03/05/2013
3 recensioniPapà… ti presento il mio ragazzo
Tra poco si sarebbe smaterializzato fuori dalla porta, gli avevo detto di non smaterializzai dentro casa, non volevo che mio padre morisse sul colpo.
Durante l’estate non ho fatto altro che pensare a questo momento, avevo già parlato del mio ragazzo a mia madre e l’avevo supplicata di non dirlo a mio padre, lei riluttante aveva accettato, ma a patto che glielo dicessi io a breve.
Tre giorni fa mentre stavamo mangiando ho preso coraggio e ho detto tutto d’un fiato
-p-papà hounragazzo- mio padre mi guardo perplesso poi chiese gentilmente
-Rose ti sarei grato se tu scandissi le parole quando parli-
-papà, ho un ragazzo- dissi guardando insistentemente il mio piatto, Hugo ridacchiò accanto a me, papà perse un po’ di colore e mi pianto gli occhi a dosso
-chi è? lo conosco?- chiese con un filo di voce, mi decisi ad alzare lo sguardo e dissi
-lo conoscerai sabato, viene qui.- mio padre continuò a farmi il terzo grado ma ignorai le sue insistenti domande e me ne andai in camera.
E adesso eccomi qui, sono cosi nervosa, ho veramente paura che papà non lo accetti, stavo camminando insistentemente avanti ed indietro per il salotto quando sentii un sonoro crack e una mano mi si posò sulla spalla, mi girai di scatto e vidi un paio di occhi verdi che mi guardavano divertiti
-zio Harry! – urlai – che ci fai qui?- lo zio mi guardò sorridendo e rispose come se nulla fosse
-vengo a conoscere il ragazzo della mia Rose- gli sorrisi insicura e lo abbracciai adoravo mio zio riusciva sempre a sdrammatizzare
-ciao Ron- disse rivolto a mio padre che stava parlando con mia madre per estorcergli informazioni, in quel momento suonò il campanello.
Panico.
Mio fratello si affaccio dalla sua camera e disse
-uh uh è arrivato il fidanzatino di Rosie- ancora in trans non ebbi la forza di rispondere mi ero come paralizzata, mio zio mi spinse leggermente verso la porta e mi incitò
-vai non lo vorrai mica far aspettare fuori?!- mi avvia verso la porta e l’aprii. Quando lo vidi tutti i miei dubbi si sciolsero, vidi la sua pelle chiara i suo capelli biondi, talmente biondi che sembravano tinti, lo avevo preso in giro per più di cinque anni per quel colore, inizialmente non andavamo molto d’accordo ma al sesto anno mi sono resa conto di che ragazzo fantastico é. Stava per finire l’estate e presto saremmo tornati a Hogwarts per l’ultimo anno.
Mi stava fissando con quei suoi occhi col del ghiaccio dove mi perdevo spesso, sorrisi e lo feci entrare.
-papà questo è il mio ragazzo, Scorpius. Scorpius Malfoy- mio padre sbiancò e cadde sulla poltrona
-u-un pu-pu-purosangue- bisbigliò
-un s-s-serpeverde- disse alsando la voce
-u-un m-m-MALFOY- sbraitò.
Poi svenne.
Mio zio sghignazzò, mi sorrise e sorrise anche a Scorpius
-benvenuto in famiglia- disse e si avvicino a mia madre che cercava di rianimare mio padre, mentre Hugo rideva rumorosamente.
-mi dispiace- sussurrai a Scorpis
-non ti preoccupare- disse – ricordati che devi ancora conoscere i miei!-
Spero che questa piccola oneshot vi sia piaciuta, l’ho scritta qualche anno fa ma non l’ho mai pubblicata perche mi vergogno un sacco. Ma adesso ho preso coraggio ed eccomi qui! ^^
Spero che mi farete sapere cosa ne pensate, anche le critiche sono bene accette.