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Autore: Lisa458    30/04/2013    0 recensioni
Gemma ha 16 anni è testarda, sfacciata e amichevole, sua madre è fuori dalla sua vita le importa solo del lavoro. Ha una migliore amica fantastica, e pensa che l'amore sia solo una perdita di tempo, ma Salvatore le cambierà la vita.
Succederanno tante cose nuove che la faranno cambiare e crescere.
Per sapere la storia leggete baci baci...
Genere: Drammatico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: Otherverse | Avvertimenti: Incompiuta | Contesto: Contesto generale/vago
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Era un giorno come gli altri, mi alzai alle sette del mattino, mi feci la doccia, mi vestì come al solito con uno dei miei tanti jeans attillati, felpa larga nera e scarpe da tennis. Scesi giù in cucina dove c'era mia madre che lavava i piatti, presi una mela, la salutai dando gli un bacio sulla guancia. Mi misi le cuffie, accesi la musica dal cellulare ed uscì di casa mangiando la mia mela. Andai alla fermata dall'autobus, dove mi aspettava la mia migliore amica Carmela, eravamo amiche da una vita, mi era sempre stata accanto, è una persona tranquilla, paziente e molto dolce. Siamo alte uguali, entrambe fisico atletico, io capelli ricci e biondi, lei capelli lisci castani, io occhi color nocciola con lunghe ciglia, zigomi alti e una bocca piccola(porto l'apparecchio), lei occhi verdi, guance morbidissime e bocca a cuoricino. Mi abbracciò e mi disse.... C:" ciao baby, come va?" Mi fece l'occhiolino. G:" io bene tu?" Le sorrisi. C:"bene, finalmente è arrivato l'autobus, era ora". Arrivate a scuola scendemmo dall'autobus, Carmela andò col suo ragazzo Federico, mentre io mi diressi verso l'entrata di scuola. Mi distrai due secondi per staccare le cuffie dal cellulare, per sbaglio mi scontrai con un ragazzo. Alzai lo sguardo, era molto alto, ben piazzato, capelli corti neri leggermente tirati verso su, occhi tremendamente belli ed azzurri, come un oceano, così belli che mi ci persi. Vedevo che muoveva la bocca ma non ci feci caso. Mi toccò il braccio e mi disincantai, mi disse:" hei bella, la prossima volta che ci scontriamo evita di aprire la bocca, rischi che ti entrino le mosche dentro, comunque piacere Salvatore". G:" oh! Scusa n...non l'ho fatto apposta, comunque piacere Gemma" mi aggiustai una ciocca dei miei capelli ribelli dietro l'orecchio, ero incredibilmente bassa in confronto a lui, ma non mi interessava. S:" non ti ho mai vista qui, sei nuova?". G:" no, sono in terza superiore, e tu?" S:" io in quarta, adesso vado ci si vede bella, ciao" mi sorrise. G:" ciao" anch'io sorrisi dimenticandomi del mio orribile apparecchio. Quando ormai si era già allontanato suonò l campana, entrai a scuola e mi diressi verso la mia classe. Trascorsi una mattinata semplice ma pur sempre noiosa.... Ciao, so che i primi capitoli vi sembreranno noiosi, ma vi assicuro che è una bella storia. Spero la seguirete, è la prima che scrivo quindi mi farebbe molto piacere sapere cosa ne pensate. Grazie, baci, ciao.
  
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