The magic is real

Capitolo 8: Yes or no?

QUESTO CAPITOLO LO DEDICO A ALEXANDRA.

-Letta- gridò qualcuno alle mie spalle, e una catena invisibile mi solleva dal ponte, per il collo, invece Harry solo braccia e gambe.

-Bene, bene, bene..- Ringhia Murtagh. Che ci fa Murtagh sulla terra? Come ha fatto a teletrasportarsi!?

-Ma cosa abbiamo qui? I due piccioncini... Peccato che faranno la fine di Romeo e Giulietta anche prima di esservi messi insieme. Proverò piacere a uccidervi.- Dice Murtagh, facendo un ghigno malefico.

-Non... Vincer..ai!- Grido, la mia voce è spezzata dalle catene invisibili che mi cingono il collo. Sento che la mia anima sta abbandonando il mio corpo.

-Oh si invece, micetta. Galbatorix e io vi schiacceremo come formiche. Ora conquisteremo la terra e la piegheremo al nostro volere.- Dice, facendo una risata malefica.

-Sto lottando con Castigo! E' molto più grosso e forte... Ma gli sto tenendo testa. Appena lo faccio fuori arrivo!- Dice Nìa

-Sei... Un co..dardo!- Urlo

-Lo so. Ed è questo che mi piace, tesoro.- Dice Murtagh

-Lasciaci andare!- Urla Harry

-Oh.. Senti dolore? Poveretto. Vedrai la tua amata morire- Dice Murtagh.

-Sei un figlio di un puttaniere codardo, bastardo spregevole, testa di cazzo! Tua nonna si è accoppiata con un Urgali per far nascere un bastardo come te!- Urlo, furiosa.

-Tu sei solo un'insulsa puttanella.- Dice. E' arrivato il momento di usare la magia

-Arebil li...- Cerco di dire, ma Murtagh mi tappa la bocca. Ah sì? La mettiamo così?

-Arebil li olloc!- Urlo con la mente. Subito dopo la catena si allenta, lasciandomi cadere boccheggiante. Metto una mano sul collo e inizio a tossire come una forsennata.

-Troia! Come hai fatto!?- Urla Murtagh

-Mi hai rotto il cazzo!- Urlo, tra un colpo di tosse e l'altro.

-Ora mi diverto un po'.- Dico

-Hallorc!- Dice, il ponticello inizia a traballare, e Murtagh lascia libero Harry. Il ponte crolla, facendoci cadere nel vuoto. Mi rassegno al mio triste destino... Scorgo Nìa in lontananza. Io e Harry cadiamo pesantemente sul suo dorso, appena in tempo.

-Muori, bastardo!- Urla qualcuna. Poco dopo vedo Alex in groppa a Nora, mentre mulina la spada, cercando di colpire Murtagh in pieno cuore. Manca il bersaglio e all'ultimo momento Murtagh la prende per il braccio, facendola cadere rovinosamente a terra, inerte. La colpisce al cuore.

-ALEX!- Urlo, iniziando a piangere. Del sangue comincia a scorrere sull'erba. Nora fa una capriola, spezzandosi un ala. Ululando di dolore, sferra una zampata a Murtagh, che però sguaina Zar'roc e colpisce la zampa della dragonessa, ferendola, anche lei rovescia le pupille all'indietro. Non riesco a capire però se è morta, o se è semplicemente svenuta. Continuo a piangere. Subito dopo arrivano Arya, Eragon, Saphira e Fìrnen. Per ultimo arriva Castigo, malridotto, e inizia a lottare con gli altri due draghi. Cado in ginocchio, coprendomi il viso con le mani, piangendo. Delle lacrime salate rigano il mio viso. All'improvviso una scarica di adrenalina percorre il mio corpo con una potenza tale da farmi alzare, e camminare verso Murtagh. Deve morire. Mi metto davanti a lui, che è in ginocchio. I nostri sguardi si incontrano. Il mio blu, con il suo nero. Un rivolo di sangue gli cola dalla bocca, e delle piccole ferite rovinano il suo corpo scolpito. Una volta lo amavo. Una volta era mio. Un'ultima lacrima riga il mio viso, gia asciutto. E miro Adurna (La sua spada ndFrancy) al suo cuore. Lo trafiggo. I suoi occhi mi guardano un'ultima volta, come a chiedermi “perchè?”. Provo pietà... Un attimo prima che potessi fare qualcosa, lui e Castigo, ormai riverso a terra, spariscono. Copro il mio viso con le mani, e cado a terra, piangendo. Poi mi ricordo di Alex. Mi alzo di scatto e corro verso di lei. La giro, in modo da poterla guardare in faccia. Nessun segno di vita.

-Ti prego.. Alex..- Dico

-Non lasciarmi così...- Dico piangendo

-Svegliati!- Urlo

-Ti prego... Non posso stare senza te...- Sussurro. Nìa posa il muso sulla mia spalla.

-Lasciala andare... Sarà felice...- Sussurra

-Come potrà essere felice senza di me?- Dico

-Nìa ha ragione... Non possiamo comandare il destino...- Dice Saphira.

-Lasciala libera...- Dice Fìrnen. La abbraccio, e chiudo gli occhi.

-Puoi salvarla, Brisingr, cerca nel tuo cuore, e troverai la forza...- Sussurra una voce a me sconosciuta. Tutti i ricordi di me e Alex insieme appaiono nella mia testa, nitidi come se li stessi vivendo in questo momento. All'improvviso una fonte d'energia mai avuta prima, un'immensa fonte d'energia, pulsa nel mio cuore.

-SIHAT OSSEDAH!- Urlo. Quelle parole non le conoscevo.. Come è possibile!? Una piccola scossa attraversa il corpo di Alex e Nora. Poi Alex apre gli occhi. Inizio a piangere di gioia.

-Brisingr...- Sussurra. La abbraccio ancora di più.

-Come.. Come hai fatto?- Dice.

-Ho cercato nel mio cuore...-

 
*****
 

*Castigo*

HOLAA!

ALLORA... IO STO PIANGENDO,

QUESTO CAPITOLO è QUALCOSA

DI INDESCRIVIBILE.

Bene, ora che ho detto quello che

dovevo dire vi lascio...

Col fiato sospeso 3:)

Recensite ;)