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Autore: hermy_posi    19/11/2007    0 recensioni
...I minori passano in secondo piano, soprattutto se alle spalle ci sono vari prefetti e capiscuola... Leggere... Per capire!
Genere: Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Ginny Weasley, Harry Potter, Hermione Granger, Ron Weasley
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Un normale pomeriggio di inizio primavera per gli studenti della scuola di magia e stregoneria di Hogwarts, tutti, tranne tre studenti del Grifondoro, che dopo il loro ultimo litigio non si sono più riappacificati.

Il giovane Ron Weasley, non aveva accettato il fatto che essendo amico di Harry Potter, il bambino sopravvissuto, la sua figura passasse in secondo piano.

Come biasimarlo, in una famiglia così numerosa come la sua... I minori passano in secondo piano, soprattutto se alle spalle ci sono vari prefetti e capiscuola...

Tutti gli studenti fuori all' aperto a godersi il primo sole, che scalda gradualmente i muri freddi di pietra della scuola. Tutti meno due ragazzi, o meglio un ragazzo e una ragazza: Harry e Ginny, la sorella di Ron. "Ah se lui lo sapesse..."- disse lei al ragazzo che le stava massaggiando le spalle, "...

"Ma non ti preoccupare, non succede nulla...Se io e tuo fratello abbiamo litigato non centri di sicuro tu!"- rispose lui "Hai ragione tu". Harry, però, oltre quella "scorza" esterna, ci stava male chiedendosi il perchè di tutto quello che stava succedendo, in fondo lui non aveva chiesto nulla di tutto quello che gli stava succedendo, a parte la cosa più bella la sua amata!

Come avrebbe potuto volere lui, che considerava Ron come suo fratello, desiderare per lui tutta questa sofferenza? Ma l'amico ogni volta che si incrociavano, non voleva sentire ragioni, non gli importava assolutamente nulla di tutto quello che potesse uscire dalla bocca del suo compagno.

Nel frattempo all' esterno, vicino al lago, era in corso una mediazione, una ragazza bruna molto ricciola, innamorata pazza del ragazzo dai capelli rossi di fronte a lei, lo stava tentando di convincere a fare pace con Harry, il suo migliore amico.

Non riusciva a spiegarsi infatti come tutto questo avesse potuto succedere così all'improvviso...Strano! La spiegazione avrebbe potuto essere perchè erano ragazzi e i ragazzi spesso fanno cose insensate...E' diciamo, normale... "...Ron devi capirlo: secondo te, lui potendo scegliere, avrebbe deciso o no di farli morire i suoi genitori per un po' di popolarità?!...Di sicuro no!"- gli disse lei ma lui testardo "...Beh allora potrebbe ritirarsi in un prudente silenzio!". "Certo che sei proprio ostinato...Non riesci a ragionare in maniera obiettiva eh??!!" gli disse lei, si alzò e si avviò verso la scuola.

Nel frattempo una discussione simile fra Harry e Ginny si era conclusa nello stesso modo e Harry stava gironzolando per il parco. Hermione e Harry per fortuna erano ancora in buoni rapporti anche se Ron aveva paura che Hermione in realtà stesse o comunque preferisse Harry a lui.

Si incrociarono nel tragitto e dopo essersi scambiati qualche parola Harry si diresse verso al suo "ex-migliore amico". "Ron, senti ti vorrei parlare..." cominciò lui titubante, ma l'amico non si fece così tanti scrupoli "...Senti che cosa vuoi da me?!...Rubarmi la ragazza?..."

Harry rimase allibito da così tanta asprezza nella voce dell' amico che aveva creduto essere il migiore. Se ne andò e raggiunse Ginny sulle scalinate dell' edificio. Gli sembrava troppo strano che così da un giorno all' altro la persona di cui si fidava di più al mondo improvvisamente fosse così fredda e distante.

Ma come aveva potuto credere che volesse rubargli Hermione?!....Lui le voleva bene si, ma come ad un' amica; nulla di più che un' amica! Si sentiva in colpa ma non sapeva nemmeno per cosa.

Si alzò di scatto andandosene senza neanche salutare la sua bella Ginny, "Strano, nessuno mi considera più una persona fidata, ma cosa sta succedendo?!"- pensò tra sè e sè. Dietro di lui intanto giungevano anche Hermione e Ron, Harry li riconobbe dalle voci, parlavano di lui, ma bene..."Quanto mi costa...Sai quanto gli voglio bene!!"- disse Ron a Hermione "...Lo so, lo so...Ma dai!".

Cosa stava succedendo?! Ron e Hermione che discutevano in modo pacifico, ma che non gli parlavano più...Era finito davvero in una scuola abitata da matti, pazzi furiosi! Da un giorno all' altro non si cambia opinione così velocemente, per lo meno deve esserci una ragione valida, ma qui non c'era.

Doveva riuscire a capire qualcosa di tutta questa storia, voleva uscirne sano e salvo, doveva parlare a quattr'occhi con Ron, oppure trattarlo nello stesso modo in cui lui lo aveva trattato. Quell' occasione arrivò prima di poterlo richiedere, la sera nella sala comune infatti, gli si avvicinò Ron, con ancora un piccolo residuo del suo broncio, ma questa volta aveva intenzione di capire da dove arrivasse tutto quest'odio nei suoi confronti.

"..Harry ti devo dire una cosa..." iniziò pacifico Ron, ma prima che potesse continuare Harry era già sul piede di guerra "...Senti non ho tempo di ascoltarti, ti pare?!", il compagno rimase interdetto forse non si aspettava una risposta così forte, ma Harry continuò "...Hai qualcosa che mi puoi comunicare in 3 2 1 fine del tempo a tua disposizione, byeeeeeeee!!!", detto ciò si alzò dalla poltrona sulla quale si era appoggiato e se ne andò nel dormitorio.

Ripensando a tutto ciò che aveva detto probabilmente era stato un po' troppo duro, ma non aveva intenzione di farsi mettere i piedi in testa da nessuno, neanche dal suo "ex-migliore amico". Arrivato al suo letto si appoggiò a schiena in basso, in modo da potersi rilassare per bene.

Nel frattempo arrivò anche Ron che fece la stessa cosa sul suo letto ovvero quello di fianco a quello di Harry. "...Ti devo dire una cosa, mi ascolti?" chiese l'ultimo arrivato "Su forza..." rispose l'altro ben poco convinto "..Dimmi...".

Ron si fece coraggio, un respiro profondo ".....BUON PESCE D'APRILE!!!". Saltò dal suo letto per abbracciare l'amico mai perso, ma ritrovato dopo una giornata di "inimicizia-forzata". Così ad Harry finalmente le cose furono più chiare...

  
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