Era un giorno come tutti gli altri, nella mia noiosissima vita. Mi mancava qualcosa,o meglio,qualcuno per renderla migliore.
Uscita da scuola sono salita sulla mia Vespa bianca e sono andata,come tutti i martedì e giovedì, all'allenamento di canottaggio. So che può sembrare uno sport da maschi ma non lo è affatto. Queste stupide idee maschiliste che non sono affatto vere. Anche noi ragazze siamo forti per remare o per portare in spalla una barca.
"Sofia finalmente! Come mai ci hai messo tanto?" Giusy era corsa ad abbracciar i. Nonché mia compagna di classe faceva il mio stesso sport.
"Si lo so... Scu.." Non finisco la frase poiché qualcuno mi aveva colpito con qualcosa di molto duro.
"Cavolo scusa!" dice una voce sconosciuta alle mie spalle
"Scusa un bel niente. Mi hai fatto male. Sai che stai portando una barca di legno e non un peluche?!" Ero furiosa.
"Vieni... Andiamo li dentro... Deve esserci del ghiaccio" mi tende la mano per aiutare ad alzarsi.
"Grazie..." Alzo la testa e mi perdo in due pozzi azzurri. Ancora non lo avevo notato. Era alto,capelli biondo scuro con il ciuffo a cavolo (ma pur sempre bellissimo). Mi porta in uno stanza. Apre il frigorifero e prende del ghiaccio. Lo poggia delicatamente sul livido che si era già formato sulla fronte. Fa male.
"Ahi.. Brucia" ride
"Lo so.. È normale..ora finisce tutto. Scusami ancor... Non stavo guardando avanti"
"Tranquillo"
"Comunque piacere..sono Niall"
"Okay. Ciao Niall io sono Sofia"
"Va meglio la ferita?" Non lo stavo minimamente ascoltando. Mi ero persa in quei suoi occhi..
""Sofia?! Mi hai sentito... Va meglio la ferita?"
"Ehm.. Sisi grazie"
"Sai.. Sei loto carina. Tieni.. Questo e il mio numero... Se hai dolore chiama e ti dico cosa fare" okay... Devo ammettere che ha usato una pessima scusa per attaccare bottone.
"Grazie questo è il mio... Sentì ma stasera esci?"
"Si.. In Ortigia. Vieni con me?"
"Sono già con le mie amiche ma ci possiamo incontrare al locale.. Vecchio Pub 21:15?"
"Perfetto. A dopo Sofi" esce mi lascia li. Sola. Con lui come unico pensiero. Wow... Io non credo all'amore a prima vista..ma per questa volta ho fatto un'eccezione!

*driin-driin*
-Sono qui.. Al vecchio pub... Non ti vedo. Dove sei?
Niall-
Questo è quello che diceva il messaggio.
-Mi dispiace.. Non posso venire.. Sono in punizione. Uffa volevo vederti :(-
-Anche io. Dimmi l'indirizzo-
-Via Roma 31. Ma che vuoi fare?!-
-Vedrai-

Ero distesa sul letto con il telecomando in mano che giravo canale ogni 2 secondi. Ma porca miseria. Giusto giusto oggi la mia fiction preferita non va in onda.
*tic-tic-tic*
"Ma che...?!" Mi affacciò alla finestra e vedo Niall con delle pietre in mano. Evidentemente non mi aveva visto infatti subito mi lancia una pietra in piena faccia.
"Ahiaa!"
"Scusa.. Spostati che salto" nemmeno 2 minuti che me lo ritrovo nella mia stanza.
"Possibile che ci dobbiamo incontrare sempre in strani modi?!"
"Scusami di nuovo! Non avevo visto che avevi aperto la finestra."
"Come va la fronte?"
"Andava meglio...peccato che ora non più."
"Ahahah...ci sono i tuoi?"
"No. Mi hanno messo in punizione e poi sono usciti per una riunione! Mah..."
"Ti terrò io compagnia."
Mi distendo sul letto seguita da lui... Si mette accanto a me mi abbraccia e io istintivamente poggio la testa sul suo petto cullata dal battito del suo cuore.
"Sofi..."
"mmm...che c'è?"
"Ti sei addormentata e io non ho sonno. Che facciamo?"
"Non lo so. Fai quello che vuoi... Io dormo!"
"Eh no signorina..." Si mette sopra di me e inizia a farmi il solletico. Ha scoperto il mio punto debole. Infatti inizio a ridere a crepapelle on le lacrime.
"Basta ti prego ahahahah"
"Okay! Ma dammi un bacio.. Sulle labbra"
"No.. Perché dovrei?!" In realtà volevo e come... Mi ero innamorata di lui in un giorno.
"Perché mi piaci.. È anche tanto!"
"Questa è una buona motivazione... Ma ancora non mi convinci"
"E se ti dicessi che mi sono innamorato dei tuoi occhioni verdi?!"
"Ora zitta e baciarmi"
"Perfetto."
Affondo le mie labbra sulle sue. Inizio a sentire nel mio stomaco farfalle,fuochi d'artificio... La terza guerra mondiale,diciamo! Dopo un po' ci stacchiamo per riprendere fiato.
"Era il tuo primo bacio?" Ero diventata tutta rossa.
"Eh... Si notava tanto?"
"Si ma hai baciato benissimo.. Anche per me lo era. So che è troppo presto ma voglio dirtela... Credo che mi innamorerò presto di te...." Era diventato anche lui rosso.
Lo bacio
"Anche io!"
Mi bacia e rido a quel contatto con le sue morbide labbra.