22/11/2007
3 recensioniSalve a tutti! Bentornati! Allora, questa shot, è composta da capitoli totalmente perversi. Sono divertenti, ma sono anche perversi. Capirete leggendo, eppure, dovrei averlo scritto da qualche parte che sono pazza! Comunque.. i personaggi sono puramente di mia inventiva.. e puramente molto belli.. anche se questo.. non dovevo dirlo.. no.. vabbè.. pazienza. Dunque.. inizierei con la Fan fic.. Non sono molto sicura che piacerà.. quindi, se potessi avere un vostro parere, anche piccolissimo, ne sarei felicissima! Veramente! Ok, bando alle ciance, e partiamo! Let’s go!
-Duo, andiamo da Lloyd e da Guaraha! Non sei contenta?- Duo alzò le spalle:
-Lloyd è il tuo fidanzato, perché dovrei essere io, quella contenta? eh, Lenus?- Duo proprio non riusciva a capirla. Stavano andando semplicemente a casa del fidanzato di Lenus, che bisogno aveva la ragazza di essere tanto contenta? A casa ci sarebbe anche stato, il fratello di Lloyd, Guaraha. Sembravano quasi gemelli, ma Guaraha era più piccolo di nove mesi. Doveva ammettere, che erano molto belli. Entrambi con i capelli di platino, corti, ma non tanto. Lloyd li aveva lisci, mentre Guaraha leggermente mossi. Per il resto, erano uguali. La cosa che l’aveva sorpresa di più, quando li conobbe, furono gli occhi di entrambi: color ambra. Per il resto, oltre alla bellezza, che non era certo comune, loro sembravano normalissimi. Lloyd, mezzo teppistello, un’aria un po’ da fighetto, vestito sempre per bene, praticava arti marziali, e si vedeva dal fisico scolpito. Era forte e molto veloce, non amava le provocazioni, anche perché non aveva pazienza, quindi si adirava subito. Guaraha, era molto più riflessivo e paziente. Gli ci voleva un bel po’ perché perdesse la pazienza. Non esplicava spesso i suoi sentimenti, ma si vedeva che voleva molto bene al fratello maggiore. E il fratello maggiore ricambiava, anche se la maggior parte delle volte, litigavano. Duo sospirò, pensando che quella, forse, sarebbe stata una giornata noiosa. Arrivarono davanti all’abitazione di Lloyd e di Guaraha. Lenus, con un sorriso, a parere di Duo, abbastanza mongolo, suonò il campanello. Duo sorrise, per qualche brevissimo istante. Pensando che magari, se avessero giocato alla Play Station, avrebbe dato una lezione ai due fratelli.
-Duo.. non apre nessuno..- Duo si affacciò a guardare il garage: le moto erano lì, segno che i due ragazzi dovevano essere in casa. Si sentirono svariati rumori provenire da dentro all’abitazione. Lenus sussultò. Duo, aprì la porta di casa, che come aveva immaginato, era aperta. Ed entrò.
-Duo! Non dovremmo..- Duo, secca:
-Non intendo stare davanti a una porta aperta come una deficiente.. Dai, vieni!- la incitò Duo. Lenus eseguì titubante. Non poteva.. non aveva ricevuto il permesso…entrò, leggermente titubante, mentre i rumori, provenienti dal piano di sopra, si fecero inquietanti.. Duo andò dritta al secondo piano. Lenus le provava a impedire, ma contro Duo non c’era storia. Una volta deciso che l’avrebbe fatto, nulla le poteva far cambiare idea.. così Lenus seguì l’amica, rassegnata.. I rumori provenivano dalla camera dei due ragazzi… Le due ragazze si avvicinarono alla porta. Stavano per aprire, quando: …. Guaraha, uscì da quella porta, tutto ansimante, con i capelli che gocciolavano, sul petto nudo, scendendo fino ai pantaloni, sbottonati. Lenus rischiò l’infarto.. vedere così da vicino un ragazzo tanto bello, con le gocce, che dai capelli, scivolano sui suoi muscoli, scolpiti, era tanto, ma nulla in confronto a ciò che avvenne dopo. Una mano si appoggiò sulla spalla di Guaraha, e una voce parlò:
-Non abbiamo ancora finito..- la mente di Lenus iniziò subito a vagare, con immagini yaoi, terribilmente sexy, sui due fratelli. Rimase pietrificata, mentre diveniva bordeaux fino alle orecchie. Anche Guaraha divenne bordò, capendo che ciò che gli aveva detto il fratello, suonava molto ambiguo. Lloyd fece la sua comparsa, e si stupì non poco, nel vedere le due ragazze lì, davanti alla porta. Si sentì un tonfo, e Lenus cadde, svenuta. Le immagini yaoi si erano moltiplicate, e il cuore non aveva retto, perché anche Lloyd era a petto nudo, con i pantaloni mezzi slacciati, e le i capelli gocciolanti, con le gocce che cadevano sul suo petto… Duo rimase impassibile, come se non ci fosse nulla di speciale, e cercò invece di rianimare l’amica. Lenus si riprese dopo breve. Pensando che quelle immagini le sarebbero rimaste in mente per tutta la vita.. Lloyd prese subito a cercarle di spiegare, mentre il fratello usciva, molto più che rosso:
-Non è come pensi!- e Duo:
-Mai iniziare con questa frase!- Lloyd:
-Io e Guaraha non stavamo facendo nulla!- Duo, sussurra:
-Un vero peccato..- Lenus pensa “un vero peccato.. ma che sto pensando???”
-E’ che siamo fatti la doccia!- Duo:
-Assieme??- Lenus maledì il suo cervello, per via delle migliaia di immagini yaoi che gli stava inviando..
-Certo che no!- Duo e Lenus, nel medesimo istante, pensarono “un vero peccato..” poi Lenus “basta scene yaoiiiii!”
-Finita la doccia, ci siamo rivestiti, più o meno, abbiamo giocato alla play, ma poi abbiamo litigato, e ci siamo messi a combattere..- Lenus pregò che il suo cervello smettesse.. Duo:
-Deve essere stato divertente..- tornò Guaraha, con indosso una maglietta bianca, aderente. Lenus sentì il bisogno ardente di morire. Non poteva vedere tutto quel splendore. Immaginare, anche solo le scene di poc’anzi, le faceva venire sangue al naso. Si sforzò oltre ogni modo di resistere. Perché in effetti, a Lenus Guaraha non dispiaceva di certo… Lloyd di più, ovviamente, ma anche Guaraha era un vero belvedere.. e quella cazzo di maglietta bianca, aderente, la mandava in fibrillazione. Spostò lo sguardo su Lloyd, che era ancora mezzo nudo, dove si vedevano chiaramente i muscoli scolpiti, la sua pelle diafana, e alla vista tanto morbida.. Lloyd rischiò di far svenire Lenus di nuovo. La ragazza si portò le mani alla testa, chiedendosi se quello, fosse il paradiso, o l’inferno… Duo osservava Lenus divertita, ma senza mostrarlo. Lenus era così ingenua e goffa, che tutte le cose che le passavano per le mente, si capivano perfettamente. O almeno, lei le capiva, i ragazzi probabilmente no.. dopo che Lenus si fu ripresa, i quattro ragazzi si misero a giocare alla Play Station, tutti tranquilli, tranne Lenus, che di tanto intanto, diventava rossissima, senza un’apparente motivo..