Spero che Fredyck e Polimar75 leggano anche questa…
Fredyck= grazie, grazie davvero… sei stato il primo a recensire. E per di più molto positivamente. Grazie a te (o per colpa tua, vedila come vuoi) ho inserito anche questa storia, che non doveva venire alla luce. Doveva essere un hit an’run, ma visto il risultato vado avanti.
Polimar75= si, è la mia prima… sono molto contenta che ti piaccia!! Molto molto.
Thanx thanx thanx
Ma ora basta coi sentimentalismi…
Till The Day I Die
Sono solo. Sono sempre stato solo.
La mia condizione mi ha impedito di farmi degli amici. Ci ho sempre creduto. Mi sono sempre preso in giro, da solo.
Codardo.
Ecco ciò che sono: un codardo, un vigliacco. Chi temo? Semplicemente, me stesso… il non sentirmi uguale agli altri. L’essere un mostro. Perché è questo che sono…
Un mostro.
Né uomo, né lupo. Non sono niente. E entrambe le razze mi rifuggono, o almeno, questo è sempre ciò che mi sono imposto di pensare. Sono sempre stato bravo a deridermi, ad ingannarmi.
A non vedere che ho scelto di essere solo.
E non l’ho fatto per gli altri, no… l’ho fatto per me stesso, solo per proteggermi, illudendomi di poter vivere da solo, senza bisogno di altri.
When ice cold winds of winter
Chill me to the bone,
An’ thoughts of summer breezes
Turn my heart to stone…
That’s when I need a hand to
guide me,
When it’s more than I can bear…
A shoulder I can cry on,
Someone to lead me there
An’ give me love…
Give me love,
Till the day I die…
Ma ora non ce la faccio più, non dopo aver ritrovato ciò che ho perso tanti anni fa, richiudendomi a riccio convinto di essere stato tradito. Ma non sono stato mai tradito, e io, in fondo al mio cuore, lo sapevo. L’unico a tradire sono stato io.
Tradendo me stesso.
Scegliendo di isolarmi un’altra volta, troppo codardo per un confronto con gli altri, con la realtà. Ed ora… Ora sono al punto di non ritorno. Ho bisogno di qualcuno che mi presti la sua spalla, per sfogare il mio dolore. Per liberarmi. Per vincere le mie dannate paure, una volta per tutte.
E non esiste Patronus che lo possa fare al posto mio.
Slowly I awaken
To the Weavers plan for me,
To drift upon the waters
Of my own uncertainty…
To look for a companion
Who will share my destiny,
A guiding hand to undestand
An’ walk the road with me
An’ give me love…
Give me love,
Till the day I die…
È così che ho sempre fatto: mi sono lasciato trascinare dal destino, senza alzare la testa. Accontentandomi di quello che avevo, di ciò che stringevo.
Del mio nulla.
Ma inconsciamente cercavo un aiuto, qualcuno a cui attaccarmi, qualcuno che mi avrebbe sorretto nel momento del bisogno.
Un amico.
Senza saperlo, cercavo un amico, io, che mi illudevo di poter stare da solo, cercavo qualcuno che mi donasse il suo affetto, ma ostinato nella mia cecità, non me ne accorgevo.
I wanna be the master of my destiny,
I never wanna crawl an’ beg for
no sympathy…
When everything I have is
yours,
An’ all I ask of you
Is give me love…
Give me love,
Till the day I die…
Improvvisamente sentii il bisogno di decidere del mio destino. Successe tutto così in fretta… la lettera per Hogwarts, lo smistamento nei Grifondoro… James, Peter e Sirius. Eccola, la scintilla del cambiamento! Avevo trovato degli amici.
Smettendo di galleggiare in balia delle Parche.
Persone in cui credevo, persone di cui mi fidavo. A cui ero disposto a dare tutto me stesso, per averli vicini e non essere più solo. La mia disponibilità, la mia comprensione, la pazienza… e la protezione, quando diventai caposcuola, coprendo le loro malefatte.
In cambio volevo solo il loro affetto.
Ed è sempre stato così, anche quando mi è rimasto solo Sirius. Ma ora…
I never wanna be the first
To show I’m down,
But, I’m never gonna wear the frozen smile
Of a clown…
When everything I have is
yours,
And all I ask of you
Is give me love…
Give me love,
Till the day I die…
… ora sono solo. Di nuovo solo. E questa volta non è una mia scelta, perché ora so che tutto quello che mi restava era Sirius. Ed ora non l’ho più.
Sono di nuovo solo con le mie paure.
Ma nessuno saprà, nessuno, che sono ormai un uomo distrutto, un lupo che non ha più niente. Nessuno. Eppure non riesco a nascondere il mio volto amareggiato.
Non conosco i falsi sorrisi dei clown.
E sono di punto a capo: ho bisogno che qualcuno mi doni affetto.
Almeno fino al giorno della mia morte.
Give me love,
Till the day I die.
Till the day I die
– Whitesnake -
I sentimenti di R.J.Lupin sono ormai argomento trito e ritrito… ma volevo far conoscere questa bellissima canzone degli ‘snake.