Era l'ultimo giorno di scuola e Daphe aveva organizzato una festa con tutte le quinte di quell'anno dell' Istituto Tecnico Nautico di Viareggio in Toscana.
I ragazzi erano tutti riuniti a casa sua,mancavano solo Alessandro ,il suo migliore amico,e Mattia ,un ragazzo in classe con lei.

I ragazzi erano tutti in giardino a fare il barbecue, quando lei si avvicinò ad una sua grande amica ,Serena,la quale conosceva da 5 anni. Esse,come la chimava Daphne , era a parlare con le troie di scuola ,che se fosse stato per lei non le invitava ma,siccome,la festa si svolgeva a casa dei suoi genitori Daphne era stata costretta ad invitare tutti ,per non sebrare una maleducata(come le ripeteva la madre).
Daphne: Hey Esse! Mi potresti aiutare con la carne?
Esse: Hey puttanella non vedi che stó parlando?!
Daphne rimase scioccata e senza proferire parola si girò dall'altra parte ,e con le lacrime agli occhi le alzò il dito medio contro.
Lei non era la ragazza con qui urlavi e perndevi a ciaffate,no ! Lei era la ragazza che quando qualcuno la offende si gira dall'altra parte e con molta calma lo manda a fanculo. Ma stavolta c'era letteralmente rimasta di merda.
Andò a posare la carne sul tavolo vicino alla griglia,e poi si avviò verso il giardino sul reto.
Era l'unico posto tranquillo di tutta la casa. L'unico posto appartato.
Per entrarci dovevi avere la chiave del cancelletto visto che lei era solita chiudersi lì quando voleva disagnare e ascoltare musica in santa pace o anche solo per riflettere.
L'ultima volta che vi era entrata per riflettere era quando ,a scuola, Esse quasi si scopava Alessandro. A lei non doveva dargli fastidio ma in quell'occasione gli occhi bruciavano leggermente e lo stomaco si restringeva . Ed ad aumentare queste senzazioni ci si era messa Esse ,che nonostante vedesse l'amica a disagio ,la tratteneva lì a vedere lei far fare una sega ad Alessandro.
Ora invece c'era entrata per rendersi veramente conto di brutta persona é Serena,anche se lo sapeva da molto tempo non voleva crederci.
*Nel frattempo*
Alessandro: Hey gente sapete dov'è Daphne ?
X:No, ha posato il piatto con la carne e poi se ne è andata a testa bassa. Se la trovi gli dici che é quasi pronto ?
Alessandro :Si certo .
Il ragazzo si chiedeva dove fosse finita l'amica,fin quando non sentì una mano scivolargli dentro i boxer e iniziare a fare su e giù sul suo pene.
Alessandro:Lasciami Esse!
Esse:Perché amore?
Alessandro : Ma quale amore e amore devo trovare Daphne !
Esse:Vai dietro a quella sgualdrina ?!
Alessandro non ci vide più e le diede un schiaffo in pieno viso.
Alessandro: non dare della sgualdrina a Daphne, che qui se ce ne è una quella sei tu !
Si girò e se ne andò lasciando Esse immobile davanti a tutti a bocca aperta.
Il ragazzo forse sapeva dove si trovava Daphne, ma per non dare nell'occhio prima controlló in camera. E non fu un bellissimo spettacolo visto che quando aprì vide 2 raggazzi, non darci dentro, di più!
Beh almeno ora era sicuro che Daphne non fosse lì.
Controlló nel posto che solo lui e lei conoscevano: il giardino sul reto.
Si avvicinò al cancello e prese la chiave dal mazzo di quelle di casa sua,aprì e la vide lì seduta sul dondolo (altalena), in lacrime. Si avvicinò piano e l'abbracciò forte,sussurandogli un 'calma' di tanto in tanto.
Alessandro: Mi piaci...
Sputó dun fiato il ragazzo ,appena Daphne si fu calmata.
Daphne rimase seggermente scossa ma dopo qualche secondo si riprese e disse:Come?
Alessandro :Mi piaci... Ripetè lui
Daphne :Come le altre ? Non sono la tua ruota di scorta ricordalo Ale.
Alessandro :Tu non sei la mia ruota di scorta. Tu mi sei sempre piaciuta. Poi non avrei tirato uno schiaffo a Esse se non mi piacessi ,e non ti darei questa.
Si slacció dal collo una collanina con un ciondolo a forma di A.
Quella collanina per Alessandro era la cosa materiale a cui teneva di più. Gliel'aveva data suo nonno sul letto di morte dicendogli che doveva darla alla persona di cui si sarebbe innamorato.
Daphe sapeva la storia e ,infatti , non ci poté credere che quella collanina sarebbe stata al suo collo.
Daphne :Non posso...
Alessandro:Perfavore... A me piaci sul serio.
Disse Alessandro avvicinandosi al viso della ragazza.
Daphne :Sul serio?
Alessandro:Serio...
La loro distanza divenne minima ,fin quando le loro labbra ,dopo tanto tempo, si unirono e schiusero permettendo alle loro lingue di danzare e giocare insieme.
Daphne:E' meglio se torniamo di là prima che mi distruggano la casa.
Alessandro:Certo...

Ciaooooo ragazzeee
Questa l'avevo già messa ma poi tolta e ora la rimetto modificata xD
Che dire della storia...emh....é tratta da un sogno che ho fatto la scorsa notte ho cambiato solo i nomi xD
Comunque spero vi piaccia ,recensite tanto tanto :3