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Autore: The Edge    04/05/2013    2 recensioni
Piccola one-shot scritta per il compleanno di Mike
Genere: Comico, Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Billie J. Armstrong, Mike Dirnt, Tré Cool
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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4 maggio 2013
Casa Pritchard. Ore 8.00

 
Brittney sorrise alla vista del marito completamente addormentato con il cuscino sotto alla pancia.
Lo trovava estremamente buffo e dolce. Si avvicinò, gli scompigliò i capelli e gli diede un bacio sul naso mormorandogli un “buon compleanno amore”
Con un sonoro sbadiglio Michael Ryan Pritchard accolse l’augurio della moglie, la quale scoppiò a ridere.
“G..Gra..aawww…zie”
“Amore sono quarantuno”
“Lo so, so contare fino a quarantuno, o almeno, lo spero.”
 “ahahaahah, senti amore, i bambini, o meglio, Brixton ieri sera stava progettando di saltarti addosso per farti gli auguri. Quindi preparati all’assalto.”

Come da copione, il piccoletto saltò sul letto e abbracciò fortissimo il padre. “ Buon compleanno papà” disse serissimo, Mike rise e diede un bacio sui capelli sottili del figlio “Grazie puffo”.
La mattinata passò velocemente, tra risate e pannolini vari, dato che anche Ryan Ruby voleva dare il suo contributo alla famiglia.
Il telefono di casa squillò cinque volte. Solo una persona al mondo faceva squillare in quel modo un telefono.

“Pronto?”
“Auguri papà!”
“Stella!!!”
 “No guarda, l’uomo focaccina!”
 “Ahahaha che bello sentirti bellezza! Mi hai fatto un bellissimo regalo.”
“Ma prego, mi spiace ma devo scappare, la mamma mi minaccia, devo finire i compiti. Ah, di a Britt che ha il mio permesso di darti un pacchetto. Ti voglio bene papà.”
“Oddio grazie. Te ne voglio anche io. Mi raccomando, fai la brava e saluta la mamma.”


***
 

“Briiiiiit tesoro, cosa avete fatto tu e Stella?”
“abbiamo fatto un complotto contro di te.”
 “Ma.. ma.. è ingiusto!”
“ahahah dai che scherzo. Comunque, quella ragazza, non solo ti assomiglia tantissimo, ma è una tipa intelligente. Ti do il suo regalo. E farai bene ad andare a trovare. Se lo merita”
 “Daiii non tenermi sulle spine! Voglio il regalo di mia figlia!” il bassista aveva raggiunto uno stadio di irrequietudine e voleva assolutamente sapere cosa avesse fatto per lui Estrelle.
Dopo millenni di inutili sofferenze, Michael aprì il voluminoso pacchetto.
Il contenuto era una coperta patchwork creata con le varie tutine, maglioncini, pantaloni smessi da entrambi. Una specie di coperta dei ricordi.
 
“Amore?? Mike?? Vecchietto?? Ci sei??”
 “Si… ci sono… è che non mi aspettavo un regalo del genere. E’ stupendo, per carità, ma la mia Stella non è il tipo da coperte. Pensa che quando era piccola guai a me se osavo coprirla con la copertina, iniziava a strillare.” “Strillava? Si vede che è figlia tua.”
“Cade, stai insinuando qualche cosa??”
“si, sei tremendamente permaloso, ma ti amo lo stesso.”  
Il bassista gonfiò le guance fingendo di essere profondamente offeso, causando invece le risate della moglie.
“Gne gne, io sono io, e…” il discorso venne interrotto dal suonare del campanello.

Mike aprì la porta e venne travolto dall’amico batterista.
“MICHAEEEEEEL AMORE DELLA MIA VITA! AUGURIIIIIIIIIIII” Frank travolse il festeggiato in un abbraccio e gli lasciò un bacio bavoso sulla fronte. Spalancò gli occhioni e cacciò un urlo.
“Mikey! Guardati! Hai uno, due, tre, QUATTRO CAPELLI BIANCHI! Devi correre a farti la tinta! Ti consiglierei un bel rosa fluo per fare tendenza! Brittney, bisogna fare qualcosa! O altrimenti tuo marito… sigh, non potrei vivere al pensiero del nostro basettone con le basette bianche.”
La povera Brittney in quel momento stava bevendo il caffè e quasi si strozzò dal ridere.
Trè si dipinse sul viso il perfetto sorriso da bravo bambino e sbatté dolcemente le palpebre in direzione dell’amico, il quale tentava in tutti i modi di non ridere.
 

***


Frank rimase a pranzo dai Pritchard per somma gioia e delizia di Ruby. Adorava lo zio Trè, la prendeva sempre in braccio e la faceva ridere di gusto.
Mike alzò lo sguardo dal giornale e osservò con la coda dell’occhio la figlia e l’amico: il batterista stava facendo le smorfie più buffe che il suo cervello gli suggeriva e la bimba si contorceva dal ridere.
Proprio in quel momento qualcuno bussò alla porta d’ingresso, Mike si alzò dal divano e andò ad aprire.
Billie teneva tra le braccia un grosso pacchetto e borbottò “Adie, Joey e suo fratello stanno arrivando, hanno affidato a me la torta… Quindi se non vuoi che me la sbrani seduta stante… fammi entrare!”
Il bassista scosse la testa divertito e fece passare l’amico, il quale posò il dolce sul tavolo, salutò con un sorriso Britt e i bambini.

***

                 

“Allora Mikey, si invecchia eh?” sentenziò Billie dopo che si pulì la bocca con un tovagliolo
“Eggià, nano dei miei calzini. Però ti ricordo che sei tu il più vecchio.”
“Più divento vecchio più divento figo. La tua è tutta invidia Pritchard.”
“Ma smettila… Io invidioso di te? Nei tuoi sogni, magari…”
Billie gli fece la linguaccia e lo abbracciò “Auguri man”
Mike ricambiò l’abbraccio e sussurrò “E’ inutile che cambi argomento, sei sempre tu quello che invecchia prima"



Angolo dell'autrice:
Non credevo di ricomparire da queste parti, ma dettagli.
Partiamo dal presupposto che questa storia l'ho pubblicata con un anno di ritardo, LOL e che non mi piace neanche un po'. 
La pubblico lo stesso perché comunque ci tengo a fare gli auguri a quel bassista gnoccolone da strapazzo quale Mike Dirnt.
Bon, mi dileguo, che forse è meglio.
Arrivederci gente.
The Edge


p.s. Auguri Mike, che non invecchi di una virgola.

 

  
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