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Autore: Irene Adler    20/11/2007    9 recensioni
Tu sei la luce che ha dissipato l’oscurità che attanagliava il mio cuore.
Sei quel sole che continua a brillare e ravvivare le mie giornate, nonostante il cielo sia coperto da dense nubi plumbee.
Se te ne vai ancora una volta, come farò?
[NaruSaku]
Genere: Romantico, Malinconico, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Naruto Uzumaki, Sakura Haruno
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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You Are My Sunshine

by Irene Adler


Ti allontani da me, per l’ennesima volta, varcando il confine del villaggio dopo avermi rivolto, nuovamente, quel sorriso tanto radioso con il quale tenti continuamente di rassicurarmi.

“Non ti preoccupare, riporterò indietro Sas’ke!Fidati di me!”

Quante volte … quante volte hai ripetuto questa frase? Quante volte i tuoi occhi si sono specchiati nei miei, cercando di confortarmi e supplicarmi di credere in te?

Per anni non ho fatto che fissare la profondità delle tue iridi cerulee in cerca di conforto, di certezze che il tradimento di Sasuke aveva estirpato dal mio essere con tanta brutalità da ferirmi profondamente nel mio essere.

All’inizio era così. Affidavo a te le mie speranze perché eri l’unica persona che avesse la forza di reagire, l’unica che sembrava avere la determinazione necessaria per cambiare quel crudele destino che aveva smembrato il nostro gruppo. Eri l’unico che poteva riportare a casa il mio Sasuke-kun e mi aggrappai disperatamente a quel tuo giuramento il giorno stesso della partenza per andare a recuperarlo. Mi aggrappai senza riserve a quelle tue parole, nonostante non fossi che un ragazzino, un semplice genin.

Perché mantenevi sempre le promesse che facevi, a qualunque costo.

Ritornasti, senza di lui.

Il mondo mi crollò addosso, ma tu, ferito e in un letto d’ospedale, rinnovasti la tua promessa con più convinzione, chiedendomi di riporre nuovamente fiducia in te.

“Ancora una volta Sakura-chan, credi in me ancora una volta!”

Lo feci.

Perchè Naruto Uzumaki manteneva sempre le sue promesse e io, scioccamente, credevo ancora che ogni cosa potesse essere sistemata, che Sasuke sarebbe tornato con noi.

Gli anni passarono e la medesima, patetica scena si ripeté più e più volte.

I tuoi occhi azzurri [sempre gli stessi, nonostante tu crescessi] fissavano i miei verdi [ancora così ingenui], finché non mi voltavi le spalle per adempiere a quella promessa fatta da ragazzino.

Io continuavo ad amare Sasuke, quel Sasuke misterioso e competitivo sempre pronto a combattere e umiliarti quando eri appena diventato genin; eppure, con il tempo, qualcosa irrimediabilmente era cambiato.

[I dreamed I held you in my arms,
but when I woke dear, I was mistaken,
and I hung my head and cried]

Un tempo mi svegliavo, il cuscino stretto al petto, con le lacrime che mi appannavano gli occhi per la mancanza di Sasuke. Piangevo, piangevo in silenzio, nascosta dall’oscurità della notte, soffocando i miei singhiozzi solitari nelle lenzuola; poi mi ritornavano alla mente le tue parole di conforto, il tuo sorriso così rassicurante da infondermi speranza e riuscivo a ritrovare la calma, addormentandomi serenamente.

E intanto tu non facevi che partire, per poi tornare settimane dopo, [da solo, di nuovo] gravemente ferito, per poi passare le due, tre settimane successive in ospedale.

Ti venivo a trovare ogni volta e appena mi vedevi i tuoi occhi si socchiudevano e io potevo leggervi la tua amarezza per l’aver fallito, per aver mancato ancora una volta a quella promessa tanto importante.

“Credi in me Sakura-chan!Ti riporterò Sasuke!E’ una promessa!”

E io ti credevo o almeno fingevo di farlo.

Perché Naruto Uzumaki, promettente chunin del villaggio della Foglia, manteneva sempre le sue promesse … ma a tutto c’era un limite.

Tu ripartivi e mi lasciavi di nuovo sola, nella speranza di riuscire finalmente a riportare indietro il compagno che, ormai, non esisteva più.[Era morto Sasuke-kun, da tempo ormai]

Più il tempo passava e più mi rendevo conto che ciò che mi faceva sussultare la notte, svegliandomi di soprassalto con un dolore al petto, che poi si cristallizzava in lacrime silenziose, non era il timore di non rivedere mai più Sasuke, ma era il terrore di perderti per sempre, di non poter più rivedere il tuo viso e il tuo sorriso per colpa del mio egoismo.

Del mio egoismo, perché ormai avevo capito che tu lo facevi solo per me.

[You told me once dear you really loved me
that no one else could come between]

Il tempo è passato per entrambi.

Hai compreso fin troppo bene la realtà dei fatti da molto tempo [Sasuke-kun è morto … non tornerà mai più], ma vai avanti per inerzia, perchè ti ostini a credere che io l’ami ancora.

Ormai sono passati anni da quando eravamo dei ragazzini, da quando tu, combina guai dodicenne etichettato dalla gente come mostro, non facevi che dimostrare il tuo affetto per me in maniera così palese da risultare a volte ridicola; da quando io, ragazzina superficiale e un po’ saccente, non avevo occhi che per il bello e dannato Sasuke Uchiha.

Molte cose sono cambiate da allora, tranne l’amore incondizionato che nutri nei miei confronti.

Mi ami ancora e non hai mai smesso di farlo da quella volta di tanti anni fa che ti dichiarasti a me, in modo così plateale da farmi arrossire di vergogna davanti a tutte le persone che ci stavano intorno.

Lo posso vedere da ogni tuo sguardo, da ogni tuo gesto, da ogni tua parola; dettagli infinitesimali che colgo ogni volta che mi stai accanto.

Nello stesso tempo riesco a cogliere il dolore che provi a reprimere i tuoi sentimenti, la determinazione con la quale lo nascondi credendo che in qualche modo possa ferirmi.

Ma io sono stanca Naruto; stanca di soffrire e di vederti soffrire.

Tu mi ami e io, con il tempo, ho scoperto di ricambiare, ma quella sciocca promessa che un tempo ci teneva legati, ora non fa che dividerci.

Non posso più sopportarlo; devo parlare, anche a costo di spezzare quel precario equilibrio che si è creato fra noi.

“Naruto!”

Chiamo il tuo nome e ti fermi, la tua veste candida mossa dal vento, per poi voltarti verso di me.

Ancora una volta i tuoi occhi incontrano i miei, ancora una volta il tuo sguardo vuole darmi speranza [Non serve più … non ho più bisogno d’illusioni] e il tuo sorriso compare provvidenzialmente per rassicurarmi.

Quel sorriso che ho imparato ad amare per la sua dolcezza e non per la promessa che si prefiggeva di mantenere.

Quello sguardo che amo perché, ogni volta, mi rassicura che tornerai da me, non che riporterai indietro il fantasma di ciò che, una volta, era il nostro compagno di squadra.

Non ho più intenzione di vederti soffrire per qualcuno che, entrambi, sappiamo ormai morto. non ho più intenzione di vederti ritornare al villaggio in fin di vita, per colpa di una promessa strappata da ragazzino.

“Non preoccuparti, stavolta riporterò indietro Sasuke!”

Stavolta no, non voglio sentire le tue parole.

Perchè Naruto Uzumaki, Rokudaime del Villaggio della Foglia, mantiene sempre le promesse, ma questa promessa non vale più la pena di essere mantenuta.

“Basta Naruto!”

La mia è una supplica decisa, pronunciata con un tono lievemente isterico che sa di pianto.

Tu non te l’aspettavi e sgrani i tuoi occhi blu, che da tempo sono tutto ciò che bramo, fissandomi per un istante, confuso.

“Sakura-chan, stavolta ti prometto che …”

“Basta con le promesse! Basta, ti prego!Rimani qui!”

Non voglio più vivere di promesse.

Socchiudi gli occhi e torni sui tuoi passi, fermandoti davanti a me, cercando spiegazioni con lo sguardo.

E nuovamente i tuoi occhi sondano la profondità dei miei, chiedendo spiegazioni che le mie labbra mai pronunceranno, per il semplice fatto che non potrei trovare parole per esprimerle.

[You are my sunshine, my only sunshine
you make me happy, when skies are gray,
you'll never know dear, how much I love you,
please don't take my sunshine away]

Naruto, tu mi dai la forza di andare avanti e vivere la mia vita fino infondo.

Tu sei la luce che ha dissipato l’oscurità che attanagliava il mio cuore; sei quel sole che continua a brillare e ravvivare le mie giornate, nonostante il cielo sia coperto da dense nubi plumbee.

Se te ne vai ancora una volta, come farò?

“Sakura-chan …”

Sento le tue braccia che improvvisamente mi cingono, che mi avvolgono con dolcezza, mentre il tuo cuore batte all’impazzata contro la mia guancia.

Non serve più che tu mantenga quella promessa!

Io ti amo con tutto il mio cuore … quindi … ti prego, non lasciarmi più sola.

Non andartene!

Un sospiro mi sfiora la fronte, mentre il tuo abbraccio si scioglie e la tua mano mi sfiora con dolcezza i capelli.

“Non vado da nessuna parte Sakura …”

Fronte contro fronte, il tuo è poco più di un sussurro, ma mi basta.

Il mio cuore si riempie di sollievo e stavolta sono le mie braccia a stringerti forte, mentre le lacrime mi appannano la vista.

Ora non dovrò più osservare le tue spalle mentre te ne vai, non dovrò più pregare ogni notte perche tu possa tornare incolume, non dovrò più vederti soffrire.

Potrò dimostrarti quanto tengo a te.

“Ti amo, Naruto!”

I tuoi occhi sondano le profondità dei miei, poi le tue labbra si posano sulle mie, per un istante.

“Non lasciarmi …”

“Rimango qui Sakura, qui con te …”

“Per sempre?”

“… si, per sempre”

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Bene … non so come mi è saltata fuori questa song-fic … stavo ascoltando “You are my sunshine” e le dita si sono mosse da sole sulla tastiera^^

Quando l’ispirazione arriva non posso ignorarla, anche se mi spinge a scrivere una NaruSaku nonostante sia una SasuSaku convinta!

Sono abbastanza soddisfatta di questa ff, a parte per il finale…vabbè tutti i finali che scrivo non mi convincono mai XD

Spero vi sia piaciuta!

Sono ben accette critiche e consigli,

Mi raccomando, recensite^^

Kisses, Irene Adler

  
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