1- UNA NOTTE DA DIMENTICARE

Notte fonda sulla Londra babbana, la luce lunare si infiltrava tra le lenzuola di un letto in una casa, o meglio una villetta un po' isolata. E in quel letto dormiva una ragazza dai capelli castani molto ribelli, dormiva in modo irregolare ad ogni minimo sussurro del vento la ragazza si muoveva, si svegliava, si guardava in giro e si riaddormentava. Mai dormito in modo così poco piacevole, ma a tutto c'è un perchè. La ragazza, Hermione Granger, era molto in ansia per la sorte dei suoi genitori, i quali erano stati minacciati da lettere minatorie più e più volte da persone ignote. Per essere protetti erano stati presi da Silente sotto la sua protezione, ma Hermione era lo stesso molto preoccupata. Poi lei era lì da sola, spaventa e che non riusciva ad addormentarsi, l'agitazione poi non la rendeva forte, anzi, si era indebolita molto, era dimagrita, aveva perennemente le occhiaie. Era ormai da due settimane che non aveva più notizie dei suoi genitori, ma neanche dei suoi amici sapeva qualcosa. Improvvisamente la ragazza venne svegliata da un rumore proveniente dal piano di sotto, si alzò e si appoggiò una vestaglia sulle spalle. Arrivata al piano inferiore trovò chi non si sarebbe mai aspettata di vedere in casa sua...

-Buona sera Granger, come stai?-

-Malfoy, sono le due di notte, che diavolo ci fai in casa mia?- il suo tono era alquanto scocciato, ma chi lo voleva quel tipo in casa sua...

-Ah, si è vero, caspita come sei perfettina mezzosangue, cos'è dov'è finito il senso dell'essere ospitali?!-

La risposta arrivò pochissimi secondi dopo, da un'Hermione alquanto scocciata, -Senti Malfoy già sei qui e mi hai svegliato, evita di fare lo stronzo più del necessario, non ho voglia di litigare adesso...Se non hai un altro posto dove stare vai di sopra c'è una stanza per gli ospiti, appena entrerai si sistemeranno tutti i tuoi effetti personali...Io ora vado a dormire, ah, non fare troppi danni in mia assenza, ok?Ciao..- detto questo Hermione salì le scale e ritornò in camera sua. Cosa voleva Malfoy in casa sua?Pensare dopo non aver dormito tutta la notte le fece venire un gran mal di testa e così si addormentò.

La notte continuò così come era iniziata, dormite frammentarie che ottengono l' effetto opposto al riposo, ed Hermione era molto nervosa. Non riusciva a smettere di pensare ai suoi genitori, a quelle lettere che li avevano portati lontano da lei... E se tutto fosse stato fatto per tenere lei da sola?? Non riuscì a concludere il suo filo di pensieri che venne interrotta da un bussare insistente alla sua porta.

-Chi è?- chiese lei, ma non sentì risposta, che Malfoy entrò in camera sua in tenuta da notte, se così si può definire era in boxer e canottiera, affascinante, magari era solo l'effetto della stanchezza accumulata.

-Granger, ma che ti prende, svegliarmi così nel bel mezzo della notte urlando...- esclamò adirato, ma non proprio...Era, come dire, avrebbe voluto essere dolce...

-Ma...Malfoy ma che diavolo ci fai qui??...Esci immediatamente, via!!-

-Senti, Granger, non ti scaldare subito...Ero solo venuto per vedere come stavi...Avevi un incubo per caso?- il suo tono era interessato, per la prima volta in tutta la sua vita Draco Malfoy si stava interessando alle sorti di qualcun altro.

-Non sono cose che ti riguardano- rispose lei insospettita da tutto questo interesse.

-...Sarà, ma poi non venire a piangere da me capito??- il tono del ragazzo era al quanto canzonatorio.

-Certo, certo,...Malfoy ti ricordo che questa è casa mia e potrei benissimo decidere di sbatterti fuori di qui!- era a dir poco incavolata, ma ccome si permetteva questo diavolo di ragazzino viziato??-Non hai capito bene??Vuoi che te lo ripeta??Fuori dalla mia stanza!!! Sparisci!-

Il ragazzo uscì quatto quatto dalla stanza e si diresse nella sua. Era confortevole, quella mezzosangue aveva gusto per gli abbinamenti, ma era strana...Doveva assolutamente scoprire cosa la turbava. Altrimenti non avrebbe potuto consolarla e lei non si sarebbe mai fidata di lui.

Nella sua stanza, la ragazza non riusciva a capacitarsi del fatto che Malfoy fosse lì e si interessasse ai suoi problemi. C'era qualcosa di sospetto nel suo comportamento, doveva assolutamente scoprire per quale motivo faceva tutto questo. Mentre pensava ripiombò in un sonno senza sogni, ma molto angosciato...Ormai ci aveva quasi fatto l'abitudine.

Non si era accorta però che il ragazzo sentendola lamentarsi ancora nel sonno era ritornato nella stanza e monitorava tutto il suo sonno, era preoccupato sul serio??