I Malfoy ottengono sempre ciò che vogliono
 
Siamo nella Scuola di magia e stregoneria di Hogwarts, è una tranquilla mattina d’inverno e tutti, o quasi, gli studenti di questa prestigiosa scuola di magia dormono. Samantha Malfoy però non è d’accordo con tutta questa tranquillità perché riteneva che tutto quel silenzio non la facesse pensare in santa pace ma che la disturbasse (?!?) nelle sue congetture su Hermione e il suo fidanzato che ancora doveva trovare.
Era già da un po’ di tempo che la bionda cercava un possibile fidanzato per la sua amica, perché non si capacitava di come una ragazza simpatica e bella come lei non avesse ancora un fidanzato dopo essere stata con quel bulgaro da strapazzo. Dopotutto lei era una persona troppo speciale per stare da sola, era stata l’unica ad avvicinarlesi quando il cappello parlante (si chiedeva ancora cosa si fosse fumato quel consunto copricapo) stupendo tutti l’aveva mandata nella calda Torre Grifondoro invece che nel gelido Sotterraneo Serpeverde. In quel momento, mentre stava attraversando la Sala Grande per dirigersi al tavolo dei Grifoni, aveva avuto per la prima volta paura di non essere accettata né dai suoi nuovi compagni né da suo fratello Draco (che era diventato un Serpeverde), per non parlare della vergogna che sentiva nei confronti dei suoi genitori perché certa di averli delusi. Invece, inaspettatamente, appena seduta al tavolo una bambina con gli occhi nocciola e i capelli tutti arruffati le tese la mano, a quel punto alzò gli occhi dal piatto e la salutò. In quel momento, non si spiega ancora come fece ma, Hermione le fece capire che tutti siamo diversi fra noi e che essere una Malfoy non significa necessariamente essere una Serpeverde. Così voltò lo sguardo alla ricerca di Draco stupendosi del fatto che lui le stesse sorridendo e la stesse salutando con la mano e quando scrisse ai suoi genitori, raccontando loro con fierezza della sua nuova amica e dei Grifondoro, loro le risposero che sebbene fossero sorpresi avrebbero accettato la cosa e che erano felici per lei.
Per tutto questo voleva che la sua amica fosse felice e quale modo migliore di trovarle un bellissimo fidanzato con il quale si sposerà e con cui sfornerà tanti piccoli genietti che daranno vita a una squadra di Quidditch, che poi la zia Sam vizierà fino alla nausea? Così aveva iniziato a farle dei regali per mettere in mostra quella bellezza che la signorina Granger si ostinava a nascondere. Aveva iniziato con una divisa che mettesse in risalto le forme della ragazza fatta da una camicetta di un bianco semi trasparente che le fasciava la pancia piatta e il seno, una gonna che le arrivava a metà coscia, aveva abolito le calze spesse di lana anti-stupro e le aveva sostituite con altre sottili e color carne e al posto di quegli orribili mocassini, delle ballerine. Come si era aspettata Hermione si era rifiutata di indossare qualcosa che, a detta sua, era troppo appariscente, ma sebbene fosse capitata a Grifondoro lei era pur sempre una Malfoy, e la convinse grazie anche alla sua abilissima faccia da cucciolo abbandonato. Così nostra cara Sam decise che la sua migliore amica si sarebbe innamorata pazzamente di un ragazzo, meglio se bellissimo e abbastanza intelligente da tenerle testa (non voleva che sposasse un mollusco senza spina dorsale).
Poi, non si sa come (probabilmente aveva fumato lo stesso tipo di canna fumato dal cappello parlante), le era venuto in mente che Blaise era perfetto: bello, intelligente, astuto, gentile per la maggior parte delle volte tanto che si chiedeva ancora come lui potesse essere andato a Serpeverde e non lei con una mente subdola come la sua (era sempre più propensa a pensare a una canna da parte del cappello e ad un pagamento sottobanco di Blaise), conosceva Herm ormai da anni e cosa più importante quei due insieme sarebbero stati perfetti!
E adottando come mantra la frase del caro e vecchio Lucius, “i Malfoy ottengono sempre ciò che vogliono!” decise di prendere in mano la situazione; e lei aveva già in mente la prima mossa del suo infallibile piano!

- Angolo di colei che si potrebbe definire la "scrittrice"
Salve a tutti! Io sono LaSabriii e vorrei ringraziare tutte le persone che sono addirittura riuscite a leggere fin qua sotto senza chiudere la storia, bruciare il computer e aver cercato di cavarsi gli occhi per non rivedere mai più un simile abominio. Come avrete capito questa è una Blaise/Hermione  quindi penso che si possa anche chiamare Blamione?? Penso di si, ci penserò lo stesso, ma datemi comunque un parere, vi prego!
Volevo inoltre dirvi che questa è la mia prima fanfic e vi pregherei di lasciarmi una anche piccolissima recensione anche solo per dirvi che eravate sul punto di cavarvi gli occhi e mi state cercando per potermi  avadakedavrizzare e impedire che io scriva un altro scempio.
Detto questo, grazie a tutti e spero che questo capitolino vi sia piaciuto almeno un po’ cosicché possa continuare questa storia.
Ditemi cosa ne pensate!
Un bacio,
LaSabriii