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Autore: martss    28/04/2013    1 recensioni
-Non alzarti,frocio. Un altro calcio.Più forte,più doloroso.
Perchè mi fai questo? Io ti amo,tanto. Ti darei tutto quello di cui hai bisogno,ti renderei felice.
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Cccciao belle/i c:
Mi annoio e ho deciso di scrivere questa os.
Spero che vi piaccia,buona lettura c:
P.s recensite se ne avete voglia,mi farebbe piacere c:
 
 
'Nel mio cuore,sei mio.'
 
Harry Edward Styles,18 anni,occhi verdi,capelli castani e ricci,debole. 
Louis William Tomlinson,19 anni,occhi azzurri,capelli castani,tirati su in un ciuffo,duro.
 
 
Harry
Ero disteso a terra,dolorante. Sentivo il sapore del sangue in bocca e tutto intorno a me sembrava confuso. Un'altra volta. Era successo un'altra volta. Mi maledii mentalmente perchè si,ero un debole. Uno stupido ragazzino che non riesce nemmeno a difendersi un teppistello.
No Harry,ti sbagli.Tu ne saresti capace ma non vuoi. Sono doppiamente stupido. Louis mi picchia tutti i giorni,tutti,e io che faccio? Mi innamoro di lui. Bella mossa Styles,davvero bella mossa.
-Non alzarti,frocio. Un altro calcio.Più forte,più doloroso.
Perchè mi fai questo? Io ti amo,tanto. Ti darei tutto quello di cui hai bisogno,ti renderei felice.
 
Perchè Harry lo sapeva,lo sapeva che Louis era gay. Non solo lo sentiva,l'aveva visto. Tomlinson che pomiciava con Zayn nei bagni della scuola. Lo credeva più furbo. I bagni sono il posto meno sicuro. Da quel giorno,aveva iniziato ad essere vittima di bullismo. Aveva detto chiarmente a Louis che il suo segreto sarebbe stato al sicuro con lui ma il risultato era stato un occhio nero e uno sprezzante  'Io non sarò mai come te.'
 
-Lo...Louis,lasciami stare,ti prego...
-Dopo questo,forse. Pugno dritto sul naso.
Piangevo. Non potevo più sopportare tutto questo,basta.
-Uccidimi.Tirami un pugno così forte da farmi chiudere gli occhi per sempre. Non so con quale coraggio pronunciai quelle parole,so solo che Louis mi guardò stranito e poi girò i tacchi.
Mi raggomitolai su me stesso e iniziai a piangere forte.
 
 
Louis
-Uccidimi.Tirami un pugno così forte da farmi chiudere gli occhi per sempre.
Questo non me lo aspettavo. Lo guardai con occhi interrogativi. Era quello che voleva? Non ci avrei messo molto. Un pugno dato con molta forza e la sua vita sarebbe finita ma io non sono un assassino. Sono uno forte,sono un bullo e lo so.
Harry non mi aveva mai dato fastidio,era gay e a me stava bene. Cioè,sinceramente non mi interessava ma poi,quel dannato giorno è entrato in bagno.
Io non sono frocio,era solo pe divertimento. Solo per divertimento stavo baciando Zayn ma lui non poteva saperlo,avrebbe pensato male.
-Il tuo segreto è al sicuro con me. Aveva detto.
Quale segreto? Io non ho segreti,non sono gay cazzo.
Gli tirai un pugno.-Io non sarò mai come te.
 
 
Harry
Mi risvegliai su un divano,in una casa non mia.
-Harry? Harry Styles,giusto?
-S-si. Dove sono?
-Oh,scusa non mi sono presentato. Sono Niall,Niall Horan. Vengo nella tua scuola. Ti ho trovato in strada svenuto e ho pensato di portarti a casa mia. Come ti senti?
-Adesso bene,credo. Grazie per...avermi aiutato.
-Perchè lo hanno fatto?
-Io...credo... Perchè lo fa? Non lo so nemmeno io il perchè. Non è perchè sono gay,prima non era un problema per lui ma non avevo altre spiegazioni.
-Io sono gay. Ecco,adesso mi caccia di casa disgustato.
-Oh. Sono dei coglioni. Erano tanti?
Ma come? Non mi prendi a pugni anche tu,insultandomi?
-N-no,solo uno. Succede da due anni,ormai.
-Harry,ti andebbe di diventare mio amico?
Che cosa? Lo conosco da nemmeno un'ora...
-Niall,nessuno vuole essere mio amico.
-Piacere allora,sono nessuno. Disse sorridendo.
Sorrisi anche io. Niall era un bel ragazzo. Biondo,occhi azzurri,alto,abbastanza muscoloso e con un sorriso bellissimo. Certo,nessun sorriso può competere con quello di Louis.
Stupido cervello. Smettila di pensare a Louis. Lui ti odia,non sarete mai amici o qualcosa di più. Mai.
-Mi farebbe piacere uscire con te qualche volta. 
-Bene! Quasi urlò. Era buffo.
-E' meglio che io vada adesso,ci si vede a scuola!
-Si,stai attento Harry.
-Lo farò. Uscii dal vialetto della sua casa e mi alzai il cappuccio. Pioveva molto,arrivai a casa fradicio.
 
'Sono a casa!'
 
 
Louis
Erano passati due giorni dall'ultima volta che avevo picchiato Harry. Non si era più fatto vedere a scuola e sinceramente ne ero felice. Dopo quello che mi aveva detto non so se sarei ancora riuscito a sfiorarlo.
Levati questi pensieri dalla mente. Tu sei il cacciatore e lui è la preda. Fine della storia.
Lui è la mia preda.
 
 
Harry
-Tesoro,c'è qualcuno per te! Mia madre mi chiamò per le scale.
-Mamma,non mi sento ancora molto bene e... Non finii di parlare che la porta si spalancò alle mie spalle. Spalancai gli occhi.
-Cosa ci fai qui?
-Sono...sono venuto a vedere come stai,non volevo disturbare... Il suo sguardo imbarazzato si posò sul pavimento.
-Ehi biondo,sono felice che tu sia qui. Cercai di sorridere.
-Come ti senti? Non ti ho visto in questi giorni a scuola e tua madre mi ha detto che sei malato.
-Già,la pioggia dell'altro giorno non è stata d'aiuto...Comunque adesso sto meglio. Domani verrò a scuola.
-Se vuoi,domani mattina ti passo a prendere!
-Non lo so...Massì,perchè no!
-Allora ci vediamo domani alle 7.50,puntuale mi raccomando!
-A domani Niall. Quel ragazzo era così simpatico. Riusciva a mettermi di buon umore. Chissà,forse avrei potuto dimenticare Louis...
Sai che non è così. Sai che Louis rimarrà per sempre impresso nella tua mente e nel tuo cuore.
Le lacrime cominciarono a scorrere senza che potessi fermerle. Nella disperazione non potei fare altro che pensare a lui.
'Nel mio cuore,sei mio.'
 
 
Louis
Ero arrivato 30 minuti prima solo per lui. Morivo dalla voglia di tirargli un pugno e di prenderlo un po' per il culo ma lui non si decideva ad arrivare. Andiamo,è sempre in anticipo e oggi che fa? Arriverà al suono della campanella,quello stronzo,così non avrò il tempo. Fanculo.
Mi portai la sigaretta alla bocca e aspirai il fumo denso. Era rilassante. Mi guardai intorno in cerca di una testa di ricci e finalmente eccolo.
Uscii da una macchina familiare,non era quella di sua madre. Ditemi che non è vero.
 
 
Harry
Come promesso,Niall era venuto a prendermi con la sua bellissima macchina quella mattina. Era stato gentile,mi aveva anche portato un muffin. Cominciavo a pensare che che avrebbe potuto diventare veramente mio amico.
-Vado a parcheggiare,scendi qui.
-Va bene,ti aspetto! Urlai alla macchina che era già ripartita e ora si stava dirigendo verso il parcheggio.
Mi incamminai verso il cancello,sperando solo di non incontrarlo.
-Ehi,mezza sega! Louis mi prese per la felpa e mi buttò a terra. Che c'è? Hai paura? Ti sei fatto accompagnare dal fidanzatino?
-L-lui non è il mio ragazzo.
-Ah no? Pensavo fosse frocio come te. Rise di gusto,insieme alla su comitiva che intanto aveva formato un cerchio attorno a me.
Sentivo gli occhi bruciare,segno che le lacrime si stavano facendo spazio.
-Louis,lascialo stare. Una voce autoritaria spezzò le risate. Mi voltai,peer vedere Niall proprio dietro di me. Aveva i pugni chiusi e la mascella serrata,era visibilmente teso.
-Allora ci avevo azzeccato,eccolo il fidanzato. E' un piacere rivederti,Niall.
-Oh no,il piacere è tutto mio. Non vedo l'ora di spaccarti quel bel faccino.
-Ti conviene toglierti Horan,lasciami fare il mio dovere.
-Tomlinson,toccalo e sei morto.
Non capivo. Sembrava che quei due già si conoscessero. Ero grato a Niall perchè mi aveva salvato da un alto pestaggio,ma non volevo che facessero un occhio nero a lui. L'aria era tesa. Louis e Niall si guardarono negli occhi per un po'.
-Non finisce qui. Louis si voltò,si fece spazio tra la folla che si era formata e andò via.
 
-Harry,stai bene? La preoccupazione nella sua voce mi fece sorridere.Mi faceva piacere avere le sue attenzioni.
-Si biondo,stai tranquillo. Grazie,non dovevi farlo...
-Dovevo,invece. Quello stronzo non ti deve toccare. Non deve più farlo con nessuno.
-Come fai a conoscerlo?
-Alle medie...ero vittima di bullismo e lui era uno dei miei aguzzini. Poi sono cresciuto e guarda qui! Mi fece vedere i suoi muscoli in modo teatrale,ridendo.
-Oh si,adesso sei cresciuto! Risi anche io.
-Dai,entriamo adesso,si è fatto tardi.
 
 
 
Louis
Ero incazzato nero.Come si era permesso di mettersi in mezzo? Non ero entrato a scuola,dovevo far sbollire la rabbia. Andai al parco e iniziai a prendere a calci un albero. Fanculo,me la pagherà.
 
 
Harry
La mattinata passava lenta. Biologia,chimica.inglese,matematica,storia. Finalmente la campanella. Uscii di corsa e mi recai al cancello,dove trovai Niall ad aspettarmi.
-Ehi,vuoi un passaggio?
-Ciao,grazie biondo ma devo passare al negozio di dischi...
-Oh...puoi passare dopo per fare una partita alla play!
-Mi farebbe piacere. Passo dopo,allora.
-Ti aspetto! Lo vidi sparire dietro l'angolo.
Iniziai a camminare verso il negozio,che era a circa 10 minuti dalla scuola.
-Ehi Steve! E' arrivato il mio cd?
-Harry! Si,è in magazzino. Vado a prenderlo,nel mentre dai un occhiata ai nuovi arrivi,c'è della roba forte.
-Si,grazie! Steve era un buon uomo sulla cinquantina. Era sempre stato gentile con me.
Iniziai a guardare i cd,trovandone qualcuno di davvero bello che avrei probabilmente comprato la settimana prossima,all'arrivo della paghetta.
Mi avvicinai alla finestra,concentrandomi sullo stradone opposto al negozio. Le macchine sfrecciavano ad alta velocità e i pochi passanti camminavano silenziosi sul marciapiede. Il mio sguardo si fermò su un corpo familiare. Strizzai gli occhi per cercare di vedere meglio. Louis.
-Ecco il tuo cd,Harry! Sobbalzai per lo spavento.
-G-grazie. Pagai velocemente e uscii dal negozio. Mi misi il cappuccio,sperando di non essere notato.
Come puoi essere spaventato e attratto da una persona nello stesso tempo? Non lo so.
-Ma guarda chi si vede!
Continuai a camminare,sperando che mi lasciasse stare ma ovviamente,sentii dei passi dietro di me.
Mi afferrò per lo zaino e mi portò in un vicolo li vicino.
-Dopo quello che è successo oggi,ti spaccherei volentieri la faccia.
Ripensai alle parole che Niall mi aveva detto quella mattina. 'Quello stronzo non ti deve toccare. Non deve più farlo con nessuno.'
-Lasciami stare.
-Cosa cosa cosa? Vuoi fare il duro con me? Si avvicinò pericolosamente al mio viso. Non funziona,Styles.
-Louis,togliti.
Mi guardò confuso,poi scoppiò a ridere. -Dove lo vuoi,il pugno?
Avevo paura. Era così vicino a me...Avrebbe potuto fare la prima mossa,tirandomi un pugno oppure avrei potuto farla io,dandogli un bacio. Quelle labbra erano tremendamente sexy. Il mio cervello non ragionò più e si,lo baciai.
Con mia grande sorpesa non si tirò indietro,anzi,ricambiò. Ero al settimo cielo. Lo stavo facendo,stavo baciando il mio angelo. Quando le nostre lingue si incontrarono,iniziò una lotta sfrenata per il dominio.
La mia felicità durò poco. Louis si staccò e mi tirò un pugno sull'occhio.
-No,no! Lo guardai confuso mentre si allontanava,sussurrando a se stesso parole incomprensibili.
Sono un coglione.
 
 
Niall
Qualcuno bussò alla porta. Mi alzai pigramente e andai ad aprire. Un Harry in lacrime e con un occhio nero mi si presentò davanti.
-E' stato lui? Io lo ammazzo quel cazzone! Iniziai a gridare. Harry mi piombò addosso,cercando di tenermi dentro casa.
 -Niall,Niall calmati! Per favore. Con tutta la forza che aveva mi spinse nel salotto.
-Perchè lo difendi? Ti ha picchiato,di nuovo!
-Niall...io...
-Harry? Lo chiamai,confuso.
-Io...l'ho baciato.
-Tu cosa?!
-Io lo amo. So che è sbagliato,ma non posso controllarlo....
-Harry,è colpa sua se sei ridotto così!
-Non posso decidere di chi innamorarmi!
-Dio,Harry...
 
Lui si fidava di me.-No Niall. E' così,punto.
-So che ti conosco da poco però...ho una specie di istinto protettivo verso di te,insomma,ti voglio bene. Se tu lo ami io...lo accetterò.
-Anche io ti voglio bene e grazie. Ho bisogno del tuo sostegno adesso,ho paura...
-Devi stare tranquillo.
-Mi fido di te.
 
 
Louis 
Mi aveva baciato. Dio,io non sono gay.
Allora Louis,perchè ti è piaciuto?
Stai zitta. Stai zitta,stupida coscienza. Ti odio. 
Odi me e ami Harry?
Io non amo Harry! Io lo odio. LO ODIO.Ho voglia di picchiarlo,adesso. Si,credo che lo picchierò quando lo vedrò.
 
 
Harry
Louis mi ignorava. Lo faceva da due settimane. Niente più botte,niente più insulti. Niente. Niall mi aveva detto che magari Louis provava qualcosa per me ma io lo sapevo che non era così. Lo sapevo e questo mi uccideva.
Sono due settimane che lo osservo e come al solito,me ne innamoro ogni giorno di più. Sono uno stupido.
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Ero all'armadietto quando un Louis piuttosto arrabbiato mi arrivò vicino.
-Harry,vieni con me.
-Io...
-Ti ho detto di venire con me.
Avevo paura. Cosa mi avrebbe fatto? Probabilmente voleva darmi tutti i pugni che non mi aveva dato nelle due settimane precedenti. Mi porto in bagno e chiuse la porta a chiave,poi mi guardò fisso negli occhi.
-E' colpa tua.
-C-come?
-E' colpa tua,cazzo.
-Io non capisco...
-Styles,è colpa tua se io, adesso,non riesco più a baciare nessuno. Era arrabbiato,forse?
-Che cosa? Non capisco...
-Non capisci? Adesso ti spiego io! Mi spinse contro la parete E' colpa tua se io,adesso,tutte le volte che bacio qualcuno vedo i tuoi occhi,è colpa tua se quando bacio qualcuno sento il tuo sapore,sento i tuoi ricci tra le mie mani. Se tutte le volte che cerco di divertirmi come una ragazza ti sento piangere! 
Ero rimasto scioccato,paralizzato. Davvero sentiva tutte quelle cose?
-E' colpa tua se sento i sensi di colpa per averti picchiato e deriso. E' colpa tua se...mi sono innamorato di te...
Cosa?! Avevo sentito bene? Adesso svengo. 
Le mie gambe tremavano,sentivo le mani sudare e morivo letteralmente dalla voglia di stringerlo a me.
-Lou...
-No,stai zitto. Adesso io ti bacerò,usciremo da questo posto squallido come se nulla fosse successo. Tu dirai a Niall che se mio,perchè è così,e che non ti deve toccare.
-I-io e Niall siamo solo amici..
-E' per sicurezza. Scoppiò a ridere.
Risi con lui. Quanto amavo la sua risata.
Mi baciò. Un bacio casto,sincero e pieno di amore.
-Ti amo,sai?
-Ehi ehi,non sono diventato uno sdolcinato ma...ti amo anche io.
Uscimmo insieme dal bagno e io mi andai verso la classe di Niall.
-Scusi professor Clark,avrei bisogno di parlare con Niall.
-Si,Horan puoi uscire ma vedi di fare in fretta!
-Si prof!
Niall mi guardò curioso.
-Allora,che è successo?
-Lui ora è mio.
-Ma che di...Oh Harry! Sono così felice per te! Mi strinse in un abbraccio caloroso e io,in cuor mio,sapevo che quello era il giorno più bello della mia vita.
  
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