DESIRE...Sdonk! (under the
table...)
Era la prima volta che Lan sentiva un terremoto...
In Giappone son cose frequenti quindi per la best morning
rescue di Kamogawa
non fu un particolare problema, solo... che per chissà quale trama del destino
si ritrovò assieme a Lan sotto al tavolo della cucina.
Di primo mattino, poco dopo aver fatto la solita colazione
prima di andare al lavoro.
...
- M-Madoka?
Lan era rossa, impaurita e con due piccole lacrimine
agli angoli degli occhi
- H-HO PAURA!
E le si aggrappò con tutta se stessa al pigiama semi
aprendoglielo per poi tuffarsi in mezzo al suo seno abbondante ora
completamente nudo, inondandoglielo di lacrime di puro terrore...
- L-Lan non
p-preoccuparti!
Convintissima, la miglior rassicuratrice
di Kamogawa prese le spalle della sua bella, nel più
convincente tentativo di rasserenarla che le venne in mente di fare.
- I-Io non ho affatto paura!
Lan, tenera ed ingenua -però- non poté non
notare qualche piccolo dettaglio fuori posto all'interno della figura della
nostra eroina.
- Allora perché stai tremando?
Impossibile, incredibile, assurdo... che Kyouno Madoka avesse avuto paura di un terremoto!?
(anche se così era, rassicurare Lan aveva la priorità,
quindi... andava trovata una scorciatoia... e subito!)
- Ah...
beh... vedi... in realtà è che ho molta voglia di te LAN!
La ragazza dai capelli d'argento sgranò gli occhi divenendo
paonazza, con il medesimo effetto di stupore che avrebbe avuto mangiando secco
un peperoncino cambogiano stagionato ed essiccato al sole...
Svenne all'istante.
- L-Lan?...LAN!?
La best salvatrice improvvisata (ed anche spaventata!) di Kamogawa
doveva trovare una soluzione e tanto per restare coerenti...
Prese a leccare il collo dell'aliena, cercando di assecondare la sua scusa dei
poveri tentando -in vano- di non eccitarsi ad
osservare la sua pelle liscia come la seta, la sua espressione morbidamente
rilassata per effetto dello svenimento, il tutto corredato dal suo niveo corpo
lasciato semi scoperto dalla camicetta che indossava appena discesa dal letto,
ora aperta sul davanti per effetto delle mani di Madoka
che - rapide - avevano già sbottonato tuuuuutti i
bottoni uno dopo l'altro
(e poi doveva nascondere che aveva paura eh... marpiona!)
...
ma tornando a noi!
Lan, che nel frattempo si stava svegliando, sentì il dolce e caldo strisciare
della lingua di Madoka sul suo seno che, nel
frattempo, era giunta persino a coglierle l'intimità (hai capito la furbona!...) mentre l'aveva distesa al suolo e si era prodigata per
salirle mezza addosso, incastrandosi in mezzo alle sue gambe per poi sfregarsi
inebriando così la sua compagna di piacere, che in questo modo dimenticò del
terremoto... della paura di Madoka... ed anche di
tutto il resto (lavoro compreso...in sostanza non ci capiva più niente)
- A..AH!
Lan gemeva.
- AH...AAAAAAH!
Madoka gemeva...
Entrambe si guardarono l'una negli occhi dell'altra per un lunghissimo istante.
Poi si baciarono, dimentiche di qualunque cosa potesse capitare loro attorno...
- A-amore...
Gemette Lan a mezza voce, semi strozzata dal gemito che di lì ad un istante la percosse facendola urlare...
mentre Madoka le sussurrava all'orecchio...
- Ti amo...
Lan arrossì, vistosamente, ancor di più di quanto già
non fosse...
Poi...
...
......
l'amplesso!
- AAAAAAAAAAAAAAAH
-
AAAAAAAAAAAAAAH-SBONK-CAZZOOOOOO!!!!!
beh, dimentiche del terremoto... dimentiche della
paura... come poteva Madoka ricordarsi anche del tavolo
sotto al quale erano?
...
Ovviamente la risposta la sapete già...
IMPOSSIBILE!