Serie TV > Altro - Fiction italiane
Ricorda la storia  |      
Autore: telesette    30/04/2013    0 recensioni
[Caro Maestro]
Stefano non sapeva né cosa fare né cosa dire.
Vicino a loro c'erano tutti, maestri e allievi, erano sotto gli occhi della scuola al completo.
Data la posizione alquanto imbarazzante per lui, essendole seduto accanto, doveva forse alzarsi e prendere un altro posto?
O più semplicemente svegliarla?
Entrambe le soluzioni non gli andavano troppo a genio, in effetti.
Elisa era troppo bella mentre dormiva.
Svegliarla gli sarebbe parso quasi un delitto...
Genere: Fluff, Generale, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Caro maestro è una serie televisiva italiana, trasmessa su Canale 5 tra il 1996 e il 1997. La prima stagione è composta da sette puntate e la seconda, intitolata Caro Maestro 2, è invece composta da sei.
La storia ruota principalmente attorno alle vicende di Stefano Giusti ( stupenda caratterizzazione di Marco Columbro ), un conducente d'autobus che vede accolta la sua domanda al Provveditorato agli Studi ed ottiene una supplenza proprio nella scuola elementare che aveva frequentato da bambino, a Forte dei Marmi. Viene così ospitato dall'eccentrica zia Ottilia ( memorabile Sandra Mondaini, tristemente spentasi a seguito di enormi sofferenze fisiche ed emotive ) e, dal momento in cui sale della cattedra, instaura un fortissimo legame di complicità con i suoi alunni, risolvendo i problemi di ogni bambino. Si susseguono varie storie d'amore che vanno a finire più o meno bene, in particolare la ricostituzione della coppia tra il maestro Stefano ed Elisa ( una stupenda Elena Sofia Ricci ), insegnante e dirigente della scuola, che, dopo essere stati fidanzati da bambini, si ritrovano dopo anni di lontananza e dopo varie peripezie coronano il loro amore con il matrimonio e la nascita del piccolo Luca.
Nel cast ricordiamo, oltre agli attori già affermati all'epoca, alcune giovani promesse che hanno continuato e tuttora lavorano nelle produzioni RAI e Mediaset.
Tra gli alunni del maestro Stefano: la piccola figlia di Elisa, Giulia ( giovanissima e quasi irriconoscibile Roberta Scardola ); il simpatico mangione biondo, Simone ( Giordano Coccomini ); la suscettibile, nonché miglior amica di Giulia, Carlotta ( Carlotta Iazzetti ); il timido e generoso Paolino ( Andrea Palumbo ); il ricciuto e spesso strafottente Robertino ( Matteo Ripaldi ); l'audace e sfacciato Enrichetto ( Mattia Moscardini ); la coraggiosa e sfortunata Mirella ( Carlotta Aggravi ); le gemelline Marzia e Flavia ( Marta e Chiara Giudici ); e l'italo-brasiliano Pablo ( Daniel Di Francesco ).
Tra gli adulti invece vanno menzionati: la sorella di Stefano, Monica ( Francesca Reggiani ); il cognato poliziotto, Carlo ( Nicola Pistoia ); la vivace insegnante di educazione fisica Claudia De Santis ( Isa Gallinelli ); il timido e spesso impacciato maestro quattrocchi Bruno Venticella ( Francesco Bonelli ); la maestra Giovanna Gimignano ( Barbara Cupisti ); la maestra d'inglese Francesca Deodato ( Stefania Sandrelli ); il direttore subentrato ad Elisa nella seconda serie, Gianni Vivaldi ( Luigi La Monica ); il gioviale parroco Don Andrea Bonelli ( Edoardo Nevola ); l'anziana bidella Elvira Piersanti ( irresistibile cameo di Franca Valeri ) e la nipote di quest'ultima, Antonella ( Antonella Elia ).
La sigla della serie, dal titolo "Tutti d'accordo", è cantata dallo stesso Marco Columbro.

clicca qui per vedere la sigla:
http://www.youtube.com/watch?v=630WrvW02sI

Sogni

- Elisa... Elisa, ma dormi ?!?

Domanda inutile.
La testa reclinata contro il finestrino del bus e gli occhi socchiusi, difficile che la bella direttrice stesse semplicemente "riflettendo" sulle parole di Stefano. Seduto al suo fianco, il maestro rimase un attimo perplesso. Ormai capitava fin troppo spesso che Elisa si addormentasse un po' ovunque: mentre sedeva in ufficio, mentre guidava, e chissà dove altro ancora...
Decisamente non era una cosa normale.

- Elisa - sussurrò Stefano, passandole una mano davanti agli occhi. - Eli... Ti senti bene?

Per tutta risposta, Elisa fece un profondo respiro e, sempre addormentata, sistemò meglio la testa contro il vetro per trovare inconsciamente una posizione più comoda.
Stefano non sapeva né cosa fare né cosa dire.
Vicino a loro c'erano tutti, maestri e allievi, erano sotto gli occhi della scuola al completo.
Data la posizione alquanto imbarazzante per lui, essendole seduto accanto, doveva forse alzarsi e prendere un altro posto?
O più semplicemente svegliarla?
Entrambe le soluzioni non gli andavano troppo a genio, in effetti.
Elisa era troppo bella mentre dormiva.
Svegliarla gli sarebbe parso quasi un delitto.

- Maestro, non la svegli - fece un'allieva alle sue spalle. - Magari sta facendo un sogno meraviglioso!
- Eh, lo penso anch'io - mormorò Stefano convinto.
- Maestro, secondo lei, i sogni sono tutti uguali ?
- No - rispose subito Stefano con una smorfia. - Il bello dei sogni è proprio questo: se chiudi gli occhi, ti addormenti allo stesso modo ma quello che vedi è diverso; non è mai uguale, per nessuno, altrimenti sarebbe una noia incredibile!
- E come si fa a sapere cosa sognano gli altri ?
- Per questo invece, c'è un trucco - aggiunse Stefano, portandosi un dito alle labbra per non svegliare Elisa. - Si chiudono gli occhi anche qui, si appoggia piano la testa sulle loro spalle, e cerchiamo di vedere anche noi...
- E funziona?
- Non lo so - ammise Stefano, troppo confuso per pensare lucidamente. - Adesso vedo e poi te lo dico!

Simone e gli altri bambini, vedendo come il maestro e la direttrice stavano abbracciati l'uno all'altra, si limitarono a sghignazzare tra loro come tante piccole iene. Stefano sentì il cuore battergli all'impazzata, mentre il dolce respiro di Elisa gli solleticava appena la fronte, e in silenzio si augurò di non svegliarla proprio adesso. Fortunatamente lei non si accorse di nulla e, sempre continuando a dormire, il suo braccio cercò quello di Stefano.
Il maestro tacque.
A giudicare dal ritmo accelerato di una semi-tachicardìa, il petto avrebbe potuto esplodergli da un momento all'altro.
Invece quasi subito si rilassò.
La quiete della donna addormentata era contagiosa, quasi come l'incantesimo della celebre favola, e la curiosità di sapere cosa mai stesse sognando era troppo forte.

- Me lo dici tu cosa sogni, o lo devo scoprire io?

Silenzio.

- D'accordo - concluse Stefano, chiudendo gli occhi e baciando lievemente Elisa sulla guancia. - D'accordo, come vuoi, sogniamo insieme allora!

Ciò detto, chiuse gli occhi e si addormentò anche lui.

FINE

   
 
Leggi le 0 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Altro - Fiction italiane / Vai alla pagina dell'autore: telesette