Libri > Harry Potter
Ricorda la storia  |      
Autore: hermy_posi    19/11/2007    0 recensioni
...Sono l'unica ragazza Weasley: sono 7°; di sette figli, nonchè; unica femmina...
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Cho Chang, Fleur Delacour, Ginny Weasley, Il trio protagonista, Viktor Krum
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Eccomi, sono una ragazzina di tredici anni, capelli rossi, occhi verdi, ma... Va beh, questo non era necessario dirlo, anche se ora avete capito chi sono, meglio di come avreste potuto farlo se io avessi subito scritto il mio nome. Sono una Weasley, una famiglia di maghi abbastanza malvista, non per qualcosa in particolare, ma perchè... Beh, non siamo una famiglia diciamo, molto "benestante"...
A dir la verità sono l'unica ragazza Weasley: sono 7° di sette figli, nonchè unica femmina...

Ma tutto quello che c'è alle mie spalle non c'entra niente con quello che volevo fissare tra le pagine di questa specie di diario, in effetti il fatto di essere una Weasley è indifferente dal punto di vista del campo "sentimentale". Già ce l'ho fatta ad arrivare al punto dolente, eh?!

Per molte ragazze della mia età questo è un serio problema, e per me lo è da... Prima di iniziare Hogwarts. Binario 9 e 3/4, l'incontro con un ragazzo famoso in tutto il mondo magico, affascinante e molto molto... Gentile! Si, suppongo che sia stato il ragazzo più gentile che io abbia mai incontrato: non mi conosceva ancora e mi ha salutato con molta educazione!

E adesso?!

E adesso io sono ad Hogwarts, frequento il terzo anno e lui il quarto. Lui è lì corteggiato da tutte, anche se molti adesso lo hanno preso di mira... Ah, tutta colpa del torneo tremaghi. Ma io lo so, gli credo, lui NON si è iscritto, non può averlo fatto sul serio, sa che è come puntare al suicidio!

Anche se non vi ho detto chi è il ragazzo di cui parlo, suppongo l'abbiate capito da voi: Harry Potter. E' dalla prima volta che l'ho visto che mi piace, è adorabile con i suoi capelli sempre scomposti, e pur essendo uno dei ragazzi più famosi nel mondo dei maghi non si è montato la testa a dispetto di quanto molti dicono.

Ron, uno dei miei fratelli, è il suo migliore amico, mentre io sono la piccola della famiglia e con Harry ci ho parlato diciamo ben poche volte, già in più oltre che essere più piccola, sono anche molto timida, e questo è un enorme problema. Già la timidezza è quel freno che ti impedisce di fare molte cose...

A me per esempio, in questo momento, impedisce di andare da lui e chiedergli cos'ha, che brutto vedere la persona che adori più di tutto e tutti stare male e non poter fare nulla, già, lui è sul divano con l'uovo d'oro sul petto, il premio del primo "round" del torneo e io non so che cos'ha, ma cosa ne voglio sapere io?! Io sono solo una ragazzina al terzo anno... Già, al terzo anno...

Il limite per partecipare all festa più bella è il quarto anno, a meno che non venga invitata da qualcuno. Scusate non ho detto niente di quello che sta succedendo in questo periodo, scusate. Già, questo è un periodo molto speciale per la nostra scuola! A parte il fatto che manca poco più di un mese a Natale, ma soprattutto perchè la sera della Vigilia di Natale, ci sarà uno splendido ballo: il Ballo del Ceppo, ed è questa la festa a cui forse non potrò andare se nessuno mi invita...

Ma io vorrei solo che mi invitasse lui, Harry, ma non si muove, non mi parla, non mi chiede... Tra un po' vado dal primo che passa e gli chiedo di invitarmi. Giuro, lo faccio, ma solo se lui non mi invita. Già, ma muoviti no?! E dai!! No, niente, è ancora lì steso sul divano, chissà cosa è successo per sconvolgerlo così tanto!

Ha gli occhi vitrei e fissa il soffitto, non riesco proprio ad immaginare che cosa gli sia successo, zero idee... Voci, molte voci sovrapposte provengono dal ritratto che dopo aver chiesto la parola d'ordine si apre lasciando entrare: Ron. Mamma mia, sembra il ritrovo delle facce deprimenti! Mio fratello ha una faccia che sembra che sia finito sotto un treno, che strazio!

Mi avvicino con il mio libro, sedendomi in un'altra poltrona più vicina ad Harry (!!!!) e Ron, voglio proprio capire che cosa sta succedendo in questo periodo! Ron si avvicina ad Harry che gli lascia un po' di spazio sul divano e inizia a balbettare parole incomprensibili.

- Har-ry, sen-ti...-

- Ron, ma che ti prende?- sembra essersi quasi ripreso dal suo stato di semi trance.

- Oh, Harry, ho fatto una cavol-ata enorme...-

- E cosa puoi aver fatto di tanto tremendo??!!-

...Non ascolto più a questo punto perchè dieci minuti fa quando è successo il pasticcio io ero con Ron, ha urlato a Fleur Delacour, una delle studentesse di Beauxbatons, se voleva andare al ballo con lui, è stato spaventoso...

-...E lei cosa ti ha detto???- colgo ancora dei frammenti di conversazione, Harry sta chiedendo dettagli.

-...No, naturalmente!- nel frattempo è arrivata anche Hermione.

Ron scuote la testa.

- Si..?!?- Hermione si mette le mani alla bocca, quasi ad aver detto una brutta parola.

- Non dire cretinate, Herm... Sono scappato via... Non ha detto niente... Spero...- nel frattempo sia Harry che Hermione si sono rilassati, ma Harry ad un certo punto si muove verso i suoi amici e gli dice che anche lui ha combinato un bel pasticcio...

-Ron, Hermione... Ho combinato un bel pasticcio anch'io... Stavo andando a spedire una lettera a ...Tartufo..., quando ho visto arrivare Cho Chang... E... Le ho chiesto per il ballo, se avesse voluto venire con me... E...-

Gli sguardi di Hermione e Ron si fanno di nuovo attenti, e io tendo le orecchie per capire meglio cosa lo fa star male.

- E...?!- in coro Hermione e Ron volevano sapere lo svolgersi dell'accaduto.

- Ma lei ci va con un altro...- Harry si rimette steso sul divano e fissa il soffitto con lo sguardo vacuo, non credo che si aspetti di essere consolato, magari sta aspettando che la ragazza con cui andare al ballo caschi dal soffitto, probabile che lo stia facendo, ma poco probabile allora che si risvegli dal suo stato...

- Oh, Harry, mi dispiace...- Hermione è la prima a parlare, io ho le lacrime agli occhi, ma mi nascondo dietro il libro che ho in mano, perchè non lo chiede a me???!!!

Hermione è l'unica che sa del mio segreto, lo sa praticamente da quando sono entrata ad Hogwarts e l'ho conosciuta. Lei si gira verso di me e mi fa segno di passare davanti a loro e salutarli, ma a vedere Harry in quello stato per quella là... Argh, non ce la faccio e scappo via in lacrime.

Sento la voce di Harry che chiede che cos'ho, e un'Hermione prontissima che risponde:

-Siete degli insensibili...!- e viene verso di me dal dormitorio femminile.

La guardo il suo viso è a sua volta rigato di lacrime, ma io di questo non ne so il motivo, com'è difficile aiutare gli altri, perchè?!

-Herm, che cos'hai? Ci sono problemi?-

-Si, tuo-tuo fratello...- mi risponde continuando e aumentando l'intensità dei singhiozzi.

-M-mio frat-tello?!- chiedo titubante.

-S-si...-

-Ecco perchè...- ecco che nella mia mente comprendo tutto ciò che stava dietro ai suoi gesti di affetto o di stizza nei confronti di Ron.

-Oh, Herm...- l'abbraccio è l'unica cosa di cui sono capace in questo momento ed è l'unica cosa che mi sembra sensata. Lei ricambia l'abbraccio, ma poi si stacca asciugandosi le lacrime e tirando su col naso.

-Ma, l'importante sei tu ora... Cosa vuoi fare per il ballo?-

-Aspettare che me lo chieda lui...- rispondo con aria trasognata.

-Allora auguri, non ha molto coraggio quel ragazzo in questione "sentimentali", lui è un uomo di mondo...!-

-...Lo so, ma così non credi che sarebbe meglio?!-

-Si è probabile piccola...! Senti tu aspetta poi vedi un po'...-

Torniamo in sala comune, lo vedo mi sta guardando sembra che mi voglia venire a dire qualcosa, ma proprio adesso che io ho appena smesso di piangere???!!! Ma alla fine niente, non si muove si limita a guardarmi passargli di fianco, quando nota Calì Patil, una delle due gemelle, la guarda e poi la insegue. Spero solo che...

-Ron!!! Ho trovato chi viene al ballo con noi!!!!- la sua voce è finalmente allegra, ma per quello che temevo... Va al ballo con Calì!!!! Oh, mamma mi sento svenire e di nuovo ho le lacrime agli occhi, scappo di nuovo su in dormitorio, dove trovo un'Hermione sconvolta, perchè Ron andrà con la gemella di Calì, Padma.

E così stringiamo un patto a quel ballo ci dobbiamo andare ma essere belle, e ben accompagnate e così inizia la caccia all'accompagnatore. Hermione l'ha trovato in Victor Krum il campione di Durmstrang e io in Neville Paciok, Grifondoro al quarto anno, ma ciò che vogliamo entrambe è far ingelosire i due che ci piacciono così tanto!

Ebbene, il giorno del ballo è arrivato. Io e Hermione siamo tutte agghindate per bene: il suo abito è un sogno e la sua acconciatura liscia per una volta le dà un'aria molto più sbarazzina, il mio vestito è sul verde acqua, me lo hanno consigliato perchè dicono che si intoni ai miei occhi... Speriamo solo che il nostro piano vada in porto!

La sera aspettiamo i nostri cavalieri, Neville si è allenato tantissimo per fare una bella figuara, e anche io non sono stata da meno... Voglio proprio che gli occhi di Harry guardino solo me stasera. Scendiamo nella Sala d'Ingresso, ma il suo sguardo non è posato sulla sua accompagnatrice, che nel frattempo si sbracciap er fare vedere con chi va al mitico "Ballo", cerca qualcuno, o meglio credo qualcuna.

Arriviamo di sotto e gli passo di fianco, lo saluto con un timido -Ciao...-, ma lui mi blocca con gli occhi pieni di emozione e mi dice:

-Ginny, sei bellissima...- non credo alle mie orecchie, lo guardo di nuovo e finalmente trovo il coraggio di rispondergli.

-Grazie anche voi state bene...- e sia ben chiaro che il voi non era riferito solo a lui, ma anche alla sua accompagnatrice, poi mi rivolgo a Neville e inizio a parlargli in tono finto-interessato di una qualunque cosa e ci dirigiamo in una Sala Grande praticamente irriconoscibile.

Tutto è addobbato a grande galà, davvero uno spettacolo: dalle pareti spuntano sculture di ghiaccio, ci sono tavoli circolari addobbati come a un matrimonio con tanti fiori e tante, tantissime decorazioni sul bianco argento oro... L'aria natalizia si respira chiaramente.

Il mio sguardo vaga per tutta la Sala in attesa che Harry entri con i campioni, mentre Neville mi parla, a qualcuna delle sue domande riesco a rispondere con un mugugno, ad altre scuoto semplicemente la testa, chissà cosa gli sto facendo capire!!!

Finalmente la mia attesa viene premiata: vedo spuntare Harry tra la folla, è proprio dietro Cho Chang, la fissa quasi imbambolato, mi vedi fa un cenno ma io mi giro verso Neville e lo abbraccio per portarlo verso la pista da ballo, non vedo la sua faccia, ma spero solo che sia verde d'invidia.

Iniziano a ballare tra poco potremo dare mostra di tutta la nostra bravura, per questo momento ho studiato molto, e voglio che tutto questo studio porti dei benefici. Neville mi prende per i fianchi, inizia subito un ballo lento, romantico, guardo il mio cavaliere e inizio a sognare... Immagino che sia Harry, ma... No, non posso permettermi questo genere di errore, voglio solo Harry, nessun altro!

Il Ballo del Ceppo ormai è iniziato ufficialmente, ma io già dopo un'ora e mezza di valzer e quant'altro mi sono stufata, così ringrazio Neville della splendida serata, degli splendidi balli e mi dirigo verso le poltroncine per i più pigri o i più stanchi. Ne trovo una libera isolata dal mondo, così posso guardare Harry indisturbata, meno male! Inizio a sbirciare tra la folla, ma non lo vedo, che sia andato via?! No, non può essere dopo qualche minuto di completa solitudine, qualcuno si siede di fianco a me e mi inizia a parlare, sembra quasi che mi conosca!

Inizio a rispondere, la voce debole per la fatica appena fatta durante tutti i balli in cui ho dato il massimo:

-...Ti piace il ballo?-

-Si, è carino...-

-Anche secondo me...- ma io voglio proprio vedere chi è che ha abbandonato la pista per parlare con me. Mi volto, ma ciò che vedo mi fa arrossire violentemente così mi rigiro fissando la folla scomposta che danza sulle note.

-Harry... Non balli??- spero solo che non mi risponda di farmi gli affari miei, invece...

-No, non è il mio genere, anzi non credo di essere portato a questo tipo di cose... Mentre tu... Sei bellissima da guardare...-

-Cosa...?!- Oh, mio dio, ma cosa sta dicendo??!!

-Nel senso balli benissimo e stasera... Sempre... Stai molto bene...- mi giro e faccio in tempo a vederlo arrossire, allora anche i ragazzi si vergognano ogni tanto!!

-Grazie...- sono super imbarazzata e non so cos'altro dire, ma ci pensa lui.

-Ti va di fare un giro?-

-Certo!- mi alzo subito a molla e usciamo insieme nel giardino della scuola, fuori fa davvero molto freddo e io mi stringo a lui senza accorgemene, appena me ne rendo conto faccio per scostarmi imbarazzata, ma è lui che mi stringe a sè.

-Hai freddo?...Andiamo dentro e troviamo un posto tranquillo...- un posto tranquillo?! E per cosa?! Ma comunque mi fido di lui e annuisco seguendolo.

Alla fine ci ritroviamo in una specie di passaggio segreto ai piani superiori, lui li conosce tutti grazie a quella mappa di Fred e George! Ci sediamo sui gradini io ancora tra le sue braccia tremante per il freddo.

-Meglio?-

-Si, grazie...- faccio fatica a trattenere l'entusiasmo, cioè, è una situazione completamente nuova per me e non so cosa fare, lui sembra così capace... Mentre io... Lo guardo lui mi sta accarezzando la testa, ha le mani calde e il suo tocco mi rilassa, mi abbandono completamente ai suoi movimenti, che meraviglia! Vorrei non finisse mai... Sto benissimo con lui. Continuo a guardarlo voglio dirgli cosa provo per lui, ma non so come farlo...

Lui mi guarda chissà cosa sta pensando, a Calì a Cho...?! Non so... Vorrei che pensasse a me, almeno adesso...

-Ginny...-

-Dimmi...- mi sembra come essermi svegliata da un lieve torpore, voglio solo sapere cosa mi vuole dire, magari solo che vuole andare a dormire...

-E' che...-

-Si...?-

-Ti devo dire una cosa...- il suo tono è molto più titubante di quanto lo sarebbe stato il mio mentre gli svelavo i miei sentimenti, lo adoro così in crisi, in cerca delle parole giuste, provo un irrefrenabile istinto... A baciarlo!

Lo guardo, così tenero nella sua crisi di parole, mi avvicino, sento il suo respiro farsi sempre più accelerato come i battiti del mio cuore... E alla fine appoggio le mie labbra alle sue in un timido tentativo di bacio, lui però si abbandona a me e io a lui e in questo stato di reciproca fiducia rimaniamo abbracciati a baciarci per un bel po' prima che di accorgerci che tutti i rumori attutiti sono cessati.

-Forse è meglio se torniamo...- gli dico, ma lui mi continua a guardare con gli occhi scintillanti.

-Dai, rimaniamo qui...-

-Purtroppo non si può se no...- lo prendo per la cravatta che si accompagnava benissimo al suo smoking e lo bacio, senza preoccuparmi di niente tranne che di noi due. Alla fine ci stacchiamo e ci avviamo in Sala Comune abbracciati, salvo poi quando ci ritroviamo davanti al ritratto della Signora Grassa che ci stacchiamo, entra prima lui.

-Entra prima tu e dimmi se c'è Ron, poi entro io...-

Lui si avvicina al ritratto dice la parola d'ordine e entra, la Sala Comune è deserta, non c'è nessuno io entro e mi butto su una poltrona, subito seguita da Harry che mi si sdraia di fianco e mi chiede:

-Come ho fatto a non capire tutto?-

-Forse lo sapevi dentro di te...- e gli appoggio una mano sul cuore -...Ma non te ne importava...- una calda lacrima mi sfiora la guancia, rigandomi il viso ancora truccato a festa.

-..No, credo che fosse perchè ero distratto da questo torneo e da tutte le ragazzine urlanti che mi volevano tutto per loro...-

-Già... Ma poco maturo da parte tua...-

-Si, ma per fortuna che ci sei tu!-

-Harry promettimi che non mi lascerai mai...-

-Mai, promesso...-

Quelle parole le ho fisse in mente, fermate nel tempo da un bacio chiaritore di ogni dubbio, e tutto questo da un ballo... La Vigilia di Natale... Romantico!
  
Leggi le 0 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: hermy_posi