Larry's Dream

Delle braccia fredde mi afferrarono da dietro, stringendomi ad un corpo altrettanto freddo.

Scattai di colpo, facendo un salto in avanti e schiacciandomi contro il piano cottura.

'Buonasera Amore' disse l'uomo dietro di me.

Mi girai di scatto, riconoscendo la sua voce.

'Louis cavolo mi è preso è colpo' sbottai arrossendo e guardando a terra, coprendomi il viso coi ricci.

'Fuori è freddissimo' disse stringendomi la mano.

Annuii continuando a guardare a terra.

Lui si tolse la giacca con un solo gesto e mi prese il viso tra le mani, obbligandomi quindi a guardarlo dritto negli occhi.

Quegli occhi incredibilmente azzurri che amavo più della mia stessa vita.

'Mi scaldi tu?' disse con un ghigno sul viso.

Risi stringendomi a lui più forte che potevo.

Affondai il viso nell'incavo del suo collo, mentre le sue braccia andavano ad avvolgermi totalmente.

Sentivo le sue labbra che sfioravano i miei ricci, facendomi letteralmente andare su di giri.

Le mie mani scivolarono sulla sua schiena gelida, sotto il maglione e sotto la canottiera, facendolo sobbalzare per l'improvviso calore emesso dalla mia pelle a contatto con la sua.

Sciolse l'abbraccio solo per poter tornare ad ammirare il mio viso, avvicinandolo sempre di più al suo.

Le mie mani rimasero sotto i suoi abiti, le sue scivolarono dietro al mio collo, afferrando con gentilezza i miei ricci.

Con un gesto deciso mi avvicinai alle sue labbra, poggiandoci le mie e limitandomi al semplice contatto.

Le mie mani corsero al suo viso, mentre la mia lingua passava sulle sue labbra, volendo approfondire il bacio.

E Louis non voleva altro che quello.

Ci baciammo con asporto per quelli che a me sembravano minuti interi, poi lo lasciai e tornai al mio posto davanti al fornello.

Lui si sistemò il maglione marrone e mi seguì ai fornelli, afferrandomi da dietro per i fianchi e stringendomi a se.

'Cosa vuoi per cena?' chiesi.

'Una pizza? Sono affamato' disse veloce appoggiandosi col mento sulla mia spalla destra.

Lo guardai male. 'L'abbiamo già presa lunedì' dissi.

'Daaaai amore!' disse sorridendomi.

Annuii veloce, non sapendo resistere ai suoi sguardi supplichevoli.

Ordinò due pizze, che ovviamente arrivarono in ritardo, le mangiammo sul divano, abbracciati, guardando uno stupido film in TV.

Quando il film -fin troppo triste per i miei gusti- finì, ci dirigemmo in camera da letto, esausti.

'Mi faccio una doccia veloce' disse stampandomi un bacio in fronte.

Lo lasciai entrare e rimasi in ascolto finché non sentii il rumore dell'acqua e delle ante della doccia aprirsi e poi richiudersi.

Mi liberai dei pantaloni della tuta e della leggera maglia a maniche lunghe che indossavo, poi mi sfilai i boxer e entrai nel bagno camminando sulla punta dei piedi per non fare nessun tipo di rumore.

Louis canticchiava una canzone, ignaro di tutto, sotto il getto dell'acqua calda, dandomi le spalle.

Il vapore aveva ormai invaso tutta la stanza.

Aprii di scatto le ante della doccia e entrai, senza dargli il tempo di capire cosa stesse succedendo lo abbracciai da dietro.

'Harry' disse lui dopo esser rimasto per un secondo sorpreso.

'Hey' dissi anche io appoggiandomi totalmente alla sua schiena e finendo quindi anch'io sotto il getto dell'acqua calda.

Si girò verso di me appoggiando le mani ai miei fianchi e dandomi un leggero bacio a stampo sulle labbra, mettendosi sulle punte dei piedi per arrivare al mio viso.

Sorrisi e mi piegai leggermente su di lui, permettendogli di arrivare al mio viso senza troppo sforzo.

Gli avvolsi i fianchi con le braccia mentre le sue mani passavano tra i miei capelli, stringendo in modo quasi possessivo i miei ricci ormai bagnati.

Salì a cavalcioni su di me, continuando a baciarmi.

Io lo tenevo fermo su di me per le cosce, lasciando la sua schiena appoggiata sul muro per non gravare troppo col suo peso su di me, e quindi per non rischiare di cadere a terra.

 

'Harry! Harry, cazzo svegliati abbiamo le prove!' Louis mi scosse quasi violentemente, cercando di svegliarmi.

'No, non svegliarmi' mugugnai.

'Sei sveglio ormai! Dai alza il culo!' disse lui.

Aprii gli occhi lentamente a causa della luce troppo forte.

Cacciai Louis dalla mia stanza e mi diressi al bagno.

Mi misi davanti allo specchio, guardando i miei occhi stanchi, cerchiati da occhiaie scure.

Tutte le mattine la stessa storia.

Un sogno.

Non sopporto più il fatto di dover chiudere gli occhi e dormire per ottenere ciò che voglio.

Che cosa voglio esattamente? Louis Tomlinson.

Mi chiedo ancora come faccia un così bel sogno a distruggermi dentro, a rendermi così debole.

E questo succede tutti i fottuti giorni.

Chiusi un attimo gli occhi e mi sistemai veloce i capelli.

Tornai in camera e mi vestii, per poi uscire e andare verso i ragazzi.

Louis era in compagnia di Eleanor, la sua ragazza.

Sentii il mio cuore spezzarsi, come tutte le volte che li vedevo insieme.

Devo solo resistere fino a stasera, poi mi rinchiuderò ancora nei miei sogni, dove tutto quello che desidero e amo con tutto me stesso è mio e solo mio.

Dove Louis è mio.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Ciao a tutti, lettori nuovi e vecchi :)

Okay, mi presento, su twitter sono https://twitter.com/HisVoiceSavedMe

Mi rendo conto che questa OS è molto corta, ma ci ho seriamente messo l'anima nel scriverla, ed è da un bel pò che ci lavoro sopra, e spero che sia di vostro gradimento.

Io la amo già.

Vi prego, ditemi che ne pensate in una recensione o anche su twitter per Dm se non siete iscritti a EFP, perché mi farebbe tanto piacere sapere i vostri pareri, positivi o negativi che siano.

Innanzitutto se volete scrivermi di quanto siate omofobi e di quanto vi abbia fatto 'schifo' leggere la FF evitate perché mi fareste solo arrabbiare e credo che non perderei neanche tempo a rispondervi.

Okay la smetto di scrivere ora, alla prossima Fan Fiction!

                                                                                                                               ClareMalik483