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Autore: lulubellula    28/04/2013    5 recensioni
"Dopo lunghi anni di onorato servizio, ad un passo dalla pensione, ehm, rottamazione, mi sento in dovere di stilare un elenco completo, affidabile ed estremamente accurato del futuro medico ideale di cui questo ospedale ha un disperato bisogno.
Punto numero uno:Lo specializzando ideale deve amare qualsiasi mezzo di trasporto e deve essere pronto a salire sul primo autobus/aereo/auto/ferry boat sul quale venga richiesto un suo celere e tempestivo aiuto.
Punto numero cinque:
E’ caldamente consigliabile possedere una laurea in Medicina e Chirurgia per intraprendere la nobile professione del medico, soprattutto perchè le conoscenze e le competenze necessarie, in caso contrario, non pioveranno dal cielo."
Genere: Comico, Demenziale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Un po' tutti
Note: Nonsense | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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Lo specializzando ideale, ossia le tribolazioni di un povero ascensore quasi in pensione

Benvenuti al Seattle Grace, Seattle Grace Mercy West, ora meglio noto come Grey+Sloan Memorial Hospital.

Dopo lunghi anni di onorato servizio, ad un passo dalla pensione, ehm, rottamazione, mi sento in dovere di stilare un elenco completo, affidabile ed estremamente accurato del futuro medico ideale di cui questo ospedale ha un disperato bisogno.

Punto numero uno:

Lo specializzando ideale deve amare qualsiasi mezzo di trasporto e deve essere pronto a salire sul primo autobus/aereo/auto/ferry boat sul quale venga richiesto un suo celere e tempestivo aiuto.
Quando parlo di mezzi di trasporto intendo anche gli ascensori, perciò chi soffre di claustrofobia è pregato di cambiare professione.
Ovviamente anche chi soffre di mal d’auto/d’aria/di mare, farebbe meglio a darsi all’ippica.
Per tutti gli altri, almeno per quelli ancora vivi, l’ospedale sarà ben lieto di avervi tra l’organico.

Punto numero due:

Lo specializzando ideale deve essere estremamente serio e preparato, ligio al dovere e distaccato, deve intrattenere rapporti strettamente professionali con medici e pazienti e personale paramedico.
Non sono ammesse relazioni con primari, strutturati, interni, specializzandi, personale paramedico ed infermieristico.
Perciò, miei cari specializzandi, se volete puntare all’eccellenza, fareste meglio a smetterla di guardare con gli occhi da triglia la strutturata di turno.
Ed ora non fate finta di nulla, perchè vi ho visti, sono un vecchio ascensore, ma non sono rimbambito!
Un po’ di contegno, insomma, non siamo di certo a "General Hospital"!
Inoltre le effusioni in ascensore, dal primo maggio del corrente anno, saranno punite con una sanzione da 12,30 Dollari a 123,00 Dollari, in modo da limitare il ripetersi di questi (s)piacevoli episodi o al più di rimpinguare le casse dell’ospedale.

Punto numero tre:

Lo specializzando ideale rimane sobrio, sempre, non soltanto durante l’orario di lavoro, ma anche oltre.
Questo vi permetterà di ricordare nei giorni seguenti il perchè e il percome vi sarete svegliati/e in un letto che a malapena riconoscerete come vostro con qualcuno di cui fino a dodici ore prima ignoravate l’esistenza e questo perchè, miei cari specializzandi ideali, voi avrete saltato i miei consigli di cui al punto 2.
Joe, il nostro barista di fiducia, sarà ben lieto di offrirvi dissetanti e rinfrescanti tè e tisane, nonchè succhi di frutta tropicali strepitosi, un’ottima alternativa alla vodka.
E se proprio non potete farne a meno, perlomeno evitate di farvi dodici docce fredde di fila, di bere caffè con il sale, di saltellare solo sul piede sinistro, eviterete di sembrare dei patetici specializzandi con un principio di broncopolmonite, zoppicanti e con i denti macchiati  che hanno esagerato con dei superalcolici.
Credetemi, miei cari specializzandi, molti dei vostri predecessori mi hanno “deliziato” con le loro prove di finta sobrietà e uno di loro mi ha anche chiesto di sposarlo, un paio di anni fa.
Perciò ricordatevi almeno queste parole.

Punto numero Quattro:

Manomettere una pompa ventricolare o compromettere i risultati di una ricerca in corso è da evitare nel più assoluto dei modi.
Non importa il motivo per cui lo facciate, che sia per salvare un fidanzato/quasi promesso sposo o per aiutare la moglie dell’ex amante della propria defunta madre, perchè è comunque una stratosferica, colossale, immane stupidaggine che rischierà di minare la vostra carriera/vita privata/sanità mentale.
Se e solo se vi ritrovaste a pensare di fare qualcosa di simile, allora vi accordo il permesso di ubriacarvi sino alle lacrime o di cedere alla famosa strutturata di cui al punto 2.
Per le altre situazioni, ovviamente, vige il più assoluto divieto di toccare anche solo una goccia d’alcol.

Punto numero cinque:

E’ caldamente consigliabile possedere una laurea in Medicina e Chirurgia per intraprendere la nobile professione del medico, soprattutto perchè le conoscenze e le competenze necessarie, in caso contrario, non pioveranno dal cielo.
Nemmeno se siete ricche rampolle di buona famiglia e se sarete disposti/e a farvi togliere l’appendice da specializzandi del vostro anno, che, a malapena, riescono a distinguere un esofago dal proprio naso.
Miei cari specializzandi ideali, la laurea, prima di tutto!

Punto numero sei:

Cercate di rimanere voi stessi, sempre, e di evitare che vi vengano affibbiati nomignoli da due soldi, in particolare nelle primissime ore del primissimo giorno di specializzazione.
Ricordatevelo!
Perchè nomi come Quattro.due, Mousy, Bambi o 007 potrebbero rimanervi impigliati addosso sino al resto dei vostri giorni, diventare persino un segno distintivo, di riconoscimento.
Ricordatevi che, miei cari Jodie, Michael, Sarah, il vostro nome potrà fare la differenza, e Dio non voglia che, il giorno in cui riceverete il vostro tanto agognato Harper Avery, i medici in sala si ricordino di voi come Teschio, Piattola, Tre o simili.
O almeno non venite da me a lamentarvi, perchè io vi avevo avvertiti!

Punto numero sette:

Lo specializzando ideale non dorme mai o almeno sa sempre quando essere sveglio e quando correre con tutte le proprie forze per accaparrarsi i casi migliori.
Il consiglio che mi sento di darvi è: cercatevi una casa nei paraggi dell’ospedale, un qualunque edificio nel raggio di duecento metri, una roulotte posteggiata nel parcheggio dei medici, una panchina vicino all’atrio, un ostello della gioventù, qualunque cosa, ma che sia fuori dalle mura dell’ospedale.
E’ caldamente sconsigliato abitare nei sotterranei dell’ospedale o negli spogliatoi, il primario sembra non gradire!

Punto numero otto:

Lo specializzando ideale gira per l’ospedale vestito di tutto punto, camice, pantaloni, camicia e calzature ortopediche.
E’ vivamente consigliabile cercare di restare con i propri abiti indosso sino alla fine del proprio turno ed anche oltre, per mantenere un contegno di fronte a pazienti, personale e subalterni.
Non saranno tollerate manifestazioni “d’affetto” di medici a fidanzati degenti, balletti in biancheria intima e richieste di consulti privati davanti a pazienti paganti.
Un piccolo e insignificante sacrificio di fronte alla prospettiva di diventare degli specializzandi perfetti.

Punto numero nove:

Miei cari specializzandi ideali o aspiranti tali, ora vi svelerò un piccolo, piccolissimo segreto: le regole esistono per un motivo ben preciso, per dare ordine e metodo al mondo e in questo caso, all’universo ospedaliero.
Perciò, miei cari, nel caso in cui vorrete infrangerle perchè vi sembreranno del tutto ingiuste e sbagliate, sappiate che l’ira funesta della Commissione Medica si scaglierà su di voi con tutta la sua incredibile forza distruttrice e non esiterà un secondo a licenziarvi e ad investire il denaro avanzato dal vostro stipendio tagliato in un vassoio di dolci e croccanti danesi al burro.
Come si dice: specializzando avvisato ...

Punto numero dieci:

Ormai ho aperto le porte alla vostra carriera medica, miei piccoli ed innocenti aspiranti allegri chirurghi, non mi resta che augurarvi buona fortuna (ve ne servirà, ve lo assicuro) e richiuderle.
Lasciate ogni speranza o voi ch’entrate!

 Vostro Ascensore logorroico del Seattle Grace Mercy Death
 
 
NdA:
Il mio cervello questa sera è ufficialmente andato in vacanza!
Spero che questa “storia” vi sia piaciuta e che non sia troppo delirante, spero di avervi almeno strappato un sorriso e di non essermi rovinata la reputazione (?).
A presto
lulubellula
 
 
 
 

   
 
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