For you, Lulu

Ehi, Lulu.
Mi chiedo dove tu sia, adesso.
Sono stesa qui, per terra, in questo freddo e triste edificio. Sento il sangue sgorgare dalla ferita, bagnarmi i vestiti, le mani, i capelli, lo vedo inondare il pavimento grigio, colorandolo di un rosso scarlatto.
Sto per morire, lo so. non c’è nessuno qui che possa aiutarmi, e poi sento che le forze mi stanno abbandonando.
Nonostante questi siano i miei ultimi istanti di vita, non posso fare a meno di pensare a te, Lulu.
Che stai facendo, adesso, Lulu? Dove sei?
Il ricordo di te e delle tue azioni mi è tornato all’improvviso, prima, per strada.
Volevo cercarti, parlarti.
Tu sei Zero, Lulu.
Tu hai ucciso mio padre.
Eppure, anche se il dolore è grande, continuo ad amarti così tanto.
Come vorrei che tu fossi qui, Lulu.
Vorrei passare gli ultimi istanti della mia breve vita con te, vorrei che  i tuoi occhi fossero l’ultima cosa che vedrò, prima di chiudere i miei.
È un desiderio infantile, ma non posso far altro che pensare alla cosa che più vorrei con tutto il cuore: comincio a pregare che tu compaia qui, vicino a me, e mi stringessi le mani nelle tue, grandi e calde...
Mi faccio trasportare da questo desiderio, anche se so che morirò da sola.
Sento le forze abbandonarmi pian piano, la gelida presa della morte farsi sempre più stretta.
Ti voglio qui con me, Lulu.
La mia unica colpa, il mio unico peccato, è l’amore che provo per te.

All’improvviso, nel silenzio più totale, sento dei passi, che si fanno sempre più vicini, più veloci.
Con un grande sforzo alzo lo sguardo, ed esso si incrocia con dei bellissimi occhi viola. Sono occhi familiari, occhi che amo: i tuoi, Lulu.
Non può essere vero: la mia preghiera, il mio ultimo desiderio si è realizzato.
Ti accasci su di me, mi prendi tra le braccia, cerchi di bloccare il sangue. Vedo la preoccupazione scolpita sul tuo viso così perfetto.  
Sono così contenta, Lulu. Sono contenta che tu sia con me, in questo momento.
Vorrei abbracciarti, stringermi forte a te, sentirmi sicura e protetta tra le tue braccia, ma non ne ho la forza, ormai.
Vedo le tue labbra muoversi, incresparsi, ma non riesco più a sentire molto bene.
“...irley!!!”
Sento le forze abbandonarmi, il mio corpo non riesce più a muoversi.
La morte è vicina, sta per trascinarmi nel buio.
Ripenso a tutto ciò che è successo, a tutti i bei momenti passati con te, e sorrido debolmente, senza smettere di guardarti negli occhi, così belli, così profondi, così misteriosi.
Non posso rimandare, o sarà troppo tardi.
Respiro a fatica, mentre le palpebre si chiudono lentamente. Comincio a vedere sfocato: è il momento.
Raccolgo le mie ultime forze, muovo le labbra.
Grazie Lulu, per avermi fatto passare dei bellissimi momenti.
Grazie Lulu, per esserci sempre stato, per essere qui con me anche adesso che sto per morire.
Grazie Lulu, per avermi fatto provare il sentimento che è l’amore.
Ti prego, ricordati di Shirley, la tua e solo e unicamente tua Shirley.
Le forze ormai cedono, e, mentre chiudo gli occhi, i miei sentimenti si racchiudono in un flebile sussurro.
“Ti amo, Lulu.”
 
-FINE-
 
Angolino dell’Autrice

Salve a tutti ^^ Questa è la mia prima Flash sul fandom di Code Geass, un anime che ho trovato davvero molto bello.
Innanzitutto, la Fic è dedicata a una cara amica, Amahy, che oggi compie gli anni :) Tanti Auguri, amica mia!! <3
È un ringraziamento per lei, perché è stata una delle mie prime amiche su EFP, e la ringrazio perché ci sentiamo praticamente ogni giorno e mi fa divertire tantissimo, quindi grazie!!!
Per quanto riguarda il contesto, ho deciso di scrivere sulla morte di Shirley (cambiandola un po’ rispetto all’anime), perché mi è sembrato uno degli eventi più tristi di tutto Code Geass. Shirley è un personaggio non molto “considerato” – infatti neanche su questo Fandom le Fic che la riguardano sono molte – così ho deciso di darle un po’ di gloria! ^o^
Spero che questa breve Flash vi sia piaciuta, e vi ringrazio per aver letto fin qui! :)
Alla prossima!
Euphemia