Questa me l’ha chiesta Rin e Len forever, dunque, dovrebbe essere una Fan fiction romantica, non so se ci riesco.. >.< Se però me l’ha chiesta, ci metterò tutta me stessa! *Diventa Supersayan* °-° Ok, tornando a noi, è la prima che faccio al passato e non internamente, quindi se dovessi fare errori fatemeli notare u.u Buona lettura ^^ (Il titolo non è tratto dalla canzone di Gumi, infatti la storia è basata su Rin e Len). Ho cercato di allungarla il più possibile, perché non sono bravissima a scrivere cose tanto lunghe.. quindi potrebbe esser venuto uno schifo xD
 
 
                                                     Mi dispiace, ma sono un’otaku
 
 
“Hey Rin! C’è un tuo amico che è venuto a cercarti! Scendi subito!” delle grida arrivavano dal piano di sotto della stanzetta di Rin, che stava appassionatamente leggendo il primo numero di un manga di 57 volumi sdraiata a pancia in giù sul suo lettino, vestita da Sailor.
“Sì mamma, arrivo!” disse svogliatamente. Si cambiò i vestiti e di corsa scese giù con il suo manga aperto a farle da cappello. “Chi diavo..! Len! C-ciao!” Salutò Rin, nascondendo subito il manga. Len arrossì un po’. “Se disturbo dimmi pure.. devo andare via?” chiese un po’ offeso. “Ma no! Nonono! Cosa hai capito? È che stavo.. eh, stavo studiando. Sai, domani ho la verifi.. cioè, niente. Cosa c’è?” Si scusò immediatamente la ragazza. 
“Se sei libera.. possiamo uscire domani?” chiese tutto d’un fiato il ragazzo. Sentendosi in imbarazzo aggiunse: “I miei mi hanno dato un po’ di soldi.. se vuoi li usiamo insieme..”
Rin esitò un po’. E ancora. L’aveva offeso, e doveva accontentarlo, ora. Solare, rispose: “Certo! Però bada che se c’è troppa gente ho paura.. dovrai farmi da cavaliere!” e concluse con una risata. Poi chiuse la porta senza nemmeno sentire cosa aveva da dire ancora Len, che intanto la osservava tutto rosso. Tornando a casa, si rese conto che ancora non sapeva cosa mettere, cosa fare, cosa dire.
Invece, Rin era già arrivata al volume 8 del suo manga. Non le interessava molto, aveva altro da fare (e da leggere.)
Ma, anche se non le interessava, la giornata era arrivata.
“Riiin! Sto salendo! Dobbiamo scegliere i vestiti!” La mamma la tormentava spesso con discorsi del genere e sugli appuntamenti. “Ecco qua!” Rin aveva tirato fuori ben 7 cosplay. “Quale metto? Sono tutti così belli!” Inutile dire quale fosse la faccia della mamma. “Rin! Stai andando ad un appuntamento, non ad una festa in maschera!” “Oh.. Allora..” Per far vedere che anche essendo un otaku sapeva scegliere, tirò fuori una gonnellina nera, una maglietta con un cuore stampato sopra, e le sue scarpe preferite (non quelle da Sailor).
“Oh.” Riuscì a commentare la mamma, che pensava sempre di avere ragione.
“Ora posso andare, ciao mamma!” Salutò Rin. “Vedi di non comprare troppi manga..”
Disse la mamma, senza che Rin la sentisse. Mentre usciva dalla porta, Rin andò a sbattere su qualcosa.. o qualcuno? “Ohi ohi..” dissero due voci in coro. “Len!” “Rin!” Dissero nello stesso momento i due. “Emh.. andiamo?” “Sì..” Tutti e due erano visibilmente imbarazzati. “Allora, emh.. dove andiamo?” Chiese la biondina. “Avevo pensato di fare un giro in centro città..” cominciò Len “..dove ci sono i cosplayer!” concluse Rin. Prese per mano il ragazzo e lo trascinò per tutta la città. “Riiiiiiiiiin! STOP!” Urlò Len ad un certo punto. “La pianti di trascinarmi dappertutto? Mica dovevo essere io il cavaliere?!” “Emh.. Sì.. scusa.” Rin fece una faccina molto tenera e triste. L’aveva imparato dal suo manga preferito. “... Devo dirti una cosa!” sussurrò ad un certo punto Len.
“Guarda, lì vendono i portachiavi di Miku-san! Non sapevo fosse così famosa! Andiamo, andiamo!” Rin non si fermava un secondo, e non faceva parlare Len. Cosa aveva di tanto segreto da dirle? Se doveva confermarle qualcosa, che lo facesse in poco tempo! Avevano una giornata e tanti soldi da spendere!
Arrivata la sera, i due si fermarono a prendere un gelato.
“Sai cosa ho capito oggi?” domando Len. “che cosa?” chiese a sua volta Rin. “Che sei un’otaku.” Rispose Len. A Rin sembrò fermarsi il battito cardiaco. L’aveva scoperto, da quel giorno Len non l’avrebbe più degnata di uno sguardo, l’avrebbe lasciata da sola per sempre. Rin sputò il gelato che aveva in bocca: non riusciva a mandarlo giù. “N—no.. cosa dici? Ti sarai sbagliato..” riuscì a dire. “Invece sono sicuro che è così. Ma non sentirti in colpa; tu..” riprovò a dire Len. E un’altra volta Rin lo interruppe. “Ci sono anche tante tante cose che mi piacciono oltre ad anime, manga, videogiochi e cosplay.. tranquillo!” “Tipo..?” chiese il ragazzo, un po’ sconsolato. “Beh.. emh.. c’è un ragazzo che mi piace.. faccio di tutto per lui ma non riesco mai a renderlo felice... Sono una frana totale, per questo mi chiudo nel mondo degli anime.” E, senza farsi notare, si avvicinò lentamente a Len. “Se mi dici chi è.. ti aiuto.” Disse con una lacrima che gli scendeva sulla guancia. Il solo pensiero che lui non era il prescelto, gli faceva sentire un colpo al cuore. “Devo proprio dirtelo?” chiese la ragazza. “potresti avercela a morte con me, dopo.” Disse. E poi si avvicinò ancora di più a Len, che stavolta se ne accorse. “Sì, non fa niente! Per me sei la persona più importante al mondo! Io.. Tu.. mi piaci per quello che sei, otaku o meno!” Rin rimase di stucco. “Davvero.. è la frase che dovevo dirti io. Tu mi piaci per quello che sei, timido o meno, e..” ma non fece in tempo a completare la frase, che i due si ritrovarono così vicini..
Da darsi un bacio. Un lungo, romantico, bacio. “Perché non me l’hai detto prima?” chiese Len “Perché non posso dirti tutti i miei segreti! Ad esempio, sai chi amo ma non chi è il mio ragazzo.” rispose sicura Rin. “Ma siamo amici da quando siamo piccoli! E poi, sì, lo so.” E senza che lei potesse ribattere, la baciò di nuovo. E ancora, e ancora, e ancora.
Entrambi sapevano che quell’amore sarebbe durato per sempre.


----------------------- Note ♪
Per questa fan fiction ci ho messo tutta me stessa D: Recensite, per favore. Accetto anche e soprattutto critiche, così capisco se è il caso di lasciare la carriera. xD