Dott:beh... mi dispiace non ce l'ha fatta. Ha lottato fino alla fine... mi dispiace tantissimo..." rimasi pietrificata. Avevo perso mia zia. E ora? Oddio. Mi sentivo come se qualcuno mi avesse trafitto il cuore. Amber mi mise la mano sulla testa, fece un respiro e si avvicinò a me. "Amber:sammi... io:amber... amber:mi dispiace davvero tanto o Dio. Io:è tutto a posto. Amber:sicura? Dott:se vuole le porto qualcosa...! Ne ha bisogno, è un po scolorita... ha bisogno di calorie! Io:no grazie. Preferisco stia zitto. Amber:mi scusi ci penso io, piacere, sono la migliore amica di sammi, amber mckanzie. Dopo vengo io e le dico tutto. Ora sammi la faccio riprendere io. Ritorni alla sua postazione di lavoro. Dott:a rivederla allora. Io:mi scusi, almeno mi sa dire il perché è successo ciò? Dott:non lo sappiamo. Stiamo aspettando i risultati delle analisi. Io:ok. Amber:dai... dove vuoi andare a casa? Io:si andiamo a casa" decisi di tornare a casa e tornai. Ero afflitta dai problemi nella mente: se mia zia è morta dove andrò io? Che ne sarà di me? Poi amber mi rassicurò dicendomi che siccome ero maggiorenne, potevo stare tranquilla. Arrivate a casa... "Io:Dio voglio buttare ogni cosa all'aria... amber:su, stai calma. Ti preparo qualcosa. Io:uff... grazie. Amber:non ti preoccupare di niente, penserà a tutto il fidanzato di zia. Stasera vuoi venire con me? Io:dove? Amber:devo uscire, devo andare al solito club, vieni a farmi compagnia? Io:va bene. Amber:se ti va... così beviamo qualcosa. Io:già che bello.yup. Amber:ahahah ma non bisogna prenderne l'abitudine, l'alcool fa male. Danneggia la salute. Io:lo so. Ma le persone sono felici dopo che lo utilizzano... Amber:si...vabbè... cosa vuoi che ti preparo? Io:non lo so... mi faccio un panino e via. Amber:ok. Cosa ci metto dentro? Io:boh... mettici il prosciutto e le sottilette. Vedi ci sono quelli piccoli aspe... eccoli. Fallo con questi. Fatti da mangiare anche tu. Amber:va bene. Io:ora torno, vado a fare una doccia. Amber:ok. Stai tranquilla. E... non fare stronzate. Io:sine. Amber:ricordati che so tutto di te e di cicatrici sulle braccia e sulla faccia ne hai abbastanza. Nessuno ti vuole vedere soffrire. Chiaro? Io:sine.