Anime & Manga > Detective Conan
Ricorda la storia  |      
Autore: Misaki Kudo    28/04/2013    7 recensioni
ShuKemi♥
La falena sta lentamente cadendo al suolo è rimasta fulminata da quella stessa luce, le ha girato troppo attorno, ha voluto giocare con il fuoco. Si è scottata. Sciocca falena.
Cerco di prenderla con le mani, le sue ali si muovono ad intermittenza, come se stesse esalando gli ultimi istanti di vita. Continua a muoversi, cerca di vincere una battaglia più grande di se stessa.
D'improvviso capisce che lottare è inutile, si lascia morire. E' immobile nella mia mano.
E' davvero tanto facile spezzare una vita?
"Mi chiamo Akemi! Akemi Miyano! Piacere mio!" -
Rivedo nuovamente quel sorriso pieno di sentimento. Sentimento, già.

[Shuichi Akai / Akemi Miyano]
Genere: Angst, Malinconico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Akemi Miyano, Shuichi Akai
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A


 


"Ai wa itsumo akana uta setsunai namida hitotsu nagaredashi."

Last Breath.

Guardavo fisso il lampione di fronte a me, qualche falena notturna compiva il suo giro intorno a quella luce, come se ne fosse attratta da sempre e non potesse fare a meno di girarci attorno.
Come se fosse una droga, qualcosa che crea dipendenza da cui non puoi allontanarti. Probabilmente quella falena sa benissimo che facendo così sarà esposta ai rischi e alla luce, ma pur sapendolo continua nel suo giro attorno a quel bagliore, noncurante della situazione perché qualcosa per lei è più importante della situazione stessa. Qualcosa di lei riesce a vincere sempre, la testardaggine.
Che stupida falena, proprio come te...
Sapevi benissimo i rischi che correvi, eppure ti sei buttata lo stesso. Tutto per un sentimento, uno stupido sentimento chiamato amore. Capace di tutto, pronta a tutto. Anche a morire.
Che poi cos'è l'amore? Cosa ne vuoi sapere tu?

Mi appoggio allo sportello della mia Chevrolet, portandomi il berretto appena sopra gli occhi, lo sguardo fisso nel vuoto va lentamente a spostarsi verso il cellulare. Quel messaggio, non sarei mai in grado di cancellarlo.
-"Se mai riuscissi ad uscire dall'Organizzazione...usciresti con me, come un vero fidanzato?"-
Che stupida, sei sempre stata tale. Una ragazza che pensa troppo agli altri, che piange per qualsiasi cosa, che forse non capisce bene la realtà. Non l'hai mai capito, Akemi.
Non l'hai mai capito che quella cosa tanto irrazionale che chiamavi amore, quello strano sentimento era riuscito a rapire anche me. Contro il mio volere, senza che me ne accorgessi. 
Al punto che avrei dato la mia vita, la mia inutile esistenza per te. Cosa può essere in confronto? Almeno per me rappresentava il nulla, peccato che questa strana verità l'abbia compresa troppo tardi.
Essa può sembrare facile da raggiungere, soprattutto quando hai tutte le prove sotto il naso, a tua disposizione e pronte all'uso. Ma nulla va sempre per il verso giusto, il destino mi ha fregato questa volta.
Anche se personalmente non ci ho mai creduto al destino. Neanche tu ci credevi, lo ripetevi sempre. Tanto semplice e docile ma allo stesso tempo astuta. Avevi capito tutto, da sempre.
- "Sapevi che ero un agente del FBI? Allora perché?! Perché non mi hai lasciato perdere?"-
Perché ti sei lasciata usare come un burattino? Eri solo quello per me, non mi importava niente dovevo solo arrivare al mio vero obiettivo. Non mi sarei certo fatto prendere dai sentimentalismi. Non sono così.
"..ma come, Dai? Non riesci proprio a capire, quello che provo?" -

Lo capisco. Proprio per quello non riesco a perdonarti. Non riesco ad accettare il fatto che quel sentimento abbia preso anche me, che quel sentimento ti abbia portata via da me. Proprio quando era parte di me.
Chiudo lo sportellino del telefono, lo ripongo in tasca e osservo il lampione con scarsa curiosità.
La falena sta lentamente cadendo al suolo è rimasta fulminata da quella stessa luce, le ha girato troppo attorno, ha voluto giocare con il fuoco. Si è scottata. Sciocca falena.
Cerco di prenderla con le mani, le sue ali si muovono ad intermittenza, come se stesse esalando gli ultimi istanti di vita. Continua a muoversi, cerca di vincere una battaglia più grande di se stessa.
D'improvviso capisce che lottare è inutile, si lascia morire. E' immobile nella mia mano.
E' davvero tanto facile spezzare una vita?

"Mi chiamo Akemi! Akemi Miyano! Piacere mio!" -
Rivedo nuovamente quel sorriso pieno di sentimento. Sentimento, già.
Il tuo era sincero dal primo sguardo. Anche il mio lo era, lo era sempre stato.
Ma non lo sapevo.
 

 

 



 

 

____________________________
Saaaaaalve! *sbuca da un angolino* 
Era da tanto tempo che volevo fare una ShuKemi, amo questa coppia. Cioè ogni volta che c'è qualche tipo di flashback mi ritrovo con le lacrime agli occhi, sono davvero convinta che questi due insieme stessero benissimo ç______ç Povera Akemi, mi viene da piangere.
E sono anche convinta del fatto che Akai si sia davvero innamorato profondamente di lei, solo che non sono riusciti a trovare la loro giusta felicità..
Basta sto per piangere seriamente. In questa 'storia' vediamo Akai in preda ai suoi pensieri, come se stesse facendo una sorta di discorso con se stesso, paragona la falena ad Akemi poiché questa sa a cosa va incontro ma decide di bruciarsi lo stesso. Spero di averlo reso un filino IC visto che la sua caratterizzazione mi riesce addirittura più difficile di quella di Shin xD Sarà che sono una frana e basta.
Spero che gradiate! Fatemi sapere tramite recensione! Alla prossima :*


Misa

   
 
Leggi le 7 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Detective Conan / Vai alla pagina dell'autore: Misaki Kudo