Sono qui, in piedi davanti allo specchio, guardando la mia immagine riflessa in quel maledetto pezzo di vetro, con uno sguardo fisso come se non riconosco quella persona.
Tutte le scelte sbagliate, gli errori della mia inutile vita, mi passano davanti come i numeri in sovraimpressione dei canali in tv.
E incomincio con uno più leggero, poi due, e tre sempre di più senza riuscire a fermarmi.
A volte mi chiedo perché, perché lo faccio?
Ci penso, e le risposte sono sempre le stesse:
Perché mi sento sola, abbandonata, inutile, invisibile, brutta;
Perché non mi sento abbastanza per ciò che mi aspetta fuori.
Questa inutile vita mi sta sotterrando, e io non riesco a uscire, o forse non ci sto provando.
Anzi, sicuramente non ci sto provando, voglio rimanere qui da sola ad uccidermi.
Si esatto voglio uccidermi, a sedici anni, non trovo un motivo per rimanere viva a soffrire in questo mondo che va a rotoli.
ciaooo
E' una storia molto piccola ma credo(spero) che è leggibbile.
Grazie per chi la ha letta :D
Aspetto recensioni di tutti i tipi
Ciaoooo
Eyesoffire
P.s a chi piace come scrivo ( non mi illudo) può leggere le altre mie storie : "Around the cornere", "Destroyers of dream"
ciaooo
E' una storia molto piccola ma credo(spero) che è leggibbile.
Grazie per chi la ha letta :D
Aspetto recensioni di tutti i tipi
Ciaoooo
Eyesoffire
P.s a chi piace come scrivo ( non mi illudo) può leggere le altre mie storie : "Around the cornere", "Destroyers of dream"