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Autore: skonhet    03/05/2013    0 recensioni
Senza che tu te ne sia reso conto mi hai totalmente soggiogata.
Genere: Introspettivo, Malinconico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Rose Weasley | Coppie: Rose/Scorpius
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nuova generazione
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3th May 2013
A volte quando ti guardo mi chiedo cosa esattamente ci unisce. Il fatto di passare qualche ora del giorno insieme non sembra essere una valida giustificazione, dopotutto passo molto più tempo con persone con cui non ho nulla da spartire, e non mi preoccupo di pormi certe domande. Sono arrivata a un punto in cui ho smesso di nascondermi dietro delle scuse o menzogne. La verità, Scorpius, è che sono stanca di mentire a me stessa, di controllarmi ogni volta che sei nei dintorni. Vorrei smetterla di lanciarti battutine solo per difendermi dalle tue, quando vorrei soltanto accarezzarti i capelli ogni volta che ti passo acconto. Vorrei poter non abbassare lo sguardo sdegnosa ogni volta che mi guardi, ma sorriderti. Vorrei esprimere liberamente quello che provo senza sentirmi stupida, inadatta a te, al tuo carisma e alla tua sicurezza. Io fingo di essere pienamente consapevole della mia intelligenza, ma in realtà mi mortifico più del dovuto, mi metto alla prova per scoprire che non sono affatto adatta a te, bello e intelligente, una schiera di ragazze che farebbero di tutto per averti. E tra quella schiera, scontrosa e sgraziata, io, che tenta inutilmente di nascondersi. Se solo sapessi, lo noteresti dai commenti più acidi quando mi accorgo di un tuo sorriso rivolto a qualcun'altra. Che stupida che sono...come se avessi qualche pretesa. Non siamo neanche amici. Le poche cose che sappiamo l'una dell'altro sono sciocchi aneddoti raccontati in quei brevi momenti di tregua, che nella mia testa si distendono per ore e che mi rallegrano come nulla, ormai, può più. Hai un potere così grande su di me, Scorpius, che mi spaventa. Saresti capace di uccidermi con una sola parola, o un solo gesto; senza che tu te ne sia reso conto mi hai totalmente soggiogata, sei il mio sole e io un miserabile plutone che incontra i tuoi raggi solo raramente, e i più flebili...

Non funzionerà mai tra noi, neanche nell'eventualità. Tu non proverai mai la minima attrazione nei miei confronti, con tutte le mie stranezze, il mio aspetto fisico discutibile, questo approccio con il mondo che non va...Cosa pensi veramente di me, quando non ci sono? Ti è mai capitato di pensarmi, osservando qualcuno simile a me, o sentendo una parola che uso spesso? Hai almeno un po' di stima verso la mia intelligenza (quel poco che c'è)? Chissà cosa ho fatto di male per prendermi una sbandata per la persona più sbagliata dell'universo, eppure mamma mi aveva avvertita che anche lei aveva iniziato insultandosi con papà. Però loro due si sono sempre amati, era un attenzione reciproca, invece tu ti ricordi di me solo quando c'è da ridicolizzarmi o farmi sentire una nullità. Forse è questo che mi attrae di te -oltre all'aspetto fisico- questo immenso potere di offendermi. Inizialmente mi inorgogliva, mi faceva reagire, ma ora ormai non ne ho più la forza, perché alle tue parole si aggiunge una piccola e maligna Rose: “Ha ragione! Non sei abbastanza!”.

Forse tra qualche mese, lontani da Hogwarts, potrò dimenticarti. Finché rimarrò nei paraggi, costretta a vederti ogni giorno, non supererò mai questa storia. Davanti ad ogni ragazzo che mi sembrerà appetibile, come già successo, mi chiederò se sarà alla tua altezza, se sarà sufficiente a dimenticarti. Forse una volta fuori di qui imparerò ad apprezzare chi mi ama, a non disprezzare chi amo. A volte mi chiedo cosa succederebbe tra noi se io cominciassi a essere gentile con te; non spero che tu possa ricambiarmi, ma forse migliorare le cose...Ma so come finirà poi, incomincerei a illudermi in un tuo sentimento, quando la tua è solo pietosa gentilezza.

Perciò scusa se al posto di sorriderti corrugherò le sopracciglia, scusa se ti insulterò invece di urlarti il mio amore. Ti farò la guerra, invece di farti la corte, perché è più facile l'odio dell'amore. Continuerò a esserti di peso, perché dipendo da te.*




Note dell'autrice
Così più o meno mi immagino una versione più realista di una Scorpius/Rose. Ovviamente è una lettera che non giungerà mai al destinatario...
*Daniele Silvestri, Acqua Stagnante

  
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