-Dai Juls dacci un taglio, spegni quel televisore che arriviamo tardi a scuola!- la richiamò Marcus

-Bro, datti una calmata è quasi finito!- ribatté la sorella esasperata dalla fretta del ragazzo

-Blister se non ti sbrighi vado senza di te!- le urlò il fratello dal piano di sotto

La ragazza spense rapidamente la televisione e corse al piano inferiore.

Ad aspettarla c'era il fratello gemello. Che ha detta di tutto le assomigliava da morire.

Entrambi avevano capelli biondi, erano alti slanciati e avevano un fisico asciutto, Marcus però aveva un fisico palestrato mentre Julianne era lunga e aggraziata.

Gli occhi di lei però erano di un bel verde intenso mentre quelli di lui erano di uno strano verde grigio. Lei aveva capelli medio corti mentre lui aveva una zazzera bionda molto corta.

-Finalmente sei pronta! Ma come ti sei vestita? Sei scandalosa!- la prese in giro il fratello

Marcus era il classico tipo di ragazzo sempre strafigo mentre Julianne si vestiva come capitava.

-Dammi pace! Oggi avrò una pessima giornata, almeno tu non rompere!- lo pregò Julianne sospirando

Il fratello scrollò le spalle

Insieme i due ragazzi entrarono nell'aula di scienze

-Ciao Marcus, Julianne, come va?- li salutò zuccherosa Patty Sinclear

I fratelli fecero un sorriso stiracchiato ed andarono a sedersi ognuno nel proprio banco

-Juls, come va?- la salutò Nadine con un sorriso

-Nad, ciao tesoro tutto bene e tu?- rispose Julianne

Dopo un altro paio di minuti entrò il prof. in classe

-Bene ragazzi vi ho riportato i compiti di biologia, molti sono andati bene, ma altri…un disastro.- e tendendole un plico di fogli fece cenno a Julianne di consegnarli.

Lei gioì per il suo 8 ma vide il fratello infuriarsi per il suo 3 scarso.

"Merda! Non ci voleva mamma e papà ci daranno il tormento!" si lamentò mentalmente Julianne

L'ora si trascinò e la classe si svuotò al suono della campana.

Julianne si fermò sulla soglia in attesa del gemello.

-Professor Camden, trovo ingiusto il voto che mi ha dato! Il mio compito era completamente esatto! Le risposte erano chiuse e io le ho date giuste, non vedo a cosa devo questo voto!- si lamentò Marcus infuriato

-Beh il voto è soggettivo!- ghignò l'uomo

-Sbagliato! In italiano è soggettivo, in filosofia, magari, ma non in biologia dove c'è solo una risposta ad ogni domanda!- lo freddò Marcus

-Quel che è fatto è fatto, non posso cambiarle il voto, s'impegni di più nel prossimo!- lo placò il professore

Improvvisamente la fialetta accanto al braccio del prof. prese fuoco, spaventando a morte l'uomo e la ragazza.

-Marc andiamocene!- corse via tirandosi dietro il fratello imbambolato -Umh, Marcus, che ti prende?-

-Sono stato io!- fece il ragazzo sbigottito

-Naturalmente, con la forza dei tuoi occhi hai dato fuoco ad una fialetta dell'aula di scienze, è più che naturale!- si prese burla Julianne

-Già! Juls è così, credimi! Sono stato io! Non so come! È come nelle storie che piacciono tanto a te! È stata una magia!- mormorò spaventato Marcus

-Fratellino, forse Grace ha ragione, non dovresti vedere tanti film dell'orrore, sei grande e grosso ma ti impressioni ancora facilmente!- scherzò la sorella

-Juls, è come dico io! Te lo assicuro, sono stato io! Credimi!- la supplicò Marcus

-Bro, ora abbiamo lezione e se non ci sbrighiamo sarà la prof. di lettere a fare un incantesimo a noi!- rise Julianne

Sopraggiunsero nell'aula e una volta tanto si sedettero vicini. Non capitava spesso, perché di solito ognuno si sedeva con il suo gruppetto, ma quel giorno c'era qualcosa di strano nell'aria

-Ragazzi oggi è giorno di verifiche! La Stine ci ha riportato il test!- li avvertì Tom, un amico di Marcus

-Bene, ragazzi ho corretto i vostri test e li ho trovati MOLTO scadenti! In particolare quello dei gemelli Adler, sono banali!- li aggiornò la donna

I due sospirarono, quella donna li aveva preso subito male, da che avevano iniziato il liceo, e ormai non provavano neanche più a farla ragionare.

Julianne sospirò e incrociò le braccia sul petto

-Bene ragazzi ho corretto i vostri test e li ho trovato MOLTO scadenti! In particolare quello dei gemelli Adler, sono banali!- li aggiornò la donna

-Prof. ce l'ha appena detto- osservarono in coro i due fratelli

-Non credo proprio, sono appena entrata in aula!- li guardò male la Stine.

-Ma…l'aveva appena detto!- sibilò al fratello Julianne

-Sembra come se…il tempo fosse andato indietro!- suggerì Marcus

-Tu e queste tue idee, e poi sono io la fissata con i fantasy!- mormorò la sorella incrociando nuovamente le braccia.

-Bene ragazzi ho corretto i vostri test e li ho trovato MOLTO scadenti! In particolare quello dei gemelli Adler, sono banali!- li aggiornò la donna

-L'ha detto di nuovo! Adesso ci credi! C'è qualcosa di strano!- le fece notare Marcus

-Pensi si essere tu a mandare indietro il tempo? Magari è la prof che ci sta facendo uno scherzo!- sussurrò Julianne incredula

-La Stine che ci fa uno scherzo? Devi essere matta! No, sta davvero succedendo qualcosa di strano! Perché se no ce ne accorgiamo solo noi?- le assicurò Marcus

-E come mai hai tutti questi poteri? Con gli occhi accendi fuochi e con la mente mandi indietro il tempo?- ridacchiò Julianne incrociando ancora le braccia

-Bene ragazzi ho corretto i vostri test e li ho trovato MOLTO scadenti! In particolare quello dei gemelli Adler, sono banali!- li aggiornò la donna

-Di nuovo! Sai Blister penso che dipenda dal tuo continuo incrociare le braccia!- le fece presente Marcus

-Non diciamo sciocchezze!- lo ignorò spaventata la ragazza

-Allora fallo di nuovo, se non pensi che io dica la verità…fallo ancora! Tanto non dovrebbe succedere niente!- la sfidò il fratello

Julianne scrollò le spalle e accontentò il fratello

-Bene ragazzi ho corretto i vostri test e li ho trovato MOLTO scadenti! In particolare quello dei gemelli Adler, sono banali!- li aggiornò la donna

-Ok, ora ti credo, usciamo di qui! E vediamo di capire che sta succedendo!- balbettò la ragazza scappando fuori dalla classe con il gemello cercando di non farsi notare.

Una volta fuori dalla scuola guardò Marcus

-Allora, che ci sta succedendo? Perché ogni volta che incrocio le braccia il tempo va indietro?- lo interrogò Julianne

-Non ne ho idea!- la trascurò Marcus tentando di appiccare un fuoco, con risultati più che soddisfacenti

-Marcus, piantala, mi fai paura! Ma tu non sei spaventato?- fece Julianne irritata

-E perché dovrei!- le chiese il fratello, incredulo

-Beh forse perché abbiamo degli orribili poteri! E io per quanto mi concerne non li so gestire- urlò la gemella

-Neanche io! Ora ti dico quello che faremo: andiamo da Grace e Hector e chiediamo loro qualcosa su quando ci hanno adottato, e poi da li partiremo per fare ricerche sulla nostra vera famiglia!- propose Marcus

-Bell'idea! Però acqua in bocca su quello che possiamo fare!- approvò Julianne

Una volta a casa i due corsero in camera di Grace, la loro matrigna. Era il suo giorno libero per cui la trovarono intenta a stirare

-Ehi bambini, che ci fate qui? Dovreste essere a scuola!- osservò severamente la donna

-Non ci siamo sentiti bene!- mentì Marcus -Grace, ci racconti una favola, come quando eravamo piccoli?-

-Che storia volete?- concesse la donna

-Quella di quando ci hai adottato!- tagliò corto Julianne

La donna sospirò e attaccò a raccontare:- Vediamo, sono passati ormai più di 15 anni, da quando io e Hector vi abbiamo presi con noi! Io avevo appena scoperto di non poter avere figli ed ero disperata! Hector per consolarmi aveva acconsentito ad adottare un figlio così un giorno presi il coraggio a quattro mani ed andai in un orfanatrofio. Li la direttrice raccontò che una settimana prima erano arrivati due gemellini che dovevano avere circa un anno! Così mi portò da voi! Eravate così piccolini, ma sembravate non aver sofferto per l'abbandono, tu Julie avevi già qualche ricciolino biondo, invece Marc era completamente pelato. Rimasi deliziata da questi due bambolotti, tanto che il giorno dopo portai con me Hector e lo supplicai di addottoravi per crescervi come figli nostri. La direttrice allora mi diede tutti i fascicoli sulla vostra vera famiglia che, caso unico, erano stati lasciati insieme a voi! Io però non li ho mai voluti aprire, per me voi eravate figli miei e di Hector per quanto io vi abbia sempre detto che in realtà non eravamo i vostri genitori naturali.-

-Grace, potremmo aprirla noi quella busta?- la supplicò Marcus con un sorriso ammaliatore

-Perché mai? In ogni caso non vedo che problema ci sia, fate come preferite! Mi basta che sappiate che qui da noi ci sarà sempre una casa, per voi!- accordò la donna tirando fuori da un cassettino segreto una grossa busta

I due ragazzi la ringraziarono e corsero in camera loro a leggerla

-Marc, sei sicuro che sia una buona idea? E se poi leggessimo qualcosa di…non bello?- lo fermò Julianne

Marcus scrollò le spalle ed aprì la busta

-Che ne pensi…Priscilla?- la prese in giro Marcus

-Penso che sia una storia molto strana, sono indecisa, da un lato vorrei conoscere queste ragazze, dall'altro vorrei che la nostra vita tornasse quella di sempre!- gemette spaventata Julianne

-Juls, andrà tutto bene se stiamo insieme! Sarebbe stato peggio se avessimo scoperto di non essere realmente fratelli, non trovi?- l'abbracciò Marcus -Ti propongo una cosa, tra due giorno iniziano le vacanze estive, che ne dici di fare una vacanza-lavoro a san Francisco? Da li potremmo decidere cosa fare? Possiamo poi restare, oppure…tornare alla vita di sempre, che ne dici?- propose il fratello

-Va bene!- accettò la sorella allegramente

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Ebbene? Che ne pensate? Alla vigilia delle nuove puntate di Streghe in tv, io metto in rete questa ff, che ne pensate bella gente? L'ho scritta con mio fratello, spero che sia di vostro gradimento, Bacioni a tutti

Giulietta