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Autore: Bella_Cissy_BlackSisters    01/05/2013    3 recensioni
Come reagisce Minerva McGranitt ai cliché, alle estrsose invenzioni delle fanwriters, alle imprecisioni dei celebri films? La vita a Hogwarts non è più la stessa e lei pretende un immediato ritorno al Canon: sarà possibile? xD Buona Lettura!
Cissy Black
Genere: Comico, Parodia | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler! | Contesto: Nessun contesto
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Salve a tutti!

Sì lo so che appena vedrete la premessa la salterete senza neanche pensarci un attimo, ma credo sia fondamentale leggerla prima di esprimere una qualsiasi opinione su questa fan fiction :) In anzi tutto voglio precisare che non ho intenzione di offendere nessuno. In questa parodia verranno presi in giro bonariamente tutti i cliché, tutte le coppie OOC, tutte quelle incongruenze ed errori dei films.

Ammetto che in molti cliché ci son cascata anche io e che tutt'ora ci son tanto affezionata ;) e ammetto anche che alcuni particolari inventati, che mai son stati citati nel libro, sono interessanti e in fondo necessari, visto che siamo fanwriters e non copiatrici di libri ;)

Pertanto spero la leggerete con lo spirito giusto e che possa essere di vostro gradimento :)

Buona Lettura!

Cissy B.




Primo capitolo.

Cambiamenti e assistenti”.

 

 

Il primo settembre era arrivato. Minerva, come tutti i primi settembre da un bel po' di anni a quella parte, si era trasferita nell'immenso castello, pronta per un nuovo (ennesimo) anno scolastico.
Aveva atteso l'arrivo degli studenti, spolverato inutilmente il Cappello Parlante, dato ordini agli elfi domestici per la cena e chiacchierato amabilmente con i suoi colleghi. Si vociferava tra gli insegnanti che Silente avesse in serbo alcune succulenti novità per quell'anno. Minerva non era affatto preoccupata, Albus era un po' strano a volte e decisamente poco ortodosso, ma era anche il più grande mago mai esistito, razionale e saggio; sicuramente la sua decisione era frutto di un'accurata riflessione.
L'unica cosa ad averla lasciata un po' basita era il fatto di non essere stata messa al corrente di quella “novità”: Silente era solito consultarsi con i suoi insegnanti, soprattutto con lei, vicepreside e amica di vecchia data. Sperava solo che non si trattasse di qualcosa eccessivamente eccentrico o Lucius Malfoy avrebbe spedito una miriade di lettere, come tutti gli anni. Minerva non sapeva più dove metterle, non c'era un solo cassetto libero e ampliarli ancora con la magia era impensabile (Malfoy aveva eseguito una qualche, non ben identificata, magia che impediva di bruciarle).

Quando quella sera lo Smistamento si concluse Minerva non poté non ammettere a sé stessa quanto fosse particolarmente curiosa di venire a conoscenza della sorpresa ideata da Silente, pertanto si apprestò ad ascoltare Albus con ancora più attenzione di quanta ne avesse avuta fino ad allora.

<< Benvenuti e bentornati ad Hogwarts miei cari ragazzi! Prima di iniziare la cena vorrei annunciarvi alcuni cambiamenti in merito al corpo insegnanti di questa scuola >>

Oh Merlino! Allora riguarda noi! ” Minerva era a dir poco sorpresa, e le bastò lanciare un'occhiata ai suoi colleghi per capire che anche loro non si aspettavano nulla del genere, tutti a parte... Piton, che... bé... aveva la stessa espressione impassibile da un anno a questa parte, difficile, come al solito, da interpretare.

<< Questo anno gli insegnanti verranno affiancati da alcuni giovani assistenti, diamo un caloroso benvenuto ai neo-laureati dell'Università Magica! >>

<< Università magica? >> bisbigliò la professoressa Sprite << Cos'è? >>

Minerva non rispose, era troppo scioccata dagli assistenti. Ragazzi alti e muscolosi varcarono la soglia di Hogwarts insieme a un gruppo di ragazze alte, magre e decisamente con le curve al posto giusto. Minerva aveva visto raramente ragazzi così perfetti, sembravano usciti da spot pubblicitari o da film babbani. I giovani assistenti avevano tutti i capelli morbidi e setosi (non che li avesse toccati, ma davano proprio quell'impressione) acconciati in pettinature che Minerva suppose fossero alla moda tra i giovani, occhi splendenti come stelle, denti perlacei e labbra rosee e carnose, per non parlare dei fisici mozza-fiato, fasciati in vestiti dal taglio italiano e francese. Ormai un mormorio eccitato aveva percorso la sala e anche il tavolo insegnante. A quanto pare gli unici ad essere ancora stupiti erano in pochi. Piton esibiva un'espressione un po' meno impassibile del solito, con il sopracciglio inarcato e le labbra incurvate in una smorfia di disprezzo e disgusto (espressione che effettivamente Piton dovrebbe avere sempre, al posto della Poker-face di Alan), bé certo disgusto e disprezzo erano le uniche sensazioni che quei ragazzi non avrebbero mai suscitato nei presenti, ma almeno Minerva seppe di avere un alleato per quando avrebbe manifestato le sue rimostranze al preside, e poi ovviamente Pomona e Filius, altrettanto sorpresi. La prima sembrava parecchio in imbarazzo, l'altro era salito sulla sedia per essere certo che la sua altezza, e quindi la sua scarsa visibilità, non l'avessero in un primo momento ingannato.

Silente nel frattempo aveva assunto un'espressione compiaciuta e salutava come vecchi amici i nuovi assistenti che, Minerva ne era certa, non avevano MAI frequentato Hogwarts.

<< Sono americani >> sussurrò la professoressa Sinistra. In effetti la cosa puzzava di “americanata” da subito. “Comunque” pensò Minerva “Albus ha chiaramente esagerato stavolta, se non vuole che mi licenzi all'istante questa pagliacciata dovrà finire al più presto!”

Minerva chiese ad Albus un'immediata udienza privata, non poteva aspettare altro tempo ed era sicura che sarebbe stata raggiunta al più presto dagli altri direttori delle Case non appena avessero calmato i frenetici adolescenti e gli altrettanto eccitati, ammise sconsolata a sé stessa, insegnanti.

<< Albus, ma che sciocchezza è mai questa? Non abbiamo bisogno di assistenti! Le classi non sono così numerose e poi mi sembra comunque un'assurdità. Avrei capito un paio di lezioni con dei funzionari specializzati del Ministero per gli allievi più anziani, ma questo no! >>

<< Mi spiace Minerva, pensavo che dei collaboratori vi avrebbero fatto piacere. E poi ho ritenuto che una ventata di “aria fresca” avrebbe giovato alla scuola >> disse con aria sognante.

Minerva non sapeva se sentirsi offesa da quest'ultima affermazione, capiva la necessità di cambiamento e progresso ma quella le sembrava una scelta un po' drastica.

<< Non potevi aspettare che andassimo in pensione Albus? E poi non tutti gli insegnanti di questa scuola sono... vecchi! Prendi Piton per esempio (*e ovviamente tutti penserete ad Alan*)... oh e va bene... la Cooman! Tra l'altro vorrei ricordarti che sei stato tu ad assumere da poco Horace Lumacorno, uno degli insegnanti più anziani di questa scuola! >>

<< Oh ma Minerva! >> disse Silente con una risatina affettata, che fece accapponare la pelle alla professoressa << non metto certo in dubbio la vostra efficienza, credo solo che questi assistenti possano... ehm... suscitare un maggiore interesse nei ragazzi e spingerli a uno studio più intenso e proficuo >>

<< Più intenso e proficuo? Ma li hai visti Albus? Non sono normali! Mi è passata la voglia di cenare a causa del loro intenso profumo! >>

<< Ai ragazzi sono piaciuti Minerva, credo che tu non debba vedere minacciato il tuo ruolo, anche perché questi assistenti in realtà sono degli esperti di psicologia e sociologia e potranno aiutarvi a risolvere quei problemi, tipici degli adolescenti, che per voi sono spesso difficili da comprendere. >>

<< Certo che ai ragazzi son piaciuti, sono dei ragazzini in preda ai loro ormoni, è ovvio che siano attratti dall'idea. Insomma Albus mi sembra un progetto troppo improvvisato! Che cosa ha detto il Ministero al riguardo? Il consiglio della Scuola? Come pensi di pagarli?>>

<< Minerva non puoi fidarti solamente della persona geniale e creativa quale sono? Deve tutto avere un senso in questa vita? Non si può sperimentare, provare, ah ... senza pensare tanto alle conseguenze? >>

<< Albus, ma che libri hai letto ultimamente?! >>

<< Ho capito che la vita è troppo breve per preoccuparci di cosa dirà il Ministro delle Magia o Pinco Pallino... >>

Ma se hai cento cinquant'anni! Altro che vita breve!

<< E va bene Albus capisco che tu voglia avere una tua autonomia e che nella vita la pazzia sia necessaria (Minerva stentava a credere a quello che stava dicendo)... ma avresti dovuto informare almeno il Consiglio della Scuola! E noi insegnanti! Ci avresti dovuto coinvolgere nella scelta degli assistenti... >>

<< Credo di aver scelto molto bene >> disse il preside strizzandole l'occhio con fare complice << e consiglierei, in particolare, a te e il professor Piton di approfittarne e di divertirvi! >>

<< Ma che dici Albus! >>

<< E ora scusami Minerva, ma devo andare a spedire in Alaska, per un progetto scolastico, il signor Malfoy e la signorina Granger, magari impareranno ad amarsi e chissà, complice il freddo, potranno imparare a riscaldarsi in un certo modo... >>

<< COSA?!>>

<< Hai ragione! In realtà ho sempre pensato che fosse Harry ad essere destinato a Malfoy, vabbé un bel triangolo amoroso non guasta mai! >>

<< … >>

<< Ma rimarrebbe la signorina Weasley da sola! Oh bé per lei c'è sempre il signor Zabini! E il signor Weasley invece... si troverà qualcuno! Insomma non posso pensare a tutto io. >> Silente continuò per un bel po' a fantasticare e a creare coppie di fronte a una sempre più confusa professoressa McGranitt.

<< Albus sei sicuro di stare bene? Non dovresti andare da Poppy a farti visitare? >>

<< Oh Poppy! Ho scelto un assistente anche per lei, lo sai? >>

Perfetto, pensò Minerva, così tutte le ragazzine avrebbero fatto finta di stare male per passare del tempo con l'assistente-infermiere...

Nel mentre entrò Piton trafelato e scomposto come non lo era mai stato.

<< Oh Minerva! Albus! Scusate il ritardo ma i nuovi assistenti si sono messi a cantare con il coro della scuola un mash up o non so cosa... >>

<< Abbiamo un coro della scuola? >> chiese stupita la McGranitt.

<< Sì, a quanto pare il direttore è Filius! Scioccante vero? >>

Minerva cominciava ad avere un gran mal di testa.

<< Severus è chiaro che c'è qualcosa che non va, Albus è partito con la testa, sul serio stavolta! E a Hogwarts c'è il caos totale... il coro, i nuovi assistenti, e tu già dall'anno scorso hai subito una strana metamorfosi: hai sempre un'aria impassibile, ma davvero impassibile, insomma troppo impassibile! Perfino per te! >>

<< È vero, oggi per la prima volta ho cambiato espressione! Possiamo dire che l'arrivo di questi assistenti sia stato positivo per me. >>

<< Un caloroso grazie a loro, allora! Ma temo sarà l'unica cosa positiva che porteranno, in realtà penso che il loro arrivo faccia parte di un qualche piano segreto o congiura che abbia tra gli obbiettivi proprio quello di completare la tua metamorfosi, guardati: hai perfino i capelli puliti! >>

<< L'ho notato anche io e comincio a parlare più lentamente! >>

<< Sicuramente non avevano previsto però che questo è troppo per noi e ti hanno involutamente fatto ritornare un po' te stesso. >>

<< Già, se hai notato è anche strano il fatto che parliamo in modo così affiatato, ci siamo sempre rispettati come colleghi, ma non abbiamo mai avuto questa confidenza.... >>

<< Santo Merlino è vero! Bé credo che di questo “cambiamento” dovremmo approfittarne, c'è un male superiore al momento e dobbiamo necessariamente collaborare, guarda com' è ridotto Albus! >>

<< Mi sembrava strano che non avesse preso parte alla discussione, soprattutto quando hai detto che era partito per la tangente... ma non credi che stiamo un pochino esagerando? Del resto Albus è sempre stato eccentrico, non può essere solo più rimbambito del solito? >>

<< Dovremmo tastare il terreno in questi giorni e renderci conto se è presente un'effettiva minaccia, o se Albus è stato solo geniale, come al solito, con quest'idea degli assistenti.>> sospirò la professoressa.

Piton (con un'aria impassibile) scoccò un'ultima occhiata al preside << Dovrei tornare in Sala Grande Minerva e controllare com'è la situazione. >>

<< Va bene, io rimango qui con Albus e cerco di farlo ragionare. >> Minerva era spaventata dall'impassibilità, appena riemersa, di Piton, ma ci avrebbe pensato più tardi.

<< Perfetto ho finito! >>

Minerva si voltò verso Albus e vide che teneva stretta tra le mani una lunga pergamena.

<< Ora abbiamo tutte le coppie di Hogwarts e nessuno rimarrà solo! >> sorrise il vecchio preside.

<< ... >>

<< Ah a proposito del discorso di prima Minerva. Forse non lo sai, ma Lucius Malfoy ha una grande influenza sul Consiglio della Scuola (certo che lo so!), sai... il padre di Draco Malfoy, il ragazzino odioso, ricco, razzista, di Serpeverde! >>

<< So bene chi è Albus... >> sospirò Minerva sconsolata. Il vero Silente non avrebbe mai messo in dubbio la sua conoscenza degli studenti (per non parlare del fatto che avevano parlato di Malfoy proprio due minuti prima), ma soprattutto non avrebbe mai parlato di nessun studente in quel modo, anche se si trattava di Malfoy.

Forse però, la cosa non era poi così negativa pensò riflettendoci un attimo: piuttosto crudele parlare del ragazzo in quel modo, ma in fondo era la verità e ciò significava che almeno il signor Malfoy non era cambiato, non nella mente di Albus!

A questo punto avrebbe sicuramente rivisto la sua decisione di spedirlo in Alaska con la signorina Granger...

<< Anche se durante questa estate è veramente cambiato: ha messo su un bel fisco, la sua pelle diafana è qualcosa di spettacolare, è uno dei migliori studenti della scuola e a quanto pare suscita molto successo tra le ragazze, credo che sia anche meno razzista! >>

Come non detto.

<< Comunque... dicevo, suo padre, in qualità di di rompiballe, di conservatore, di razzista avrà sicuramente da ridire, quindi immagino ci spedirà qualche lettera, te ne puoi occupare tu, per favore? >>

<< Certo >> rispose Minerva con voce atona, come sempre del resto, pensò.

Mentre si dirigeva in Sala Grande un sorriso però le increspò le labbra... almeno quello non era cambiato.



Angolo autrice

Insomma tra Drarry, Dramione, cori, assistenti, Silente accoppiatore doc la Mc ha un po' di problemi xD

Spero vi sia piaciuta :) Ammetto che l'ispirazione mi è venuta discutendo sui cliché in questo bellissimo forum (dove vi consiglio di fare un giro ;) )

 

P.S: Come vedrete la fanfiction non ha una vera e propria collocazione cronologica, come se fosse estraniata da un contesto storico, come molte altre fanfiction... non credete? ;)

 

P.P.S: Amo Alan, è un attore serio, affascinante e in gamba, solo ritengo che Piton non parli così lentamente e sia così impassibile, tutto qui xD (e ho perfino visto il primo film prima di leggere i libri)

 

A presto! Recensite numerosi!

Cissy B. :)


 










 

 





 

   
 
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