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Autore: Dreaming Ferret    23/11/2007    4 recensioni
"Benvenuti nell’eterno teatro, fatto di luci e ombre, dove burattini inconsapevoli di esserlo amano e odiano, piangono e ridono, mossi dalle fila dei suoi capricci." one-shot su una coppia particolare, che però mi piace molto...spero anche a voi! Buona lettura!
Genere: Romantico, Triste, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Akasuna no Sasori , Ino Yamanaka
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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bosco

This is my show

Benvenuti nell’eterno teatro, fatto di luci e ombre, dove burattini inconsapevoli di esserlo amano e odiano, piangono e ridono, mossi dalle fila dei suoi capricci.

- Sai che tutto questo potrebbe finire da un momento all’altro, vero? -
- Evita di dire queste idiozie. Niente di tutto questo avrà mai fine -

Il ragazzo volse leggermente il capo, come per capire i pensieri della ragazza, la cui schiena calda e dritta era appoggiata a quella ricurva e fredda di lui.

- So che non è così…ma spero comunque che tu abbia ragione… -
- Non preoccuparti…Io ho ragione –

Chi è lui? Semplice…lui è il padrone, è colui che scrive le commedie e le tragedie, è colui che decide quali burattini possono avere l’onore di recitare. Lui…è il marionettista.
E, nel suo teatro, ciò che lui dice…è legge.


La ragazza era seduta sul ciglio del torrente, con i piedi scalzi immersi nell’acqua fredda. Teneva gli occhi semichiusi, intenta ad ascoltare i suoni più impercettibili e a non farsi sfuggire nessuno degli odori agrodolci del bosco.

- Sasori…? -
- Mmmh? –
- Perché non bagni anche tu i piedi in acqua…? È bello sentire l’acqua fresca che scorre calma, sai? –

Ino abbozzò un sorriso, che si trasformò presto in una smorfia di disappunto.

- No, non posso saperlo. E, comunque, non me ne importerebbe niente -

Lui è l’unico che conta. Le sue marionette sono solo semplici e inutili pezzi di legno, sottomesse alla volontà del burattinaio, il solo capace di far provare loro uno straccio di felicità.
Ma lui lo sa benissimo, sa benissimo che quei sentimenti sono così instabili e mutevoli, e sa anche che i suoi burattini non ne sono al corrente.
E lui che sa, ha deciso di rinunciare a queste labili emozioni, che portano solo al dolore e alla tristezza.


- Oh, già. Scusami -
- A dire la verità…non riesco a capire perché dovrei ritenermi offeso. E, comunque, delle tue scuse non me ne faccio niente -


Ma le sue marionette…loro no, loro non vogliono capire, non vogliono capire che i sentimenti portano solo alla rovina.
Loro cercano sempre di vivere, di sentire, di provare.
Si fanno trasportare dalle emozioni e dalle passioni, e non riescono più a capire, a ragionare, a comprendere.
Non riescono nemmeno a rendersi conto che, per quanto si sforzino, tutto quello che costruiscono è destinato a sfaldarsi, prima o poi.

- Oh, beh…allora… -
- Quando fai così sei ancora più deliziosa di quanto già non lo sia -
- … -
- Sei la mia bambola preferita. I tuoi occhi sono più trasparenti di un cristallo, la tua pelle più bianca della porcellana, i tuoi capelli più dorati dei raggi del sole…tu…tu sei la cosa più bella che io abbia mai visto… -
- Sasori… -
- Possiedi una bellezza che sembra eterna…Nonostante il tempo passi…tu sei sempre stupenda… -
- Io… -
- E sarai sempre mia –


Tutte le sensazioni, tutti gli affetti sono solo delle illusioni.
Nemmeno quando la realtà si insinua davanti ai loro occhi di burattini capiscono.
Continuano a imbrogliarsi, continuano a rimanere schiavi dei suoi inganni.
Restano sottomessi a lui, al burattinaio, illudendosi di essere felici.


- Ora devo andare. Mi attende una missione. Ci vediamo presto –

Ino afferrò la manica della veste che Sasori aveva appena appoggiato sulle sue spalle.

- Non te ne andare. Ho paura. Ho paura che tu possa stancarti di me. Ho paura di non essere alla tua altezza. Ho paura di deluderti, ho paura di essere troppo sciocca, ho paura…tanta paura! Tu sei…sei l’unico che mi fa sentire veramente felice, che mi fa sentire libera…che mi fa sentire viva… -
- Ino… -

Sasori scattò dietro le spalle della ragazza, stringendola ai fianchi. Le sciolse delicatamente i capelli, che le ricaddero sulla schiena. Il ragazzo affondò il suo viso tra quei fili dorati, sfiorandole il collo con le labbra, per poi arrivare alla bocca rosea della ragazza. Un bacio. Sorprendente, appassionante. Veloce.
Un soffio di vento, e lui era partito di nuovo.
Un soffio di vento, e lei era triste di nuovo.


Marionette, stupidi pezzi di legno.
Perché soffrire per qualcosa di così mutevole e sfuggente?
Le emozioni sono difficili da controllare, impossibili da capire.
Allora perché dipendere totalmente da esse?

***

Nell’eterno teatro si alternano commedie e tragedie, i cui protagonisti sono i suoi burattini, che credono di vivere una vita vera.

I giorni passavano, ma lui non era ancora tornato. Da quella volta che era partito per quella missione al Villaggio della Sabbia non l’aveva più rivisto.
Anche se il ragazzo le aveva detto di non preoccuparsi, lei si tormentava sempre, sperando che non gli fosse successo niente.
E così, anche quel giorno, si era recata là, dove i due erano soliti incontrarsi segretamente.
Si mise sdraiata supina vicino al torrente, con una mano che accarezzava dolcemente l’acqua, riscaldata dai raggi del sole. Il cielo era così azzurro, e i dolci suoni della natura e i colori del bosco così accesi avrebbero messo allegria a chiunque. A chiunque, tranne che a lei.
Fu assalita da una strana malinconia, e una lacrima le rigò il viso.


Ma il marionettista li controlla sempre, sono nelle sue mani: inutili esseri sottomessi a frivole favole.

- Stai dormendo…? -

Quella voce…Ino si girò di scatto.

- Sei…sei…? -
- Ino…non piangere…sono qui ora… -
- Ho avuto tanta paura di perderti…! Io…io…io non voglio che questo accada…mai!!! -

Eppure, lui non riusciva a fare a meno di quelle stupide storielle interpretate dalle sue belle marionette.

- Ino…io non ti abbandonerei mai…sappilo… -
- Sasori…io… -
- Non dire niente…lo sai…tutto questo sarà eterno…non permetterò mai a nessuno di portarci via questi momenti -
- … -
- Non fare così. Te lo prometto: il tempo non riuscirà a cancellare questa fiaba -

Ogni giorno sentiva il bisogno di vederle recitare, sentiva il bisogno di vederle gioire e soffrire, sentiva il bisogno di avere tutte per sé.

- Tra poco dovrò ripartire -
- Di…di già…? -
- Mi dispiace -
- Non puoi aspettare ancora un po’…? Sei appena tornato… -
- È una missione della massima importanza al Villaggio della Sabbia… -
- Più importante di me…? -
- Ino…! -

La ragazza abbassò gli occhi, mentre nella voce di Sasori si percepì un lievissimo tono di rimprovero e delusione.

- Ino! Piantala…! -
- Cosa…?! -
- Non lo hai ancora capito…? Beh, allora te lo spiego io: tu sei l’unica che riesce a farmi sentire vivo! Ed è per questo che…ho bisogno di te… -

Ma, soprattutto, sentiva il bisogno della sua marionetta preferita.

- Sasori… -
- … -
- Scusami…scusa per aver dubitato di te…perdonami -
- Ino…non devi sentirti in colpa. Sono io che non ho mai dimostrato niente nei tuoi confronti. Non ti ho mai rivelato le mie emozioni, non ti ho mai parlato, non ti ho mai detto anche un semplice “ti voglio bene”…e me ne pento, mi pento di non averti trattato con il dovuto affetto, mi pento di averti considerata una come tante altre...perchè tu, tu sei semplicemente unica -

Gli occhi di Ino erano lucidi. Il sole li faceva splendere ancora di più, colorandoli di un azzurro così profondo che li faceva sembrare acqua del mare.

- Un’ultima cosa, prima che io vada in missione…dimmi, perché ti piace così tanto startene seduta vicino al ruscello, senza farti sfuggire una singola cosa…? –
- Perché, eh…? –
- Già… -
- Perché…perché se tutto questo dovesse mai finire…io…ogni volta che sentirò quel suono, ogni volta che l’acqua mi accarezzerà in quel modo, ogni volta che il vento soffierà così, ogni volta che il sole splenderà così tanto, ogni volta che vedrò quei colori…potrò riprovare queste stesse emozioni. Potrò riviverti. In ogni gesto, in ogni sguardo, in ogni suono. Potrò rendere questo sentimento eterno -

Un bacio. Semplice. Dimostrazione d’affetto ineguagliabile. Un bacio. Un bacio che aveva sostituito un miliardo di parole.

- Devo andare… -
- Lo so… -
- Tornerò… -
- Lo so… -
- Non lo dimenticherò…-
- Cosa…? -
- Penserò costantemente al vento, al sole, ai fiori, all’acqua, al cielo…penserò a te… -

Silenzio. Solo l’eco della sua voce nel vento. E il dolce sorriso di una ragazza.

Ed eccolo, il burattinaio, intento a creare l’intreccio giusto per la storia.
Ma, ironia della sorte, intreccia e intreccia, i fili si aggrovigliano.
E tutto per lui diventa complicato, è difficile da gestire questa situazione, è pericoloso lasciare troppa libertà ai burattini.
Ma lui deve, è il suo capriccio muovere quei fili, vuole, ne sente il bisogno.
Ed è un bisogno irrefrenabile, così travolgente da catapultarlo nella sua stessa storia.
E si trova imprigionato nelle sue creazioni, assieme alle sue marionette.
Ha paura, paura di poter provare emozioni, fa di tutto per starne lontano.
Ma lui aveva osato già fin troppo, ora è caduto nella sua trappola.
Eppure…eppure le emozioni non sono così terribili…anzi…
È così bello ridere, piangere…gli piace! Sì, ormai non ne può più fare a meno…!
È stupefacente, è incredibile, è meraviglioso!
Ecco cosa vuole dire vivere!
Ma, forse, se n’è accorto troppo tardi.

-----------> secret ending dopo i titoli di coda

...ovvero il mio spazio, lo spazio dell'autrice...

innanzitutto, Sasori e Ino non mi appartengono, ma sono proprietà di Masashi Kishimoto.

ed eccomi qui...! è vero, lo so...scusate per i miei ritardi...ma in quest'ultimo periodo avevo veramente pochissimo tempo...scusate ancora! per Fragments of Summer non temete, posterò il prossimo capitolo quanto prima!

comunque...per quanto riguarda questa fic...uhm, spero sia venuta bene, diciamo che la coppia è strana, però mi piace molto...!
beh, comunque sia, questa fic la dedico a Rael, che mi ha dato l'ispirazione per una fic su di loro! quindi...è tutta per te, Rael! ^^

e ora passiamo a ringraziare...
pinkcrystal: grazie mille dei complimenti...spero ti sia piaciuta anche questa fic...!
_Rael_89: ciao rael!!! naturalmente le tue recensioni sono sempre fantastiche! XD grazie dei complimenti e degli apprezzamenti sulla storia...! sei sempre così gentile! hihi... *me felice* cavolo, poi mille grazie per avermi inserito fra le tue autrici preferite...! non sai come sono felice...! naturalmente, grazie anche per avere messo la fic tra i preferiti...! ci sentiamo! tante fusa!
...che mi hanno lasciato un commentino a "True Friendship Never Fades"!

naturalmente, ringrazio anche tutti quelli che leggeranno questa fic, e ancora di più chi mi lasceà un commento...!

un salutissimo
furetta


  
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