Alla mia amica TINAX86, con affetto...

La prima vittoria del C.R.E.P.A.
immagine di: ~KatjaFin su deviantART

- Albus.... Albus, sei sveglio ?!?

Silente aprì piano gli occhi, a poco a poco realizzando che qualcuno stava bussando insistentemente alla porta della sua camera. La sua mano cercò a tentoni gli occhiali a mezzaluna e, una volta trovati, li inforcò rapidamente e si alzò dal letto ancora piuttosto assonnato. Il tempo di indossare la vestaglia e rendersi quantomeno presentabile, l'anziano preside si accinse dunque ad aprire e ad affacciarsi sull'uscio.

- Minerva, carissima - esclamò calmo, cercando di reprimere uno sbadiglio. - Non che io metta in dubbio l'importanza di ciò che devi comunicarmi ma, considerata l'ora, confido giustificherai il mio risveglio un po' lento...
- Albus, è un problema serio - spiegò la McGranitt, intrecciando le dita animosamente. - I normali incantesimi di servizio che reggono Hogwarts sono tutti fermi: i letti nei dormitori sono tutti disfatti, le colazioni non sono pronte, e nei corridoi del castello c'è già un leggero strato di polvere...

Silente scosse la testa incredulo.

- Possibile - esclamò. - Ma dove sono gli elfi in questo momento?

Come in risposta alla sua domanda, dalla finestra si udì improvvisamente un coro di voci molto allegre.
I due professori si affacciarono per controllare e, nel trovarsi davanti quella scena, quasi non credettero ai propri occhi.

- Andiamo, Dully... tocca a me adesso!
- Non mi prendi... Non mi prendi...
- "Quando ti vien la voglia di lavoraaar... Cerca di resistere, vedrai che passerààà!"

Per quanto incredibile a vedersi, gli Elfi Domestici di Hogwarts erano tutti nel parco a giocare, a rincorrersi e a canticchiare felicemente pancia all'aria.
Sia la McGranitt che lo stesso Silente, pulendo ambedue le lenti dei rispettivi occhiali per timore di aver visto male, rimasero semplicemente di stucco.
Era tutto vero.
Gli elfi sembravano proprio come tanti bambini, felici e spensierati come non mai, tutti intenti a godersi una specie di gigantesco pic-nic sul prato.

- Minerva - esalò appena Silente. - Vedi anche tu quello che vedo io?

La professoressa annuì.
Dal momento che un mistero era risolto, adesso si trattava solo di capire cosa mai potesse aver spinto quei piccoli lavoratori accaniti ad abbandonare le loro consuete mansioni senza preavviso.
Entrambi gli insegnanti scesero dunque nel parco, scoccando diverse occhiate in giro, e rimasero a bocca aperta nel constatare l'atmosfera festosa che regnava lì.
Dopo innumerevoli anni di lavori domestici, gli elfi sembravano volersi riprendere gli arretrati festivi con gli interessi.
Silente dovette abbassarsi assieme alla collega, per evitare un paio di elfi in procinto di tuffarsi nel piccolo laghetto lì accanto.
Le piccole creature, nuotando e sguazzando gioiosamente nell'acqua bassa, non si curarono affatto di avere appena schizzato i due professori da capo a piedi.
Silente porse galantemente il proprio fazzoletto a Minerva, onde permetterle di asciugarsi il volto.

- Grazie Albus - rispose lei, sfregandosi appena il naso e le guance.

Silente si limitò a strizzarsi la barba umida, dandosi poi dello sbadato. Sollevando infatti la propria bacchetta, in men che non si dica, i loro vestiti tornarono magicamente asciutti. Procedendo più avanti nella loro ispezione, ai piedi di una grande quercia ombrosa, i due videro un gruppetto di elfi intenti a mangiare gustosissime torte con glassa e panna caramellata... E a servire loro piatti e posate, con un grande sorriso dipinto sulle labbra, vi era nientemeno che la Grifondoro Hermione Granger.

- Signorina Granger - esclamò la McGranitt. - Le spiacerebbe spiegarci cosa diavolo sta succedendo?
- Semplice - rispose Hermione, alzandosi e sventolando una vecchia pergamena ingiallita sotto il naso dei professori con aria trionfante. - In base al Decreto-Legge stilàto da Cassiopea Bhulstrad, entrato in vigore il 5 settembre 1882 e mai abrogato, anche gli Elfi Domestici possono e "devono" anzi beneficiare del giorno di sospensione dalle attività previsto dal Ministero... E' scritto qui, potete controllare!

Silente si limitò a ridacchiare sommessamente.

- La sua dedizione è ammirevole, signorina Granger - esclamò tranquillo. - Spero che la professoressa McGranitt concorderà con me nell'assegnare alcuni punti supplementari alla sua casa, onde motivare maggiormente gli studenti verso una nobile e giustissima manifestazione di solidarietà ed altruismo!
- Ma Albus, cosa...
- Suvvìa, Minerva - tagliò corto l'altro con una smorfia.
- Oooh, e sia - sospirò lei rassegnata. - Considerata la particolare situazione, in via del tutto eccezionale, cinquanta punti verranno assegnati alla Casa di Grifondoro!

La McGranitt non ebbe il tempo di finire la frase che, spiccando un balzo da dietro la sua schiena, un elfo un po' irruento le atterrò giusto in braccio. Silente si sforzò di mantenere il contegno necessario, mentre Hermione divenne bianca in volto come un cadavere, tuttavia la donna si limitò a squadrare l'allieva dall'alto in basso senza trapelare alcuna emozione.

- Signorina Granger - esclamò.
- S... S... Sì, professoressa ?!?

Un lieve sorriso si disegnò sulle labbra sottili dell'austera donna.

- Volevo dirle che gradirei avere una spilla del C.R.E.P.A. ed anche una copia dello statuto, se non le dispiace!

FINE