Libri > Harry Potter
Ricorda la storia  |      
Autore: ChiaTag    04/05/2013    5 recensioni
Lily Evans chiede a Sirius di diventare il padrino di Harry, in un assolato pomeriggio di luglio, pochi giorni prima del parto.
Ecco com'è andata...
* DALLA STORIA*
"...Sirius sogghignò. –Come fate ad essere così sicuri che si tratti di un maschio? Potrebbe essere una bambina.-
-Naa, una madre queste cose le sa. È un bambino e si chiamerà Harry.-..."
Genere: Fluff, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: James Potter, Lily Evans, Sirius Black
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Malandrini/I guerra magica
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Il giardino di casa Potter era splendido quel pomeriggio. L’afa di luglio non dava tregua quell’anno, ma lì, sotto il grande tiglio, riusciva a correre una piacevole brezza. Lily sedeva su una sedia a sdraio che aveva fatto comprare  a James, assorta. Osservava le foglie, ne ascoltava i rumori e inspirava profondamente il profumo dei fiori e della resina delle piante. Indossava un vestito leggero, bianco quasi come la sua pelle. Si accarezzava l’enorme pancione, che l’avrebbe abbandonata di lì a qualche giorno.

Sirius la trovò così, piacevolmente rilassata. Si fece strada a grandi passi e la raggiunse.

-Lily… Scusami per il ritardo, ho fatto prima che ho potuto.-

La giovane si tirò su un po’ a fatica e lo accolse con un sorriso. –Ciao, Sirius! Non preoccuparti, James è ancora fuori, tornerà fra una mezz’ora. Siediti.- e indicò una delle sedie che stavano attorno al tavolo del giardino.

Sirius notò che sopra di esso stava la copia quotidiana del Profeta: il titolo cubitale della prima pagina era dedicato all’uccisione di alcuni babbani. La guerra continuava, imperterrita, ogni momento. –Dovresti leggere qualcosa di più allegro, Lily, nelle tue condizioni…-

Lily alzò le spalle. –Non saperlo non cambierà le cose…-

-Sei preoccupata per…?-

-…Harry?- lo interruppe, disegnando cerchi concentrici sul pancione.

Sirius sogghignò. –Come fate ad essere così sicuri che si tratti di un maschio? Potrebbe essere una bambina.-

-Naa, una madre queste cose le sa. È un bambino e si chiamerà Harry.- ribatté fingendosi offesa, ma non riuscì a trattenere una risata. –Non vedo l’ora che esca.-

-Anche perché se resta dentro un altro po’, esplodi.-

-Grazie del conforto, Sirius!- Lily rise di nuovo, insieme a Sirius. –Lo sai, tu gli piaci.- e puntò il dito indice verso l’uomo, strizzando un poco gli occhi a mimare un fare minaccioso.

-Ah sì? E’ un’altra cosa che una madre sa?- le fece il verso Sirius.

-Sì, ma per motivi ben diversi, non c’entra il sesto senso. C’entrano le mie terminazioni nervose: tutte le volte che sei qui, Harry inizia a muoversi e a scalciare, sembra faccia le capriole dalla felicità.-

Sirius distolse lo sguardo, a nascondere un largo sorriso che non riusciva a trattenere.

-Vuoi sentire?- chiese Lily e si tirò su a sedere, avvicinandosi a Sirius.

-Come?!- l’uomo era impallidito all’improvviso. –No… Cioè, grazie… Ma, dai Lily queste cose non sono da me… Io… Non sono il tipo…-

-Non fare il bambino, Sirius! Sei in imbarazzo con me? Si tratta solo di toccarmi la pancia, Merlino!- Lily era stupita e dovette fare un’enorme sforzo per non scoppiare a ridere. Il grande Sirius Black in imbarazzo di fronte al pancione di una donna incinta: non vedeva l’ora di raccontarlo a James.

-Non sono affatto un bambino, Lily Evans. Dico solo che queste cose così… Sentimentali, ecco… Non fanno per me, non fanno parte del mio personaggio… Hai presente, no? Il bello e dannato…- balbettò Sirius, guardando ovunque tranne che verso Lily.

-BLACK! METTI SUBITO UNA MANO SULLA MIA PANCIA! E non osare mai più contraddire una donna incinta! Non sei l’unico che può mordere!- Lily si alzò di scatto, andò verso di lui e prese la sua mano, accostandola con delicatezza alla sua pancia.

Il volto di Sirius si distese pian piano. –Si… Si muove!-

Lily inarcò un sopracciglio: -Ma dai? Dici sul serio?-

Sirius scoppiò a ridere. –Non fare l’ironica! E comunque prima, quando ti sei alzata urlando, mi hai ricordato mia madre. E non è un complimento, chiedi a James!-

Lily sbuffò e alzò gli occhi al cielo. –Beh, comunque… Ora passiamo alle presentazioni: Sirius, questo piccoletto qui dentro è Harry. Harry, tesoro, questo è Sirius Black, il migliore amico di papà e mamma, la disperazione del corpo insegnanti di Hogwarts, mago brillante nonché… Il tuo padrino, se ci farà l’onore di accettare...- Lily aveva aggiunto quell’ultima cosa sottovoce, quasi titubante, facendosi seria. Non era sicura di come avrebbe reagito Sirius, ma aveva chiesto espressamente a James il permesso di chiederglielo lei stessa.

Sirius si alzò, le braccia lungo i fianchi. –Vuoi… Volete davvero che io sia il suo padrino?- chiese con un filo di voce.

Lily annuì, lenta ma decisa, con uno sguardo splendente. Si mordicchiò il labbro inferiore, mentre attendeva la risposta di Sirius. –Certo che vi farò l’onore di accettare, dato che mi avete fatto l’onore di chiedere.- Abbracciò Lily e le diede un rapido bacio sulla fronte.

-Guarda un po’ quel Don Giovanni del mio migliore amico! Giù le zampe, maledettissimo cane!- con una risata allegra e giovale, James comparve sulla porta che conduceva in casa e li raggiunse.

-Ha accettato, James! Sirius sarà il padrino di Harry!- esclamò Lily, mentre il marito le passava un braccio sulle spalle.

-Certo che ha accettato! Lo avremmo dato in pasto ai Dissennatori, se no! Dobbiamo festeggiare!- con un colpo di bacchetta, fece apparire tre bicchieri ricolmi. –Per te acqua, tesoro, non prenderla male…- disse, porgendo un bicchiere d’acqua a Lily, mentre lui e Sirius sollevavano due calici di vino bianco. -…a te il brindisi, Felpato!-

-Oggi brindiamo a Harry, il figlio del mio migliore amico, che giuro solennemente di proteggere e aiutare a qualunque costo e in ogni momento della sua vita; brindiamo a te, James, il mio migliore amico, mio fratello; e a te, Lily, la strega più brillante che abbia mai conosciuta, la bellissima moglie del mio migliore amico!- sorrise e per la prima volta, dentro al suo cuore, capì il significato profondo della parola famiglia.






Salve a tutti! Questa è la prima one-shot che scrivo, oltretutto per la prima volta parlo della prima generazione, che non è esattamente il mio campo, visto che la long che sto scrivendo è incentrata sulla new generation! Mi sono sempre chiesta che tipo di rapporto avessero Lily e Sirius, visto che non è mai stato detto se andassero d'accordo o meno... io li immagino così, Sirius tanto spavaldo con James, ma un po' impacciato quando si tratta di Lily! ^.^
In ogni caso, mi è venuta un po' così, seguendo l'ispirazione del momento e l'ho scritta in meno di dieci minuti! Spero che mi facciate sapere cosa ne pensate! Grazie a tutti!
  
Leggi le 5 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: ChiaTag