«emi! È tardissimo! Fred ha già chiamato due volte! Non dovevate fare quel servizio prima di andare a scuola?» urlò mia mamma.
Mi ero completamente dimenticata che dovevamo prima andare a prendere i libri di latino.
«si si, cinque minuti e scendo!»
Accendo il telefono e mi trovo le chiamate e il messaggio in segreteria di fred. Erano le otto meno dieci e le lezioni iniziano alle otto e mezza.
metto la prima cosa che trovo nell’armadio, mi lavo e scendo.
«FINALMENTE! Dobbiamo correre in biblioteca muooviti»
«mi sa proprio che facciamo tardi oggi..»
 
«diamine! Vi sembra l’ora di presentarvi alle lezioni, signorine?!» disse quella cornacchia della prof di matematica.
«ci scusi, professoressa, questa sarà l’ultima volta» dico io.
«cazzo! Ha sempre da ridire quella! Non la sopporto più, e siamo solo a dicembre..»
La prof era incazzatissima, test di metà anno.. meglio di così.
Dopo qualche minuto ci consegna i test, complicatissimi come suo solito. Ci manca che prendo pure un brutto voto e stiamo apposto! «fred, sei la mia unica speranza AHAHA» dico io. «mi sa che ci va male a entrambe!»
Dopo le lezioni, ci avviamo verso casa. Non so per quale motivo, c’era una folla esagerata davanti all’albergo del viale prima di casa mia. Io e fred ci informiamo.. un certo Niall Horan alloggiava lì. Non lo conoscevamo mica. Dopo un po’ si affaccia al balcone e saluta tutta quella gente. Era un ragazzo splendido: occhi azzurro cielo, capelli quasi dorati.. Aveva un sorriso enorme. Tutta quella gente solo per lui. Ci nota subito perché eravamo le uniche che non saltavano e urlavano di gioia e ci saluta. Noi facciamo lo stesso, pur non conoscendolo. «figo vero?» dice fred. «altroché!»
Arrivate a casa, posiamo le cartelle e chiedo a mamma cosa avesse preparato. «hamburger solo per voi!» «mhh, finalmente qualcosa di buono»
Dopo aver mangiato, saliamo in mansarda a studiare. Avevamo pochi compiti da fare e quindi decidemmo di farci un giro in centro e fare un po’ di spese. Nonostante avessimo mangiato poco tempo fa, andammo da starbucks a prendere qualcosa, e indovinate chi ci trovammo davanti? Quel biondo dolcissimo. Il cuore mi batteva a mille. Da vicino era ancora più bello. Rimasi per qualche secondo incantata dai suoi occhi. «ehm, ciao!» fece lui. Io arrossii e lui mi sorrise «ciao! Sei di queste parti?» dissi io. «in verità sono in vacanza, tu sei di qui?» mi domandò. «sì, abito proprio vicino al tuo hotel! Tornando da scuola ti ho visto salutare tutta quella gente» dissi io. «sisi, ero io. Beh ci si vede in giro!» «ciao!»

Io e fred ci sedemmo fuori ad un tavolino. Io ordinai una ciambella e lei un cappuccino. Stemmo lì per una mezzora. Quando stavamo per andarci, si avvicina di nuovo quel ragazzo: «perché stasera non venite alla discoteca del centro? C’è un party, ho invitato tanta gente, giusto per divertirsi un po’ :)» «CERTO!» rispose fred. Un’occasione così non l’avremo mai trovata!. «allora a stasera!» mi fece l’occhiolino. Stavo morendo. Cazzo, era sempre più bello.
Fred vide un giornale su un tavolino ‘’un componente del gruppo ‘’One Direction’’ a Londra dopo il tour’’. C’era una foto sotto, un ragazzo che somigliava a quello che ci ha invitato a party. «Bah».
 
La sera ci preparammo, mi misi un vestitino nero e scarpe coi tacchi, stessa cosa fred. Arrivate lì, si avvicinò quel ragazzo «eccovi qua! Entrate!» entrammo, c’era una miriade di gente lì. Ci presentò un suo amico, Harry. Aveva dei ricci favolosi, degli occhi stupendi. Fred si fece subito rossa. «MADONNA CHE FIGO DA PAURA!» facemmo amicizia, fred era incantata dal suo sorriso e si fermò con lui. Aveva la nostra età, diciannove anni. Prendemmo qualcosa da bere e dopo i ragazzi ci invitarono a ballare. Ci stavamo divertendo tanto!
Mi fermai un poco e mi sedetti mentre fred continuava a ballare con Harry. Niall mi si avvicinò: «ti sei stancata?» disse. «ehm, si ahah.». «ora ti faccio vedere il piano di sopra». Salimmo. C’era una piscina enorme, un piano bar e un gazebo gigante. C’era una vista bellissima, si vedeva tutta Londra. Tremai un po’ perché faceva freddo. Niall si tolse la giacca e me la mise sulla spalla e mi sorrise. Un ragazzo dolcissimo..
Salirono anche fred e harry «che ne dite, andiamo?» 


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