto che nessuno dei nostri amici si era presentato. Ma che dico amici? Erano degli stronzi colossali comprese Alice e Charlie. Questa me la pagano  lo giuro sulla cosa che ho più cara al mondo. Ma come si fa? Capisco che Liam veniva preso in giro da tutti a scuola perché considerato lo sfigato che non è passato a X-Factor e perciò considerato anche gay, ma cazzo! Siamo un gruppo classe!
 Ritornai alla realtà dopo le mie riflessioni e vidi Liam uscire fuori dal locale da solo.
 Lo seguii e lo trovai con gli occhi lucidi.
-Lasciali perdere, sono degli stronzi. Ascoltami-dissi con fare serio e incazzato- appena li vedo li ammazzo te lo giuro-detto ciò gli presi la mano e lo feci voltare verso di me.
-Scusa, non dovrei starci così tanto male, ho tutto ciò di cui ho bisogno.-concluse.                                                                               
  Non capii quelle parole e credo che Liam notando la mia espressione percepì il mio stupore.
-C’è tutta  la mia famiglia- si interruppe -Ci sei tu.- concluse facendomi arrossire.                                                                                                                                       
Rimasi incantata a quelle parole,, fino a quando sua sorella Ruth, ci richiamò per entrare e iniziare a ballare. Ballai con lui,le sue cugine,le sue sorelle fino a quando non misero un lento e tutte le coppie si misero al centro della pista,io mi andai a sedere su un divanetto sfinita,vista l’altezza dei tacchi.
 Una voce mi fece girare.
-Balliamo???- mi chiese Liam ,con quegli occhi marroni in cui si poteva affogare.
Coma potevo rifiutare?
Presi la mano che mi offrì e insieme ci dirigemmo al  centro della pista per ballare sulle note di I don’t wanna miss a thing degli Aerosmith. Gli allacciai le braccia al collo e parlammo durante il ballo. Stavo così bene fra le sue braccia.
Mi sentivo protetta e amata,sensazioni a me sconosciute e nuove ma stupende. Solo dopo mi accorsi che tutti ci guardavano mentre ballavano. Che si aspettassero che io e Liam stessimo insieme? Probabile, e devo dire con sincerità che non mi dispiacerebbe affatto.
- Liam mi sento leggermente osservata-sussurrai
Si guardò intorno e rise dopo di che mi trascinò fuori.
-Devo dirti una cosa.-il cuore l’avevo in gola -ma non sono bravo con le parole e lo sai,perciò posso fare una cosa?-mi chiese titubante.
Non mi diede il tempo di annuire che mi ritrovai con le labbra incollate alle sue.
Dio che labbra. E che bacio. Con la B maiuscola.
 Le farfalle o rinoceronti,punti di vista, nel mio stomaco ballavano un valzer mentre Liam aveva preso a baciarmi con più foga. Ci staccammo e ci chiamarono per annunciarci che era arrivata l’ora della torta e dei regali.
Dopo aver fatto le foto e aperto i regali,Liam uscì fuori con me visto che precedentemente gli avevo detto che il mio regalo era una sorpresa e preferivo se lo apriva in privato. E si,gli ho comprato un bracciale con queste lettere “PSNMP” inizialmente non capì.
- Per Sempre Nei Miei Pensieri.- sussurrai.
-Grazie è bellissimo.-disse,stava per baciarmi ma lo fermai.
-Liam non te la prendere. Mi piaci ma ho bisogno di tempo per riflettere. Tra un po’ andrai ad X-Factor e starai via per un bel po’, io ti voglio bene e lo sai ma non voglio soffrire.- conclusi sperando non si arrabbiasse. Tenevo davvero molto a lui.
- Hai tutto il tempo che vuoi-disse con aria sincera e serena  grazie al quale mi tranquillizzai all’istante.
Detto ciò, tornammo dentro. La serata trascorse tranquilla fino a quando salimmo in macchina e mi arrivò una messaggio:

Da:Alice

A:Me

Scusaci ma c’è stato un imprevisto.

Da:Me

A:Alice

So di cosa parli e mi avete deluso,stronze.

Appena arrivai a casa, felice per il bacio e il resto mi misi sotto le coperte a dormire.

Rileggevo quelle pagine e la voragine nel petto si fece ancora più grande di quanto pensassi. Maledetto quel giorno ,o benedetto, punti di vista…
 
 
SPAZIO AUTRICEEE
 

Sciauuu belli!!!!Questa è la mia prima fan fiction. Mi presento: sono Giulia,ho 14 anni e per il resto seguitemi XD Comunque spero di avervi incuriosite con questo primo capitolo. Vorrei ricevere vostri pareri tramite delle recensioni. Prometto di rispondere a tutte! Spero di poter aggiornare presto. Riguardo la trama, spero abbiate capito qualcosa,mi scuso per  eventuali errori grammaticali ecc. Vorrei tanto sapere cosa ne pensate e per il resto. Al prossimo capitolo… kmq se qualcuno volesse dirmi come si crea un banner ve ne sarei grata!!! :* (helpatemi)
Byeeee kisses
Giulia
 
 
 
   
 
Leggi le 13 recensioni
Ricorda la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: MissCappuccino