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Autore: rorina96    28/04/2013    0 recensioni
Nightcrawler stufo della sua monotona vita decide di fare un viaggio teletrasportandosi a Gotham dove stara per un po in vacanza e conoscerà una delle Sirens più pericolose a Ghotam. buona lettura :9
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nightcrawler/Kurt Wagner
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno
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Wolverine correva come un dannato inseguito da Ciclope, in cerca di qualcosa, in realtà di qualcuno

" se lo trovo gli farò passare un brutto quarto d'ora" urlava Wolverine che attendeva da più di mezzora che Nightcrawler lo raggiungesse nella stanza delle esercitazioni, ma quest'ultimo non si presentò irritando Il mutante dagli artigli affilati. Con forza Wolverine aprì la porta della stanza di Nightcrawler  facendola sbattere violentemente. Vuoto totale.

"ma dove cazzo è.." lo sguardo di Wolverine si posò sul letto. Una lettera.

<< Sono stanco di stare sempre qui a fare la muffa, ho deciso di partire per una vacanza di una settimana

Per conoscere nuova gente, e chissà, magari anche qualche bella signora.

 

 

Nightcrawler.  >>

I capitolo

L'aria Gothamiana di certo non era più allegra di quanto pensasse, osservo Nightcrawler che si tele trasportava da un  edificio ad un altro ,tutti quanti rigorosamente in stile gotico. Osservava  varie persone  che passavano  per le strade poco sicure di Gotham. In effetti  quella citta era un vero e proprio buco di criminali tutti diversi tra loro con una storia e quasi quasi avrebbe voluto vederli magari nel Manicomio ad alta sicurezza. L'Arkham Asylum.  Ma per ora voleva solo un po' di quiete sdraiato su un edificio. Ad un certo punto si sentirono delle urla. " Uff proprio quando stavo così bene" penso il mutante dall'aspetto demoniaco mentre si lancio dal edificio in volo e scomparve   per poi ricomparire  ne luogo dove quelle grida erano state emesse. Una radice gli andò contro ma egli la schivò, destreggiandosi a fare il trapezista con le liane e le radici di un enorme pianta emersa da un edificio. "  che diavolo ?che la segretaria avrà innaffiato un po' troppo la pianta?" si catapultò in una finestra  dell' edificio e li la vide. Seducente donna, i capelli color rosso chiaro ondulati che cadevano sulla sua pelle di un colore verde chiaro gli occhi verdi intenso , e quel modo che aveva di accavallare le gambe mentre camminava ,una che accarezzava l'altra, un corpo da curve mozzafiato ricoperti in punti intimi da foglie e radici. Un incanto. "Chiudi quella bocca tesoro , se no ti entrano le mosche" La donna gli disse con un sorriso malizioso e altrettanto il suo occhiolino. " Ma che bella piantina che abbiamo qui" scherzò il demone "però penso che sei una piantina cattiva dato che stai distruggendo un edificio e mettendo in pericolo le persone all'interno"

Senza batter ciglio Ivy, la donna si chiamava così, rispose " Non me ne importa nulla. Questi bastardi hanno cercato di buttare giù un intero parco di cui io avevo la massima cura distruggendolo...ora tocca a me fare lo stesso con loro". Nightcrawler allora decise che non cera altro da fare che cercar di fermarla prima che ci scappasse il morto. "Mi spiace, mi sarebbe piaciuto uscire con una tipa come te" si tele trasportò velocemente contro di lei ma un ramo gli andò contro immobilizzandolo. " E chi ce lo impedisce?" Ivy avanzò vicino al mutante che si divincolava e le sue braccia finirono sui suoi pettorali coccolandoli in modo sensuale. "ti va di giocare io e te?" dalla sua bocca stava per soffiare  una polvere, se non fosse stato che un uomo vestito di nero non l'avesse colpita immobilizzandola con le manette. "Il gioco finisce qui Pamela" quel nome scatenò la furia della donna, che urlando, disse " Schifoso Pipistrello non chiamarmi in quel modo .. io sono Poison Ivy, Madre natura!"

Nightcrawler guardo Batman, l'uomo pipistrello che aiuta gli indifesi e vigila su Gotham. Batman lo guardò e disse " chi sei?" il demone si tele trasportò vicino a Batman "piacere io sono Nightcrawler un Mutante venuto qui a Gotham per una vacanza!" "bè cerca di non metterti troppo nei guai" detto questo Batman sparì e arrivò la polizia. "bè se ti va questa sera possiamo vederci" Disse Ivy sorridendo a Nightcrawler

"se esci prima, perché no?" gli sorrise lui. "allora ti contatterò io dolcezza" e mentre l'Edera velenosa veniva portata via il demone sorrise fra se e se e scomparì.

 

 

Capitolo II

 

"Ivy Ivy ben tornata! ho visto il telegiornale e il tipo blu con cui flirtavi!!! Chi è? Dai dimmi tutto!!! " urlava Harley attorno alla povera Ivy seduta su un divano del salotto dell ' Arkham. "Invece no se ne ho voglia magari si" sbuffò la donna che giocava con un germoglio facendolo crescere e poi facendolo ritornare seme.

"ma .. Ma.. Quel germoglio, e quello che hai dato a me per non avvelenarmi per contatto!" L'arlecchina la guardo con aria furbetta, "No.. Io, non è come pensi giuro" ma anche se negava Ivy era diventata timida impacciata a parlare di quel demone. Che avesse avuto ragione Harl? Che quel mutante demone lei...lui..be questo era tutto da vedere e quella sera ne avrebbe avuto la certezza.

"ma dove diavolo e finito lo shampoo!?" Nightcrawler era nudo con un asciugamano che gli ricopriva la parte di sotto , impegnato a frugare in un armadio.

"eppure pensavo di averlo messo qui!" si tele trasporto ovunque ed infine lo trovò, sotto il letto.

"Chissà come ci è finito.."

Erano le 21:02 e lui aveva voglia di farsi un bagno caldo in tutta tranquillità.

Si tolse L'asciugamano che gli scivolo sui fianchi e si buttò dentro la vasca da bagno in mezzo alla schiuma e con la coda prendeva la spugna lavandosi la schiena.

"notizia dell'ultima ora, pare che Ivy Poison sia fuggita dall' Arkham Asylum avvelenando due infermieri e 5 poliziotti il collegamento da Richard Serop. A te la linea Richard"

"si George qui ci troviamo davanti al manicomio criminale.. Commissario Gordon! Commissario Gordon! Ha qualcosa da dire?

"no so solo che due di quei poliziotti erano giovani che conoscevo bravi ragazzi che compiono il loro dovere, per fortuna Ivy ci ha dato l'antidoto per curarli dal suo veleno ma dobbiamo prenderla"

Nightcrawler nel mentre seguiva il telegiornale, sentì una voce  che canticchiava, femminile. Era Ivy.

"Che ci fai qui?"

"non ci dovevamo vedere questa sera dolcezza?"

 " non mi sembra il caso ora.." non ebbe il tempo di dire la frase che Ivy si tolse dall'acqua mentre quest'ultima gli gocciolava tra i capelli gli colava sul suo corpo perfetto e si incamminava sulla terrazza sedendosi sul balcone. Per un momento rimane a bocca aperta dal vedere quello spettacolo di donna e alla fine decise che quella sarebbe stata la loro serata.

"Non mi hai ancora detto il tuo nome piantina.."

"Ivy.. Poison Ivy"

"non Pam.."

"Non dirlo!" interruppe lei" quel nome mi apparteneva quando ero un umana..ma ora io sono una pianta, madre natura stessa che cerca di salvare le proprie creature che vengono distrutte dall' uomo.."

"ma Ivy il tuo ragionamento non ha pieghe, ma così ucciderai degli innocenti!"

" che a loro volta distruggono la creazione della natura senza che questa si possa difendere!!"

Ivy aveva capito che quel demone non la pensava come lei così cerco di alzarsi in piedi per andarsene ma scivolò.

La donna si ritrovò a volare da quel grattacielo mentre i suoi capelli rossi svolazzavano. Era la fine per lei..se lo sentiva, ma ad un tratto comparve Nightcrawler che la prese in braccio e dopo un secondo catapultati sul letto dell'appartamento. Ivy piuttosto confusa aprì gli occhi e sopra di lei Il demone che la fissava con quei occhi gialli demoniaci e con un sorriso in cui sporgevano gli affilati canini..

"per un pelo!"

Ivy era in silenzio. L'Aveva salvata, aveva rischiato di schiantarsi con lei per salvarla..

Un gesto fulmineo, e Nightcrawler si sentì male. Che gli stava succedendo? A quel punto Ivy gli fece aprire la bocca e fargli ingerire un seme.

"c'è un motivo per cui vengo chiamata edera velenosa.."

Tossendo e riprendendosi dallo shock esso rispose "me ne sono accorto."

Ivy a quel punto pensò che egli non volesse stare con una persona che al tocco provocasse la morte così cerco di scappare via dalla porta.

Il demone si teletrasportò sulla porta e Ivy sbatté sul suo petto.

"perché!? Hai visto, sono velenosa metto la vita altrui in pericolo.."non finì la frase perché quel Demone la prese per i fianchi e la portò a se facendola aderire al suo corpo.Nient'altro da aggiungere. Quella sera Ivy l'avrebbe passata con lui.

 

 

Capitolo III

 

Alle due di notte, Nightcrawler era stanco ma felice , ed abbracciato alla donna che sentiva di amare

"non sei solo brava a far crescere le piante!"

"ricorda che posso benissimo farle appassire" rispose con aria maliziosa Ivy facendo preoccupare il mutante.

"Sai io non sono una tipa da relazioni…alla fine se ne vanno sempre da me e quindi ci faccio l'abitudine.." la donna detto ciò trasformò quel sorriso soddisfatto in uno malinconico.

Nightcrawler se ne accorse " Anche se io devo andare Ivy noi due ci rivedremo perchè nemmeno io potrei sopportare di perdere un fiorellino così bello"

"Night.."

"chiamami Kurt"

"Kurt ..io"

"mmm? Si Ivy? Ivy? Hei perch.."

Lei prende il viso del mutante avvicinandolo al suo e abbandonandosi ad un bacio in cui L'edera velenosa  coccolava i capelli dell'uomo e quest' ultimo la stringeva a sé. Era pazzo di lei.

Quella mattina Nightcrawler si era svegliato e notando che Ivy era scomparsa. Così fece colazione e intanto  preparava le sue valigie, mentre pensava ad Ivy e la loro notte passata insieme.

"dio che donna.." e un po’ era malinconico di doverla lasciare. Per l'ultima volta guardo Gotham ed infine si trasportò.

Nel trasporto aveva avuto un piccolo problema e aveva sbagliato direzione, per cui invece di essere ritornato nella sua stanza finì nell'letto di Logan, dove quest'ultimo stava ancora dormendo e ritrovandosi Il demone blu sopra di lui.

"ma che cazz…"

"hei Logan!"

"ah finalmente! Era ora che ritornassi!" Logan gli sorrise anche se voleva strozzarlo. Si trattenne.

"già volevo fare una piccola vacanza e vedere qualcosa di nuovo.."

"o qualcuno" aggiunse Logan sorridendo"

"Ah finalmente sei ritornato!" entrò in quel momento Ciclope accompagnato da Tempesta

"Summers! Tempesta! Ciao"

"Ma tutta questa gente in camera mia?!" sbuffò Logan mentre si alzava dal letto

"Una sorpresa per te Nightcrawler , te l'ha mandato una certa Ivy"detto ciò tempesta si trascino dentro la stanza una pianta con un fiore grande blu chiaro con varaizioni più scure sui petali.

"dalle mie parti di solito gli uomini regalano fiori alle donne" notò Ciclope.

"perché tu non sei mai stato a Gotham city" sorrise il demone che sorridendo accarezzo i petali del fiore.

  
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