Orrore
perenne,
orrore in
ogni dove.
Un pianto
infinito,
un incubo
che affoga.
Uno sguardo
sordo,
un urlo
cieco,
un tatto
terremotato.
Anima
triturata.
Orrore,
ricordo d’orrore.
Uno stelo
smembrato da terra,
un intruso
mostruoso.
Violenta
rottura vaginale.
Oppressione,
soffocamento,
solitudine.
Una stanza
scura e muta.
Esplosione
cerebrale, pazzia.
Ed è
orrore,
orrore perenne.