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Autore: moms    27/04/2013    2 recensioni
lettera molto personale, pubblicata solo ed esclusivamente per 'stringimi'.
ti voglio bene.
"a te, grazie."
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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a iumi.

"a te"


27/04/2013

Ehy,

(non scrivo ‘ciao’ perché una volta mi hai detto che non si comincia con ‘ciao’ e ‘cara’ mi sembrava troppo stile 1900) come stai? (è stupido se scrivo ‘come stai?’? Va bene, lo scrivo lo stesso).
Io sto bene.
Ah! Ti stai sicuramente chiedendo perché ti sto scrivendo questa lettera…ti rispondo: tu hai fatto tante cose per me e io ti avevo promesso una os, che però non è arrivata perché ho scoperto che ce n’era un’altra uguale in giro.
Perciò ti scrivo questo perché…l’ho già detto. Te lo scrivo e basta ok? Ok.
Che poi non ho ancora detto niente di sensato.
Che posso dirti? Mancano 53 giorni al 20 giugno…e, porca puttana, sono pochissimi.
Ti ricordi quando sono venuta da te, quel giorno, e abbiamo riso sempre dimenticandoci di studiare?
E abbiamo anche fatto le gif e facevano morire dal ridere.
E mi hai fatto vedere i video su Larry e io me ne sono innamorata, come mi sono innamorata di te. E poi sono diventata Larry shipper (inevitabile, passando il tempo con te che mi riempivi di loro gif dolcissime), pur non essendo directioner.
E poi ho scoperto che a te non piace la musica commerciale, ma solo musica seria, tanto che non tutte le canzoni dei Oned ti fanno impazzire.
E poi…niente, sei dolcissima e basta.
Ah, ma ti ricordi il giorno in cui mi hai detto che alla fine dell’anno scolastico saresti partita? All’inizio credevo scherzassi, poi mi sono accorta che eri più che seria e sono scoppiata a piangere. Te l’ho detto, che piangevo, e tu non ci credevi.
E poi tutto il programma, disneyland, abercrombie (non so come si scrive), il Louvre per fare le colte, il tempo che avremo trascorso insieme ad Orleans.
E lo trascorreremo, quel tempo insieme. Io so che ce la faremo, ma non posso promettere cose che non so per certo. E’ tipo una sensazione.
Dobbiamo crederci, no? Ce la faremo dai.
Adesso sto pensando che sarebbe MEMORABILE una vacanza con te, ma la immagini? Kasjdh (commento poco colto).

La prossima cosa che dobbiamo fare è vedere ‘Welcome to the Rileys’ insieme, ma con i sottotitoli perché io sono un po’ scarsa e il film non c’è in italiano (NON SCORDIAMOCELO).
Ti volevo dire un sacco di cose, ma adesso non mi vengono, lo sai che mi dimentico tutto.
Per esempio, ieri sera alle dieci mi sono messa a urlare per casa dicendo “MAMMAA! DOVE HO MESSO IL CELLULARE? MA CAZZO IO C’HO QUALCHE PROBLEMA DI MEMORIA MA’! CAZZO NON SO’ NORMALE NO!? COME FACCIO A DIMENTICAMME SEMPRE TUTTO!?”
E sai dov’era il cellulare? In bagno, dove lo avevo lasciato naturalmente.

Tornando serie, tu pensi di stare sul cazzo al mondo, a me no.
Gli altri non possono capire, perché non hanno mai provato a conoscerti veramente.
Io nemmeno ci stavo provando, è successo spontaneamente, senza che ce ne accorgessimo, ed ora siamo qui.
Sei una persona sensibile, che si preoccupa un sacco del giudizio degli altri, anche se può non sembrare da fuori.
Sei dolcissima, soprattutto dolcissima.
Sei fragile, ma loro non lo capiscono.
Sei bellissima, nonostante TU non lo capisca, sia fuori che dentro (pulita dentro, bella fuori L’ACQUA CHE ELIMINA L’ACQUA SPIAGGE).
C’è la frase di una canzone che è fatta apposta per te: “a te che non ti piaci mai, e sei una meraviglia.”
E’ tua questa frase, cioè è proprio per te. STOP.
C’è un altro trilione di cose che vorrei dirti, ma mi sfuggono e appena me le ricorderò te le scriverò, I swear.
L’ultima cosa, la più importante di tutte, ti voglio tanto bene.Tanto, tanto, tanto.
E ringrazio todo el mundo che ti ho potuta conoscere.
Adieu, amour.

Anastasia
PS. Questa lettera è corta.
PPS. Devo dirti molte più cose di queste, ma non le ricordo. Comunque lo farò eh. (L’avevo già detto. Vabbè, ciao <3)
PPPS. VOGLIO, ANZI PRETENDO, UNA FOTO CON  TE. DI QUELLE BELLE E STRAPPALACRIME.
PPPPS. Sei l’amore…mio.

  
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