Titolo: A Shot in The Dark
Fandom: Merlin
Personaggi: Merlin, Arthur
Raiting: PG/SAFE
Prompt: A Shot in The Dark - Within Temptation / 09. Oscurità
Wordcount: 393
Avvertimenti: Future!AU, Flash-fic
Note dell'autrice: Scritta per il Bootcamp #1 di The X-Fandom, indetto da maridichallenge. Sono dannatamente su di giri per questa iniziativa *da di matto* Anyway, grazie a maridichallenge mi sto dedicando molto a Merlin ed è l'11° storia che scrivo su questo telefilm! (considerando che ho pubblicato 9 flash-fic in un'unica raccolta) Questa probabilmente risulterà un po' sbrigativa ma avevamo il limite di parole e ho dovuto contenermi il più possibile xD Come sempre, i commenti, sia positivi che negativi, sono ben accetti!



Merlin corre, più veloce che può. Sente l'aria vibrare e il suono dell'oscurità che avanza farsi sempre più vicino. È questo che intendeva Kilgharrah? Il momento in cui Albion avrebbe avuto maggior bisogno? Il mago si era immaginato di tutto, ma non quello. Non un infinito oceano di oscurità che stava inghiottendo tutto, senza lasciare via di scampo ad alcuno.
Scorge finalmente Avalon. È arrivato anche il suo momento, ed è questa consapevolezza che gli riempie il cuore e continua a farlo correre, nonostante il suo corpo protesti. È allo stremo, lo sa, ma non può fermarsi adesso; non è ancora finita.
Con i polmoni in fiamme, osserva lo specchio d'acqua, che l'oscurità comincia a tingere di nero. Prende un respiro e prepara la sua magia. Non ha intenzione di cedere, ma ha paura di sapere per quanto resisterà. È una guerra che combatte da troppo - contro la magia nera che l'ha seguito durante quei mille anni - e lui adesso è terribilmente stanco. Ha pregato così tante volte per avere aiuto; perché, per quanto siano grandi i suoi poteri, non può farcela da solo, in tutto quello.
Gli incantesimi scivolano via veloci dalle sue labbra, mentre flebili lampi di luce respingono le tenebre. Deve mantenere il controllo, deve prendere tempo. Dal lago però non giunge ancora nessuno, solo il rumore dell'acqua che batte sulle sponde.
 
Più il tempo passa, più Merlin si sente perso, dannatamente perso. La paura che quella lunga attesa possa essere stata vana comincia a paralizzarlo e, in un attimo di distrazione, un fascio di buio lo travolge, stringendogli il cuore in una morsa. Per un attimo perde il respiro, mentre il petto fa così male che si piega in due dal dolore, cadendo a terra.
Vorrebbe che fosse finita, che potesse semplicemente lasciare perdere tutto, perché è troppo stanco e non ce la fa. L'oscurità inizia a consumarlo. Più di tutto vorrebbe che Arthur fosse lì, con i suoi occhi limpidi e la lingua tagliente, per dargli qualcosa a cui aggrapparsi. E Merlin sta ancora sperando, prima di chiudere gli occhi e lasciarsi finalmente avvolgere. L'oscurità è così fredda e i brividi cominciano a invadergli il corpo. Ha paura.
Poi lo sente, quel calore così familiare, brillare in mezzo all'oscurità. Le lacrime gli pungono gli occhi ancora chiusi, ma adesso va bene, perché lui è lì. Un'anima in fiamme, uno sparo nel buio.